News Notizie Italia Bankitalia: per la concorrenza ipotesi di controllo congiunto con l’Antitrust

Bankitalia: per la concorrenza ipotesi di controllo congiunto con l’Antitrust

Pubblicato 20 Dicembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:59
Uno dei nodi più controversi del sistema di controllo che regge gli istituti bancari italiani è rappresentato dalla vigilanza sulla concorrenza dei vari istituti. Finora è stata appannaggio assoluto di Bankitalia, che riuniva sotto il suo cappello anche il controllo sui coefficienti patrimoniali. Anche questo punto dovrebbe essere modificato come richiesto ancora una volta in mattinata dai presidenti delle commissioni Attività produttive e Finanza, rispettivamente Bruno Tabacci (Udc) e Renzo Patria (Fi). I due parlamentari vorrebbero un decreto ad hoc per la riforma di Bankitalia che comprenda il passaggio dei poteri sulla concorrenza bancaria all'Antitrust, o la cogestione con Palazzo Koch. E proprio quest'ultima ipotesi dovrebbe essere quella scelta dal governo. Il controllo sulla concorrenza, ha detto infatti il ministro per l'Economia Giulio Tremonti, "è un atto fatto congiuntamente da Bankitalia e la stessa Antitrust, ottemperando così alla richiesta della Commissione Ue". Una dichiarazione che delinea la linea da seguire per la nuova normativa, ma che non lascia trasparire ancora nulla circa l'effettivo bilanciamento dei poteri di indagine tra le due autorità. Un passaggio, quest'ultimo, che non sarà facile sciogliere se questa dovesse essere la scelta definitiva, in quanto non è facile prevedere al momento se le due autorità agiranno in modo congiunto o disgiunto, e chi delle due avrà comunque l'ultima parola nel caso di stallo.