Borse europee chiudono miste
Chiusura mista per le Borse europee. Oggi l'attenzione degli investitori si è concentrata su quello che è stato il dato centrale della giornata nella zona euro, ovvero l'inflazione tedesca che nel mese di novembre è scesa allo 0,5% (minimo da febbraio 2010). Una indicazione che ha ulteriormente alimentato le attese sul mercato per il lancio del quantitative easing europeo in vista della riunione dell'Eurotower in agenda giovedì prossimo. Sempre dalla Germania buone nuove dalla disoccupazione che a novembre ha toccato i minimi storici al 6,6 per cento. Protagonista di seduta anche il petrolio con le quotazioni in discesa libera dopo il nulla di fatto dell'Opec che ha lasciato il livello della produzione invariato a 30 milioni di barili al giorno. Una seduta senza la guida di Wall Street, chiusa per la festività del Thanksgiving Day.
La giornata si è così chiusa con il Cac 40 che ha guadagnato lo 0,2% a 4.382,34 punti e il Dax di Francoforte che ha registrato un progresso dello 0,60% a 9.974,87 punti, avvicinandosi nuovamente verso la soglia dei 10 mila punti. Debole la Borsa di Londra con il Ftse 100 che ha perso lo 0,09% a 6.723,42.
La giornata si è così chiusa con il Cac 40 che ha guadagnato lo 0,2% a 4.382,34 punti e il Dax di Francoforte che ha registrato un progresso dello 0,60% a 9.974,87 punti, avvicinandosi nuovamente verso la soglia dei 10 mila punti. Debole la Borsa di Londra con il Ftse 100 che ha perso lo 0,09% a 6.723,42.