Borse Usa con il segno meno, il Wti penalizza il comparto energetico
Segno meno per i listini statunitensi. A poco più di due ore dalla chiusura degli scambi il Dow Jones segna un -0,91%, lo S&P scende dello 0,7% e il Nasdaq lascia sul campo lo 0,39%. In agenda macro il consueto aggiornamento sulle nuove richieste ai sussidi di disoccupazione, che nella settimana del 6 novembre si sono confermate a 276 mila unità, e l'indice Jolts (Job openings and labor turnover summary, che misura l'andamento delle offerte di lavoro negli Stati Uniti), salito più delle attese da 5,38 a 5,53 milioni di unità.
Sopra le stime anche la crescita degli stock di greggio, aumentati nell'ultima settimana di 4,2 milioni di barili. Il dato sta penalizzando il Wti, sceso ai minimi da due mesi e mezzo a 41,6$/barile, e il comparto energetico (-1,77% per Chevron, -1,52% di Exxon).
Sopra le stime anche la crescita degli stock di greggio, aumentati nell'ultima settimana di 4,2 milioni di barili. Il dato sta penalizzando il Wti, sceso ai minimi da due mesi e mezzo a 41,6$/barile, e il comparto energetico (-1,77% per Chevron, -1,52% di Exxon).