Borse Usa sopra la parità, Intel vola dopo la revisione dell’outlook sul fatturato
Finale di ottava in lieve territorio positivo per i listini a stelle e strisce. Nonostante le tensioni in arrivo dall'Iraq, a meno di due ore dalla chiusura delle contrattazioni il Dow Jones avanza dello 0,15%, lo S&P sale dello 0,2% e il Nasdaq mette a segno un +0,3%. In agenda macroeconomica il calo dello 0,2% mensile registrato dai prezzi alla produzione e la contrazione da 81,9 a 81,2 punti fatta segnare dall'indice di fiducia dei consumatori elaborato dall'Università del Michigan (dato preliminare).
A livello di singole performance segnaliamo il +47,2% di OpenTable che sarà acquisita da Priceline Group (-2,4%) per 2,6 miliardi di dollari e il +6,75% di Intel che ha rivisto al rialzo l'outlook sui ricavi del secondo trimestre. Il greggio ai massimi da nove mesi sostiene l'andamento di Exxon (+0,43%) e di Chevron (+0,5%).
A livello di singole performance segnaliamo il +47,2% di OpenTable che sarà acquisita da Priceline Group (-2,4%) per 2,6 miliardi di dollari e il +6,75% di Intel che ha rivisto al rialzo l'outlook sui ricavi del secondo trimestre. Il greggio ai massimi da nove mesi sostiene l'andamento di Exxon (+0,43%) e di Chevron (+0,5%).