News Notizie Italia Bollorè e i francesi: “Rcs non ci interessa per niente”

Bollorè e i francesi: “Rcs non ci interessa per niente”

Pubblicato 10 Agosto 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:53
In barca, per unire vacanze e affari, Vincent Bollorè, Antoine Bernheim e Laurent Dassault. Sul mare della Dalmazia, di fronte alle coste italiane. E proprio di Italia si discute, delle vicende finanziarie che stanno scuotendo Piazza Affari, in particolare Rcs, gruppo editoriale come quello della famiglia Dassault, che edita Le Figarò. Ed è proprio Laurent Dassault ad essere possibilista su Rcs: "Un'alleanza con il Corriere della Sera sembra un'idea interessante". Ma metterla in pratica è un'altra storia, "è un sogno da svegli" ossia un sogno che un giorno magari si potrà avverare". E magari si potrà avverare proprio grazie a Vincent Bollorè, impegnato in un polo media che oggi include il 22% di Havas, il 6% di Aegis, il 10% di Gaumont, una radio, Streampower (Internet), il 30% di Sfp (produzione cinematografica) e la tv Direct 8. Il compagno di navigazione però si tira da parte, e spiega: ""Rcs non ci interessa per niente: è un dossier troppo politico per degli stranieri. E' un affare tutto italiano e noi francesi non vogliamo avere niente a che fare".