Alleanza balza verso l’alto sulle parole dell’a.d. Ruffolo
Devono essere piaciute al titolo Alleanza le parole pronunciate dall'amministratore delegato, Ugo Ruffolo, perché, nonostante un mercato in rosso, non solo si è portato in area positiva ma si è anche messo a viaggiare a velocità sostenuta. Al momento infatti il titolo della compagnia assicurativa controllata da Generali passa di mano a 9,67 euro, con un progresso di quasi il 2%. Al termine del 2005, come aveva spiegato lo stesso Ruffolo a fine marzo durante l'incontro con i giornalisti per la presentazione del piano strategico 2006-2008, il capitale in eccesso di Alleanza si attestava a 1-1,1 miliardi di euro. "Abbiamo deciso - aveva affermato Ruffolo - di lasciare le cose come stavano fino a che i tassi di interesse dell'Eurozona sono rimasti bassi. Ma ora lo scenario monetario è cambiato. Valuteremo quindi interventi appropriati sul capitale in eccesso quando i tassi a lungo termine si collocheranno stabilmente al di sopra della soglia del 4%". Solo che agli analisti ed esperti finanziari non era stato bene chiaro quando si sarebbero stabiliti tali interventi sull'excess capital e per questo da alcune banche d'affari era giunto anche un po' di scetticismo nei confronti della compagnia assicurativa. Oggi però forse le idee della comunità finanziaria in merito al capitale in eccesso in pancia ad Alleanza sono un po' più chiare. Rispondendo ai soci nel corso dell'assemblea di bilancio, Ruffolo ha infatti affermato che è in cantiere una "restituzione del capitale in eccesso. Le modalità sono allo studio, c'è un intenso lavoro in corso sul tema". Resta tuttavia ferma la condizione di base fissata per i tassi di interesse a lungo termine.