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Air France si riaffaccia in Via della Magliana

29 Agosto 2008 08:00

Lo scorso anno, dopo estenuanti trattative che avevano portato a un nulla di fatto, Air France aveva voltato le spalle ad Alitalia. Troppe le complicazioni politiche, economiche e sociali da affrontare nella ricerca di un accordo e soprattutto troppo netto il rifiuto del piano presentato dal vettore transalpino per salvare la compagnia di bandiera italiana, osteggiato da sindacati, politici “nordisti” e opposizione. Era rimasto in campo solo Carlo Toto, con Air One e una fantomatica cordata di imprenditori italiani che tardava a materializzarsi.


Trascorsa l’estate i protagonisti sono più o meno rimasti gli stessi con la differenza che la cordata di imprenditori si è materializzata con alla guida Roberto Colaninno. Anche Air France, dopo il cda che ieri ha dato parere positivo all’ingresso con una quota di minoranza in Alitalia, è tornata ad affacciarsi alle porte della Magliana. Magari in attesa di un ingresso in grande stile quando gli attuali soci saranno liberati dal vincolo quinquennale di cessione delle quote. I cugini d’Oltralpe sembrano essere ancora una volta l’interlocutore privilegiato, forti della partecipazione al 2% già posseduta nella compagnia tricolore e dell’appartenenza alla stessa alleanza, Skyteam.


L’antagonista dei francesi è Lufthansa. Per capire chi delle due potrà essere il partner straniero di cui la Compagnia aerea italiana avrà necessità per ammissione dello stesso Roberto Colaninno, il presidente della nuova entità, bisognerà seguire le vicende di un altro vettore, Austrian Airlines. La compagnia di bandiera del Paese alpino è infatti sul mercato, con conti di gran lungo meno disastrati rispetto a quelli di Alitalia. A contendersela saranno sempre i due vettori tedesco e transalpino anche se sono interessati anche russi (S7), turchi e i cinesi di Air China. Chi si aggiudicherà Austrian Airlines con tutta probabilità eviterà la spesa per acquisire anche Alitalia che, per poter essere attraente dovrà “confermare le prospettive di redditività” come dichiarato da un portavoce di Air France-Klm.