Analisi operative Euro, un recupero che parte da lontano

Euro, un recupero che parte da lontano

19 Novembre 2010 10:28

Prosegue anche oggi il recupero dell’euro nei confronti del biglietto verde americano. Nelle prime fasi di contrattazioni sulle piazze finanziarie del Vecchio Continente il cross che lega le valute viaggia al limite della soglia di 1,37. A favorire il recupero vi sono due aspetti, uno di carattere fondamentale e l’altro tecnico. Per quanto riguarda il primo punto, gli investitori stanno scommettendo sulle prospettive del piano di salvataggio per l’Irlanda che allontana il rischio di contagio per tutta la zona euro. L’umore di mercato a riguardo è dunque cambiato radicalmente negli ultimi due giorni. In sottofondo poi permangono le incertezze legate al futuro valore del dollaro alla luce del rischio strutturale portato dall’approvazione del QE2. Da un punto di vista tecnico invece,  la correzione intrapresa dai top dello scorso 4 novembre a 1,4282 ha portato il cross in prossimità dei supporti mobili rappresentati dalla parte superiore della trendline di lungo periodo disegnata con i minimi del 27 ottobre 2008, del 18 febbraio 2009 e con il massimo del 6 agosto 2010. Allontanata per il momento la possibilità che il cambio porti a termine nell’immediato il test dei supporti statici di 1,3320 e puntando dunque sulla tenuta dei minimi del 17 novembre a 1,3448, si può in base a queste indicazioni proporre una strategia rialzista che prevede l’ingresso long all’altezza dei top di ieri in area 1,3670. Con uno stop fissato a 1,3430, il primo target immediato è a  1,3880, area dove si porterebbe a termine il pull back della trendline di breve ottenuta con i minimi crescenti de 20 e 28 ottobre e violata al ribasso il 10 novembre. Accelerazioni oltre tale soglia favorirebbero invece un recupero completo del biglietto europeo, destinato a quel punto a tornare nuovamente sui massimi di periodo in area 1,42.


Riccardo Designori