Notizie Notizie Italia Abertis, presidente Real Madrid non molla. Punta a opzione Hochtief contro Atlantia

Abertis, presidente Real Madrid non molla. Punta a opzione Hochtief contro Atlantia

20 Settembre 2017 15:58

Atlantia titolo peggiore del Ftse Mib, dopo le indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco Rheinische Post, secondo cui la febbre per Abertis sarebbe tornata a salire.

ACS, la società spagnola attiva nel ramo delle costruzioni, non sarebbe disposta infatti a gettare la spugna e, dopo aver valutato nelle ultime settimane diverse opzioni, tra cui quella dei fondi cinesi per una possibile contro-Opa su Abertis, avrebbe scelto la strada Hochtief, la società tedesca di cui è azionista di maggioranza con una quota del 72%.

Nessun commento è stato rilasciato da ACS, società di proprietà del presidente del Real Madrid, Florentino Perez.

A fine agosto erano comunque circolati rumor secondo cui ACS avrebbe considerato un’offerta di 17 euro per azione in contanti per conquistare Abertis, più dei 16,5 euro per azione offerti da Atlantia.

Tali rumor, che risalgono alla fine di agosto, avevano anche indicato la possibilità che ACS formalizzasse la sua contro-Opa nelle due-tre settimane successive. Giorni fa El Confidential aveva scritto che Pérez era tra l’altro vicino ad aggiudicarsi il sostegno finanziario per una contro-Opa, aprendo negoziati con Macquarie.

Le voci delle ultime ore lasciano pensare che ACS è ormai pronta a tornare alla carica su Abertis, giocando la carta della tedesca Hochtief.

Da segnalare che l’offerta che Atlantia ha presentato ad Abertis, in azioni e contanti, valuta la società iberica 16,3 miliardi di euro e punta a creare il più grande operatore di autostrade al mondo. Alle 15.50 ora italiana, Atlantia cede quasi il 3%, a 26,74 euro.

Sotto pressioni le quotazioni del gruppo tedesco Hotchief, che alla borsa di Francoforte hanno perso fino a -7% circa.

Il quotidiano ha scritto di fatto che, per finanziare l’operazione, Hochtief sarebbe costretta a varare un maxi aumento di capitale e ad accendere anche un debito per un valore di 10 miliardi di euro, oltre che a vendere alcuni asset.