News Notizie Italia Asse Mirafiori-Tata, dall’India parte il rilancio a Est

Asse Mirafiori-Tata, dall’India parte il rilancio a Est

Pubblicato 16 Gennaio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:14
Dopo l'accordo con Ford Europa e le collaborazioni con altre case, è la volta della Tata, principale costruttore indiano, leader di mercato nei veicoli commerciali e terzo nelle auto, con un fatturato annuo di 4,7 miliardi di dollari. L'intesa annunciata nello scorso settembre è stata firmata ufficialmente venerdì scorso a Nuova Dehli da Sergio Marchionne, ad del Lingotto, e Ratan Tata, presidente del gruppo indiano. A partire dal prossimo mese di marzo i modelli Fiat saranno disponibili presso la rete dei concessionari Tata, i quali esporanno il marchio della casa torinese. "Potremo ampliare la nostra presenza su questo mercato e offrire i servizi di qualità superiore ai nostri attuali clienti", ha osservato Marchionne. Ma la collaborazione è destinata ad allargarsi "alle aree di sviluppo del prodotto, della produzione e dell'approvigionamento di componenti". Molti di più, insomma, di una semplice operazione commerciale. Oltre alla possibilità di ritornare massicciamente sul mercato indiano, dove Fiat nel 2005 ha venduto poco più di 1.600 vetture, "c'è la prospettiva di ulteriori alleanze, che potrebbero allargarsi a diversi mercati", ha osservato a sua volta Ratan Tata.