News Banche sotto pressione: pesano le bocciature da parte di Moody’s e Credit Suisse

Banche sotto pressione: pesano le bocciature da parte di Moody’s e Credit Suisse

Pubblicato 9 Marzo 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:33
Banche ancora sotto pressione sulle Borse europee. Lo STOXX Europe 600 Banks cede lo 0,60%, classificandosi tra i peggiori indici settoriali di questa prima parte di giornata. Gli investitori sono concentrati sull'asta di bond portoghesi in un clima di rinnovato nervosismo sulla situazione del debito sovrano di alcuni Paesi dell'Eurozona. A peggiorare il sentiment, la bocciatura delle cinque principali banche della Grecia da parte di Moody's. L'agenzia di rating ha abbassato il giudizio sulla Banca nazionale della Grecia (Bng), Efg Eurobank, Alpha Bank, Banca del Pireo e Banca agricola della Grecia, come conseguenza al taglio di tre gradini deciso lunedì dall'agenzia per la nota di merito sul debito sovrano ellenico. Non solo. Il settore finanziario d'Europa deve fare i conti anche la bocciatura arrivata questa mattina da Credit Suisse. Il broker svizzero ha ridotto il rating sul comparto portandolo al gradino "benchmark" dal precedente "overweight". Tra le ragioni, alcuni fattori macro, come il possibile rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea nelle prossime riunioni. E poi, "c'è ancora molta incertezza a livello di regolazione e rischi legali", spiegano gli analisti nella nota odierna. In questo scenario Credit Suisse salva gli istituti russi, come Sberbank, e gli operatori indiretti più economici, come Hsbc. Tra le banche inglesi, gli analisti preferiscono quelle con una maggiore esposizione domestica, piuttosto che quelle con una presenza continentale, come Barclays. E nella prospettiva di un rialzo dei tassi, "le banche italiane dovrebbero sovraperformare quelle spagnole", concludono gli analisti.