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Banche, anche Mediobanca nell’arena retail con CheBanca!

13 Maggio 2008 09:59

Piazzetta Cuccia strizza l’occhio agli italiani cimentandosi nel business retail e andando a infoltire le fila degli operatori che offrono conti deposito ad alta remunerazione. Un’offensiva che punta in poco tempo ad attaccare un mercato, quello delle banche online, in continua espansione e che vede anche Ing Direct, la più grande banca diretta a livello mondiale, alle grandi manovre con l’imminente lancio di un conto corrente che andrà ad affiancare il classico Conto Arancio. In Italia l’internet banking ha una quota di mercato del 15% circa rispetto al 30% circa della media europea.

 

CheBanca!, la nuova banca retail del gruppo Mediobanca presentata ieri, mira ad attaccare il mercato dei conti retail online a basso costo con soluzioni innovative che prevedono sia la possibilità di aprire un conto deposito sia di un conto corrente. Una piccola rivoluzione per la storica banca d’investimento milanese che comunque continuerà a incentrare oltre l’80% del proprio business sull’investment banking. A guidare la nuova avventura è stato chiamato Christian Miccoli, che negli scorsi anni ha vinto la scommessa di portare in Italia il Conto Arancio rivestendo il ruolo di amministratore delegato di Ing Direct Italia. CheBanca!, controllata al 100% da Mediobanca, mira al raggiungimento del break even nel giro di tre anni con l’obiettivo di catturare 400 mila clienti con una raccolta complessiva di 13 miliardi di euro. Un investimento iniziale da da 100 milioni di euro che, come dichiarato ieri da Renato Pagliaro, presidente del consiglio di gestione di Mediobanca, si caratterizza per il proprio carattere distintivo rispetto a quello che attualmente offre il mercato: “Andiamo sul mercato retail con una formula innovativa, come evocato dallo stesso nome della banca”. Per Pagliaro non si tratta di una vera rivoluzione per l’istituto di piazzetta Cuccia che già dagli anni ’60 ha cercato di allargare il business del gruppo al segmento retail entrando nel credito al consumo, mutui ipotecari e private banking. “Da un lato l’evoluzione dell’azionariato di Mediobanca e dall’altro la semplificazione del sistema bancario – ha rimarcato Pagliaro – hanno aperto la strada per questa nostra iniziativa che ha trovato l’appoggio dei nostri azionisti bancari di riferimento. La grande banca retail azionista di Mediobanca (Unicredit, primo azionista con una quota poco superiore al 9%; ndr) è una realtà internazionale e comunque, ha aggiunto Pagliaro, la nostra attività retail risulta micrometrica al confronto. Riferendosi invece all’altra azionista Mediolanum (al 3,38% di Mediobanca, ndr), che ha il proprio business più incentrato sull’online, Pagliaro ha puntualizzato che l’istituto di Ennio Doris ha sostenuto l’iniziativa invitando anche a sviluppare il progetto anche all’estero. Christian Miccoli, a.d. di CheBanca!, ha precisato che l’intento è quello di offrire solo quello di cui ha bisogno il cliente. “Con CheBanca! daremo voce alla crescente richiesta di semplicità e risparmio – ha dichiarato Miccoli -. Il mercato italiano presenta soluzioni spesso complesse a costi elevati. Abbiamo deciso di porci al di fuori di questa logica, dando voce alla crescente richiesta di semplicità e di risparmio. Ci siamo resi conto che i clienti usano quotidianamente solo una minima parte dei servizi inclusi nell’offerta bancaria attualmente disponibile: fanno transazioni e ricercano forme di risparmio senza rischi”.

La mossa di Mediobanca è arrivata nello stesso giorno in cui Ing Direct ha annunciato il raggiungimento in Italia di 1 milione di clienti a 7 anni dal lancio in Italia del Conto Arancio. Contestualmente il colosso olandese ha reso note le nuove strategie di crescita nel Belpaese dove il volume di attività è arrivato a sfiorare i 18 miliardi di euro dai 16 mld di un anno fa. Per i prossimi mesi la principale novità e è rappresentata  dal lancio di un conto corrente, che si affiancherà al tradizionale conto di deposito. Già presente in Spagna, in Germania e negli Stati Uniti, il nuovo prodotto “fa parte della nostra strategia procedere con il lancio di prodotti gradualmente, evitandone la proliferazione – ha sottolineato Bernd Geilen, general manager di Ing Direct in Italia – e il 2008 credo sia il momento giusto per attivare anche in Italia il conto corrente”.

 

Conto deposito CheBanca! vs Conto Arancio

Il Conto Deposito di CheBanca! garantisce il 4% di interessi attivi lordi con la formula Che Interessi!Base. E’ prevista poi la possibilità di ottenere immediatamente sul Conto Tascabile gli interessi anticipati con la formula Che Interessi!Subito!: per 3 mesi il 4,30%; per 6 mesi il 4,50%; per 12 mesi il 4,70%. Se si ha la necessità di disporre dei soldi prima della fine del periodo di investimento, non ci sono vincoli né penali e verrà riconosciuto sulle somme depositate l’interesse del Conto Deposito Base per l’intero periodo. Non è prevista alcuna spesa di apertura e gestione. Di contro l’attuale tasso di interesse base garantito dal Conto Arancio di Ing Direct è del 3% lordo con possibilità di alzare il tasso al 3,75% o al 4% bloccando una somma di 10.000 o più euro per 6/12 mesi.
La formula conto corrente di CheBanca! prevede invece un costo mensile di 1 euro e si gestisce via internet, al telefono o in filiale con carta di credito “opzionale” a 1 euro al mese, senza altre spese o bolli. Non è prevista in questo caso alcuna remunerazione del capitale.