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Borse europee chiudono ottava in rosso su dati macro Us

Pubblicato 6 Agosto 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:02
Le Borse europee archiviano la prima ottava di agosto in rosso. Un umore mutato nel pomeriggio dopo la pubblicazione dei tanto attesi dati americani relativi al mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a luglio al 9,5%, mentre sono stati bruciati 131 mila posti di lavoro nel settore privato, contro attese che indicavano -65 mila unità. Indicazioni macro che hanno portato le principali Piazze finanziarie del Vecchio continente prima a virare in negativo e poi a chiudere la seduta odierna con il segno meno: a Parigi il Cac40 ha ceduto l'1,28%, mentre il Ftse100 ha lasciato sul parterre circa lo 0,6%. Semaforo rosso anche per l'indice tedesco Dax in declino dell'1,17%.
A livello azionario anche oggi ha tenuto banco la stagione delle trimestrali, con Royal Bank of Scotland (-1,73 %) che è tornata in utile nel secondo trimestre 2010 per 257 milioni sterline, rispetto al rosso di 248 milioni dei primi tre mesi dell'anno e di 140 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Gli utili del primo semestre si sono quindi attestati a 9 milioni, contro la perdita di 1,04 miliardi di un anno fa. Il giro d'affari è stato di 7,90 miliardi nel II trimestre (+16,7%) e di 15,9 miliardi nel I semestre (-7,7%).
Giornata di conti anche per la tedesca Allianz (+0,06%), che ha snocciolato numeri trimestrali sotto le attese. Il primo gruppo assicurativo europeo ha archiviato il secondo trimestre 2010 con un utile netto di 1,02 mld di euro, in flessione del 46 per cento rispetto all'analogo trimestre 2009. Le attese erano per un calo meno marcato a 1,18 mld. L'utile operativo è invece salito del 22,7% a circa 2,2 mld. Crescita a doppia cifra anche per i ricavi a 25,4 mld (+14,5%). I primi 6 mesi del 2010 si sono chiusi con un utile operativo di 3,9 mld. Michael Diekmann, ceo del gruppo assicurativo di Monaco, si è detto confidente che si raggiunga a fine anno l'obiettivo di 7,2 mld di utili operativi.
Tra i pochi segni più odierni quello di Bp (+0,46%) sulla Piazza londinese. Il colosso petrolifero britannico ha terminato l'operazione cementificazione nel pozzo di petrolio, all'origine della marea nera nel Golfo del Messico.