News Indici e quotazioni Bernanke spinge al ribasso i listini a stelle e strisce

Bernanke spinge al ribasso i listini a stelle e strisce

Pubblicato 22 Giugno 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:51
Finale in calo per le borse Usa. Gli indici nell'ultima parte di seduta sono stati spinti al ribasso da Bernanke, che nonostante abbia evidenziato la lentezza della ripresa non ha parlato di nuove forme di sostegno alla prima economia del pianeta. Il Dow Jones ha così terminato con un -0,66% a 12.109,67 punti, -0,65% per lo S&P a 1.287,14 e rosso dello 0,67% per il Nasdaq a 2.699,19. Il Fomc, il braccio operativo della Banca centrale, nel corso della seduta ha annunciato di aver confermato all'unanimità il tasso sui Fed Funds ai minimi storici nel range 0-0,25%. Invariata anche la formula secondo cui i tassi rimarranno agli attuali livelli per un "periodo di tempo prolungato"; proseguirà anche il reinvestimento dei proventi derivanti dalla maturazione delle securities. Al capolinea invece il QE2. Come annunciato in precedenza, il piano di allentamento quantitativo (QE2, Quantitative Easing 2) terminerà a fine giugno. La Banca centrale ha inoltre ridotto le stime di crescita. Il Pil 2011 è ora visto nel range 2,7-2,9%, al di sotto del 3,1-3,3% pronosticato in precedenza.

Per quanto riguarda i dati macro, rialzo inatteso per i prezzi delle abitazioni misurati dalla Federal Housing Finance Agency, che ad aprile hanno messo a segno un +0,8% mensile. Rosso invece del 5,9% per l'indice che misura le nuove richieste di mutui ipotecari. Dal fronte societario -6,25% per Adobe, penalizzata dalle stime sui conti terzo trimestre. I numeri trimestrali hanno invece spinto al rialzo CarMax (+7,1%) e FedEx (+2,59%). In scia Ups con un +0,65%. Indicazioni contrastanti invece da Bank of America (-0,37%), Jp Morgan (-0,54%) e Citigroup (+0,51%) su cui JMP Securities ha tagliato le stime di utile per azione del secondo trimestre.