Notizie Notizie Italia Atlantia, Moody’s e GdF all’attacco. Mentre nelle stanze dei Benetton aleggia spettro class action per Adr

Atlantia, Moody’s e GdF all’attacco. Mentre nelle stanze dei Benetton aleggia spettro class action per Adr

23 Agosto 2018 09:14

Adesso nelle stanze della famiglia Benetton aleggia anche lo spettro di una class action, ovvero di una causa collettiva per risarcire gli investitori che hanno puntato, nello specifico, sulle ADR di Atlantia, a New York. E’ quanto riporta Il Sole 24 Ore, scrivendo che due studi legali americani si sarebbero già mossi: si tratterebbe di Pomeranz  e di Bronstein, Gewirts & Grossman. “Entrambi hanno lanciato una campagna volta a rappresentare soci di Atlantia, limitata tuttavia a coloro che avessero acquistato gli Adr della società negli Stati Uniti e si considerano danneggiati”. Entrambi gli studi hanno sede a New York.

D’altronde, “sull’onda delle notizie in Italia di possibili revoche della concessione e di sanzioni, le Adr di Atlantia hanno perso bruscamente quota“, attaccate anch’esse da forti sell off. Il nome Pomeranz è più che noto agli addetti al settore.

La law firm, scrive Il Sole, “ha strappato ‘numerose vittorie milionarie’, tra cui quella con cui quest’anno ha costretto il colosso petrolifero brasiliano Petrobras e il suo revisore Pwc Brazil a versare in tutto tre miliardi.

Già qualche giorno fa lo studio legale Bronstein, Gewirtz & Grossman aveva diramato una nota, in cui scriveva che stava  esaminando “potenziali rivendicazioni per conto di acquirenti di Atlantia”, dopo che “il prezzo delle Adr era sceso di 1,66 dollari, o del 13,7%, per chiudere a 10,45 dollari il 16 agosto 2018″.

Quella di ieri è stata un’altra giornata concitata per Atlantia, alle prese con la riunione del cda straordinario. In più, è arrivata anche la nota di Moody’s, che ha lanciato un alert downgrade.

Al momento pari a Baa1, il rating di Atlantia potrebbe essere tagliato proprio per la “risoluzione del contratto di concessione ad Autostrade” che, secondo Moody’s, avrebbe “una conseguenza negativa rilevante su Aspi e Atlantia, visto che due terzi circa del Mol consolidato di Atlantia sono generati da Autostrade”.

Come se non bastasse, su ordine della Procura di Genova, la Guardia Di Finanza ha sequestrato i computer e gli smartphone dell’AD Giovanni Castellucci, del presidente Fabio Cerchiai, del direttore del Tronco genovese Stefano Marigliani e di dieci altri dirigenti circa, irrompendo nelle sedi di Roma, Firenze e Genova di Autostrade.

Il caso di Autostrade-Atlantia continua: stamattina sono arrivate le dichiarazioni del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha detto di essere sconcertato per il comportamento del gruppo, ma anche di non volere una nazionalizzazione.

Leggi la nota di atlantia dopo cda straordinario