Notizie Notizie Italia Atlantia, Di Maio stronca Castellucci: “no ipotesi CdP in Autostrade, noi abbiamo gioiello Fincantieri”

Atlantia, Di Maio stronca Castellucci: “no ipotesi CdP in Autostrade, noi abbiamo gioiello Fincantieri”

30 Agosto 2018 13:00

Autostrade-Atlantia al centro dei riflettori, con l’apertura mostrata dall’AD Giovanni Castellucci che viene stroncata immediatamente da Luigi Di Maio. In un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano La Repubblica, il numero uno del gruppo, che fa capo alla famiglia Benetton, non ha escluso a priori l’opzione di un ingresso nel capitale di Autostrade da parte della Cassa depositi e prestiti.

Castellucci ha detto sì che “non c’è alcun progetto né alcun contatto” ma, anche, che “la cooperazione con fondi di investimento istituzionali anche di matrice pubblica e con obiettivi di lungo termine fa parte del nostro dna. È il caso di Edf, nostro partner in Francia, di Cpp (primo fondo pensione canadese) in Sud America e di Bank of China attraverso Silk Road Fund in Autostrade per l’Italia”.

Apertura anche all’ipotesi di una ricostruzione del ponte di Genova insieme a Fincantieri. Castellucci si era così espresso:

“Stiamo andando avanti con il nostro progetto coinvolgendo i migliori progettisti ed esecutori, interni ed esterni. Confermiamo che in otto mesi dalla disponibilità delle aree si può ricostruire. Ma ogni altro contributo qualificato è ben accetto e lo valuteremo, con grande attenzione”.

Ieri Atlantia è stata colpita duramente dalle vendite, lasciando sul terreno oltre -3%, a 18,165 euro, scontando lo spettro di una possibile revisione delle concessioni pubbliche da parte del governo. A capitolare sono stati anche i titoli di altri gruppi autostradali e delle utility.

Le azioni ieri hanno pagato le dichiarazioni proferite dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

Toninelli ha detto infatti che il governo “farà di tutto” per rivedere integralmente il sistema delle concessioni e degli obblighi convenzionali, “valutando di volta in volta se l’interesse pubblico sia meglio tutelato da forme di nazionalizzazione oppure dalla rinegoziazione dei contratti in essere in modo che siano meno sbilanciati a favore dei concessionari”.

Il titolo Atlantia oggi recupera terreno, snobbando per ora le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, che ha affermato che il governo M5S-Lega non sta valutando l’ipotesi di far entrare Cassa depositi e prestiti nel capitale di Autostrade.

“L’AD di Atlantia dice che non bisogna nazionalizzare, che va bene una partecipazione in Autostrade da parte dello Stato. Cioè, voi prima avete fatto questo guaio e poi volete una partecipazione per salvarvi in Borsa? Non è questo il nostro obiettivo, il nostro obiettivo è fare in modo che d’ora in poi se si paga il pedaggio non si rischi di morire”.

Di Maio ha ribadito anche, stando a quanto riporta Reuters, che il governo procede nell’iter per la revoca della concessione ad Autostrade e alla ricostruzione del Ponte di Genova con una azienda di Stato.

Noi abbiamo un gioiello che si chiama Fincantieri, che può essere anche sostenuta da Cassa depositi e prestiti”, ha sottolineato.

Ma il presidente della Liguria Giovanni Toti ha detto invece che in un ingresso di CdP in Autostrade sarebbe “una scelta coerente”. E, probabilmente, è su questo che il mercato oggi sta scommettendo, guardando ad Atlantia, anche se poco fa è arrivata la nota negativa di Fitch.