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Autogrill si impone nel retail aeroportuale mondiale

10 Marzo 2008 08:17

Autogrill diventa il primo operatore mondiale di retail aeroportuale. Nella corsa a tre con i francesi di Lagardère e la catena britannica Dufry ha avuto la meglio proprio il gruppo guidato da Gilberto Benetton, che in una nota stampa diramata questa mattina ha comunicato di avere acquisito da Altadis il restante 49,95% di Aldeasa, portando al 99,9% la sua partecipazione nel capitale della società, e ha rilevato il 100% di World Duty Free Europe Limited da BAA Limited. Le due operazioni seguono l’acquisizione del primo 49,95% di Aldeasa nel 2005 e di Alpha Group Plc. nel 2007.


A distanza di una settimana dalla presentazione delle offerte vincolanti, questa mattina Autogrill ha annunciato ufficialmente il closing dell’operazione. “Queste transazioni – precisa il comunicato – rappresentano una tappa fondamentale del processo di trasformazione di Autogrill da primario operatore autostradale di ristorazione attivo in un unico Paese a fornitore globale di servizi per il viaggiatore”.
Aldeasa e World Duty Free (Wdf), insieme ad Alpha Group, diventano, dunque, il primo operatore mondiale di retail aeroportuale, assicurandosi la più grande piattaforma europea, con margini di ulteriore sviluppo negli altri mercati in crescita.


Una mossa che permetterà al gruppo di ottimizzare i processi di acquisti e logistica, oltre a integrare e migliorare i servizi al consumatore. Dal punto di vista economico l’enterprise value delle due acquisizioni è di 1.070 milioni euro, pari a un multiplo di 12,2 volte l’ebitda 2007 combinato proforma pre-sinergie. Ancora, l’integrazione di Aldeasa, Wdf e Alpha group consentirà al gruppo di realizzare per il 2011 sinergie per circa 40 milioni l’anno, che creeranno significativo valore per gli azionisti di Autogrill.
Come si apprende in una nota, le due acquisizioni saranno eps neutral nel 2008 e Accretive a partire dal 2009 (post componenti straordinarie ed escludendo l’ammortamento degli intangible). Sin dall’inizio Autogrill aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola dal punto di vista finanziario visto che l’impegno per le due transazioni sarà sostenuto tramite ricorso a un nuovo finanziamento bancario (mandato conferito a Bnp Paribas, Intesa SanPaolo, Royal Bank of Scotland e Uncredit), ottimizzando così la struttura del capitale.


“Queste due operazioni rappresentano un’ulteriore importante tappa nello sviluppo del nostro gruppo, iniziato con la privatizzazione – ha dichiarato Gilberto Benetton, presidente di Autogrill – . Nel 1995 Autogrill era un operatore di ristorazione autostradale italiano con ricavi per circa 800 milioni di euro. Oggi il gruppo è diventato un operatore mondiale di servizi al viaggiatore, presente in 42 Paesi con vendite per circa 6 miliardi.”


Quella che è appena iniziata, si prospetta essere un’ottava intensa per Autogrill, che ha in agenda il consiglio di amministrazione per approvare i conti 2007. Intanto, il mercato non sembra però avere accolto con favore la vittoria del gruppo di ristorazione italiano, che in avvio di contrattazioni cede oltre un punto percentuale (-1,12% a 10,24 euro).