News Attualmente le migliori opportunità d’investimento obbligazionario sono nel segmento highyield

Attualmente le migliori opportunità d’investimento obbligazionario sono nel segmento highyield

Pubblicato 14 Gennaio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:29

Quali saranno gli effetti del tapering sui mercati obbligazionari globali e quale scenario si profilerà per gli investitori? Il dollaro si rafforzerà nel 2014? La crisi del debito in Europa può considerarsi alle battute finali oppure la soluzione è ancora lontana? Di seguito pubblichiamo un estratto della visione di alcuni esperti di Natixis Global Asset Management in tema di investimenti obbligazionari globali.




"I vari esperti del nostro gruppo sottolineano come esistano ancora vari fattori che possono innescare della volatilità sui mercati", introduce la discussione sulle prospettive dei mercati obbligazionari nel 2014 Antonio Bottillo, Amministratore Delegato per l'Italia di Natixis Global Asset Management. Secondo Bottillo "oggi più che mai la componente obbligazionaria dei portafogli va quindi gestita in un'ottica differente per poter affrontare le mutate condizioni di mercato. Tale considerazione vale ancor più per gli investitori italiani, da sempre interessati al mercato del reddito fisso e spesso con una rilevante componente obbligazionaria in portafoglio. Attenta selezione, flessibilità nel gestire diverse condizioni di mercato, diversificazione tra fonti di rendimento che sappia considerare anche segmenti del mercato come high yield, obbligazioni convertibili, credito strutturato, sono solo alcune delle capacità offerte dai nostri gestori, tutte focalizzate alla costruzione di portafogli più robusti e durevoli".




Considerando il quadro economico mondiale, oggi più stabile, e una crescita lievemente più sostenuta negli Stati Uniti, Elaine Stokes, Fixed-Income Manager Loomis, Sayles & Company non è sorpresa dal fatto che la Fed comincerà a ridurre gli acquisti mensili di bond nel corso del mese di gennaio. Lo scorso 18 dicembre, i vertici della Fed hanno deciso di ridurre gli acquisti mensili di asset da 85 a 75 miliardi di dollari a fronte delle migliori prospettive per l'economia statunitense.




Con questa premessa, Stokes ritiene che gli aspetti positivi per i mercati obbligazionari nel 2014 risiederanno nella capacità degli investitori di individuare titoli caratterizzati da una certa stabilità e in miglioramento, tra cui le obbligazioni corporate, le obbligazioni emesse da agenzie governative e i municipal bond soggetti ad imposte. 




"La presenza di rendimenti bassi e in potenziale aumento non costituisce lo scenario migliore per gli investitori obbligazionari. Ma se si è in grado di individuare società con un potenziale di crescita positivo grazie alla propria struttura del passivo o al fatto che le prospettive aziendali sono in miglioramento e la società può essere oggetto di upgrade, potrebbe essere possibile ottenere nel corso del prossimo anno una compressione dello spread, unitamente a guadagni soddisfacenti", sostiene a riguardo Stokes.




Le migliori opportunità d'investimento obbligazionario sono individuabili attualmente sul segmento highyield nelle sue varie forme. Stokes nota un notevole vantaggio in termini di rendimenti nell'ambito del credito high-yield "tradizionale" rispetto ad altri settori a reddito fisso, sebbene i rendimenti siano storicamente bassi per le obbligazioni di questo tipo. Anche altri settori high-yield, quali i bank loans e le obbligazioni convertibili, offrono attualmente rendimenti interessanti e sono in grado di crescere con l'aumento dei tassi di interesse. 




"Con l'aumento dei tassi, la natura a tasso variabile dei bank loans è un fattore positivo. E con l'aumento dei tassi, la sensibilità delle obbligazioni convertibili alle azioni consente loro di guadagnare. Si tratta quindi di esaminare approfonditamente l'ambito high-yield e di scegliere la giusta posizione all'interno della struttura del capitale per ottenere guadagni" afferma Stokes.




Nel 2014, Stokes terrà d'occhio i vari trend di crescita secolare a lungo termine in settori particolari, quali l'assistenza sanitaria e la tecnologia. "Per esempio, nel settore della sanità, i trend demografici sono molto importanti. Il driver di valore di molte società in questo settore è l'invecchiamento della popolazione e la necessità di ridurre i costi, così come la necessità di assistenza preventiva" afferma Stokes.




Tra le sfide che i mercati obbligazionari dovranno affrontare nel nuovo anno, Stokes segnala la carenza di liquidità che potrebbe causare notevoli oscillazioni dei prezzi. "Prevediamo che tale mancanza di liquidità si traduca nei prossimi anni in una volatilità persistente. Quando diventa sempre più impegnativo negoziare obbligazioni sul mercato e i diversi tipi di titoli scambiati sono sempre più interconnessi tra loro, diventa molto difficile ottenere risultati" afferma Stokes.




Stokes aggiunge di aver assistito a notevoli cambiamenti nel mercato negli ultimi 10 anni. "Oggi si tratta di trovare modalità nuove per mettere in relazione domanda e offerta. E finora non abbiamo individuato un meccanismo di trading primario. Così, nel frattempo, ciò che conta è l'abilità nel trovare le occasioni, e questo continuerà a determinare volatilità. Se poi aggiungiamo la notevole incertezza circa gli effetti dell'exit strategy della Fed in termini di quantitative easing, ci aspettiamo che tale volatilità rimarrà almeno per tutto il 2014" afferma Stokes.