Autostrade-Abertis: nuova procedura contro il governo italiano

Non fa in tempo a fermarsi temporaneamente la procedura europea scaturita dal blocco della fusione tra Autostrade e il gruppo spagnolo Abertis, che se ne annuncia subito un'altra, sia pure in un clima rasserenato. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha convinto il commissario Ue per la Concorrenza Neelie Kroes, che il governo italiano ha eliminato i principali ostacoli posti all'operazione. Ma il commissario per il Mercato interno, l'irlandese Charlie McCreevy, ha espresso l'intenzione di aprire un'altra procedura contro l'Italia sul caso Autostrade-Abertis nella parte di sua competenza. Di Pietro gli ha subito fatto recapitare la stessa documentazione difensiva presentata alla Kroes. E la vertenza torna ora nell'ambito del contrasto nazionale che ha portato Autostrade, controllata dal gruppo Benetton di Treviso, a ricorrere al Tar contro il governo in carica.