Un’altra seduta da dimenticare per Shanghai
Shanghai non riesce a difendere nel corso della seduta la partenza positiva e scivola verso un finale per l'ennesima volta negativo. E per l'ennesima volta la motivazione alla base della cattiva prestazione della Borsa del Sol Levante sono le azioni in mano dello Stato che verranno immesse nel mercato grazie ai piani di privatizzazione. In particolare Citic ha lasciato sul terreno oltre il 10% dopo aver presentato il proprio piano di placement di azioni. In controtendenza si è mosso solo il comparto petrolifero dopo che il greggio ha riavvicinato i 60 dollari al barile. Al termine delle contrattazioni lo Shanghai Composite ha lasciato sul terreno lo 0,53% a 1.033,55 punti.