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Borse europee frenate da Wall Street

Pubblicato 26 Gennaio 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:27
Chiusura di settimana con il segno rosso per i listini europei appesantiti dall'andamento negativo delle borse Usa. A intimorire gli operatori hanno contribuito i timori per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed, dopo l'annuncio di un incremento del 4,8% delle vendite di nuove unità abitative a dicembre negli Usa. L'indice delle blue chip europee (Dj Stoxx) ha chiuso l'ultima seduta della settimana in calo (-0,78%), a quota 3760 punti. L'indice tedesco Dax ha terminato a quota 6695 punti, (-0,37%). In evidenza, tra le blue chip, Metro (+2,45%) sulle voci di uno spin off di alcune divisioni e Lufthansa (+1,93%) che ha smentito nuovamente l'interesse per Alitalia. Peggior titolo del listino di Francoforte Deutsche Boerse (-2,07%) dopo che il Nasdaq Stock Market la società che gestisce l'omonimo mercato americano, ha annunciato che è ormai troppo tardi per rialzare la sua offerta sul London Stocks Exchange. Il termine ultimo era fissato per domani. Debole anche Siemens (-1,71%) nonostante la promozione da parte di numerose banche d'affari. A Parigi il Cac40 ha terminato a 5582 punti, (-0,48%). Tra le blue chip del listino francese, in evidenza Saint Gobain (+4,91%) e L'Oreal (+3,67%) grazie alla promozione di numerose broker. Pecora nera a Parigi i bancari Bnp Paribas (-1,71%) e Credit Agricole (-1,56%). A Londra, l'indice Ftse ha terminato in flessione dello 0,6%. In evidenza le blue chip attive nel comparto del tabacco Imp.Tobacco (+2,68%) e Alliance Boots (+1,36%). Maglia nera del listino inglese i minerari Kazakhmys (-2,62%) e da Drax (-2,61%).