Bce: impatto Brexit inferiore al previsto
La Banca centrale europea ha pubblicato le minute dell'ultima riunione di politica monetaria, tenutasi tra il 20 e il 21 luglio. Nel primo meeting dopo il voto britannico a favore della Brexit, le conseguenze della scelta dei cittadini del Regno Unito sui mercati e sulla stabilità dell'euro sono state uno degli argomenti principali. E il bilancio, dopo quasi un mese dal voto, non è stato drammatico come si temeva. "Anche se il risultato del referendum - recitano le minute - ha portato a un significativo declino nel rendimento delle obbligazioni, complessivamente le conseguenze sono state meno marcate di quanto anticipato da molti".
Con riferimento al mercato valutario non si sono registrati movimenti disordinati e l'euro, dopo un iniziale deprezzamento, ha invertito la tendenza mantenendo un livello costante. Sui mercati azionari si è registrata una caduta il giorno seguente al referendum ma molti hanno recuperato rapidamente con l'eccezione rappresentata dai bancari europei. Per quanto riguarda l'obbligazionario i rendimenti sui titoli di Stato Usa, giapponesi e tedeschi sono scesi su minimi storici recuperando nei giorni successivi.
Con riferimento al mercato valutario non si sono registrati movimenti disordinati e l'euro, dopo un iniziale deprezzamento, ha invertito la tendenza mantenendo un livello costante. Sui mercati azionari si è registrata una caduta il giorno seguente al referendum ma molti hanno recuperato rapidamente con l'eccezione rappresentata dai bancari europei. Per quanto riguarda l'obbligazionario i rendimenti sui titoli di Stato Usa, giapponesi e tedeschi sono scesi su minimi storici recuperando nei giorni successivi.