Notizie Indici e quotazioni Borse virano in negativo. Francia schiva la bocciatura di S&P, ma l’outlook è negativo

Borse virano in negativo. Francia schiva la bocciatura di S&P, ma l’outlook è negativo

23 Novembre 2012 08:59

Inizio di giornata incerto per le Borse europee, che dopo una partenza in rialzo hanno virato in negativo interrompendo la scia di rialzi degli ultimi giorni. Da una parte le aspettative di una ripresa economica globale sostengono i mercati, dall’altra preoccupa il mancato accordo sul budget Ue 2014-2020, che segue il nulla di fatto sulla Grecia.

Questa mattina è giunta dalla Germania, la lettura definitiva del Pil relativo al terzo trimestre, che ha confermato una crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. La Francia ha invece schivato (almeno per il momento) la bocciatura da parte di Standard & Poor’s. L’agenzia statunitense ha infatti confermato il rating sul Paese al gradino AA+ con outlook negativo.

“Il giudizio riflette la nostra idea che il governo francese rimane impegnato sulle riforme di budget e strutturali che completano le azioni proposte finora e migliorano il potenziale di crescita del Paese”, si legge nella nota diffusa questa mattina. Secondo S&P, l’economia transalpina tornerà a crescere dello 0,4% nel 2013, dopo un periodo di stagnazione nel 2012. L’agenzia ha però precisato che l’outlook negativo sulla Francia indica che c’è una possibilità su tre che il rating venga rivisto al ribasso nel corso del 2013. Qualche giorno fa Moody’s aveva tolto la tripla A al Paese.

Si avvicina intanto la riunione dell’Eurogruppo di lunedì sugli aiuti alla Grecia, dopo il nulla di fatto dello scorso vertice. Oggi intanto proseguirà il Consiglio europeo sul budget 2014-2020, che finora non ha trovato un accordo. Il vertice è iniziato a tarda sera per concludersi verso le 2 di notte con l’aggiornamento ad oggi visto che le posizioni appaiono ancora molto lontane. La discussione dovrebbe ripartire verso metà giornata in modo da dare il tempo necessario per analizzare il nuovo testo di compromesso proposto dal presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy.

In questo quadro, dopo un avvio positivo i listini europei hanno virato in territorio negativo. In questo momento a Londra l’indice Ftse scivola dello 0,11% a 5784 punti, mentre a Francoforte il Dax cede lo 0,25% a 7226 punti. A Parigi il Cac40 mostra un -0,35% a 3486 punti e Madrid perde lo 0,41% a 7842 punti. Negativa anche Piazza Affari che ha cambiato rotta dopo pochi minuti. In questo momento l’indice Ftse Mib cede lo 0,60% sotto quota 15.500 punti.