AMSC - American Superconductor Corporation

Super-specchi nel Sahara e il deserto illumina l'Europa

Super-specchi nel Sahara e il deserto illumina l'Europa​
dall'inviata CINZIA SASSO

UNA DISTESA di pannelli solari sottili come specchi distribuiti a tappeto nel deserto del Sahara. Una ragnatela di cavi ad alto voltaggio che parte dal Nord Africa e si dirama fino al Nord Europa. Potrebbe essere questa la soluzione per i più drammatici problemi che il mondo moderno si trova a combattere: la scarsità di energia e l'inquinamento atmosferico. Se diverrà realtà quello che gli scienziati si sono raccontati nei giorni scorsi all'Euroscience Open Forum di Barcellona, non c'è più da avere alcuna preoccupazione per il futuro.

Almeno della nostra vecchia Europa. Basterà carpire i raggi che infiammano il deserto, quello più grande del mondo che abbiamo proprio qui sotto casa, e trasferirli. I pannelli solari disseminati nel Sahara potrebbero infatti portare direttamente a casa nostra tutta l'energia di cui abbiamo bisogno. Energia pulita e rinnovabile. Dunque praticamente infinita e non inquinante. A un costo mediamente di 15 centesimi al kilowatt più basso di oggi.

Il progetto prevede la diffusione nel deserto nordafricano di pannelli solari fotovoltaici, piantati per catturare la luce del sole in un luogo dove la sua potenza è tre volte superiore a quella che ha, ad esempio, nel Nord Europa. Basterebbe, per scaldare d'inverno tutto il vecchio continente, occupare una superficie del deserto grande quanto la Lombardia. La diffusione dell'energia così raccolta, e soprattutto il suo stoccaggio, diventano però la parte più impegnativa del piano: per trasportare l'energia dal Nord Africa a tutta l'Europa, sarebbe infatti necessaria una immensa rete ad alto voltaggio di diffusione con costi che, oggi, sarebbero altissimi. Complessivamente, il progetto potrebbe toccare i 35,7 miliardi di euro. Serviranno quindi altri studi per poter immaginare una maggiore efficienza tecnologica e costi meno proibitivi. Ma anche una spesa tanto elevata, se davvero consentisse di realizzare un sistema a zero emissioni di diossido di carbonio e in grado di funzionare fino alla fine del mondo, potrebbe essere ammortizzata.

Arnulf Jaeger-Walden, dell'Istituto per l'Energia della Commissione europea, dice che basterebbe catturare lo 0.3% della luce del sole che inonda il Sahara per garantire all'intera Europa tutta l'energia di cui ha bisogno. E Giovanni De Santi, l'ingegnere nucleare italiano che a Bruxelles dirige l'Istituto, spiega che gli studi sono il risultato degli sforzi fatti per aiutare l'Europa a raggiungere gli obiettivi che si è data entro il 2020: ridurre del 20% le emissioni di CO2 e trovare fonti di energia alternative e rinnovabili. "Sarebbe - aggiunge - qualcosa di veramente assurdo se non fossimo capaci di mettere insieme le nostre risorse e le nostre conoscenze per risolvere un problema comune e drammatico".

Se gli studiosi illustrano un piano preciso, e non solo un sogno, è chiaro che, per la sua realizzazione, c'è bisogno di un forte sostegno politico. Secondo il quotidiano inglese Guardian, anche quest'ulteriore passo è già stato compiuto: il premier britannico Gordon Brown e il presidente francese ne avrebbero già discusso. Sarkozy avrebbe messo la realizzazione del piano tra gli obiettivi all'ordine del giorno dell'Unione per il Mediterraneo, l'organismo che riunisce i paesi dell'area e che è stato appena battezzato a Parigi.

Alcuni paesi come Spagna e Portogallo, hanno già da tempo investito nell'energia solare; l'Algeria ha avviato la costruzione di un enorme impianto che combina energia solare e gas naturale. Sono i primi piccoli passi per rompere la dipendenza dal petrolio.

(12 agosto 2008)

Tratto da: www.repubblica.it
 
Superconduttori, caccia alle applicazioni.

Superconduttori: materiali ceramici capaci di mantenere una resistenza elettrica quasi nulla a temperature tra i 30 e i 130 gradi sopra lo zero assoluto. la loro scoperta fu annunciata nel 1987, ma solo oggi sembrano pronti a essere lanciati sul mercato.

http://www.foxbusiness.com/story/ma...ket-turkey-wind-turbine-license-model-enerji/


Un "amico" mi ha scvritto privatamente:

Le novita' nel campo delle ricerche scientifiche sono sempre molto interessanti e su tutte le scoperte che fanno alcune trovano sbocco nel mondo commerciale e producono utili, quello che noi appassionati di finanza cerchiamo , oltre al colpo della vita che pero' dai risultati che sento da amici ed anche qua sul forum , assomigliano allo stesso risultato che fanno gli scienziati,cioe' sono piu' quelli che si mangiano il capitale che quelli che hanno successo.
Ora, mi sembra un po' presto avere gia' dei risultati economici con questa tecnologia, ma pero' se parli di speculazione allora mi astengo.
Sto investendo anch'io nel solare ma di 2à generazione (mentre questa mi sembra gia' di 3à) ed e' una societa' che presto iniziera' a produrre dunque fatturare e si spera utili.Il momento x entrare mi sembra buono perche' e' partita da 4$ ed ha toccato anche i 25$.
Ha fatto vari aumenti di capitali e i soldi non le mancano, ma se vuoi essere piu' al corrente c'e' un fol : Ascent solar tecnologis
Dai un' occhiata , qui il futuro e' piu' vicino.
 
ed ora invest?:-)
p.s. io sono investito in amsc
 
Business

American Superconductor Corporation, a power technologies company, provides wind turbine designs and electrical control systems primarily in North America, Europe, and the Asia-Pacific. The company also offers a host of smart grid technologies, including superconductor power cable systems, grid-level surge protectors, and power electronics-based voltage stabilization systems for power grid operators. It operates through two segments, AMSC Power Systems and AMSC Superconductors. The AMSC Power Systems segment produces a range of products to enhance electrical grid capacity and reliability; provides electrical control systems or a subset of those systems to manufacturers of wind turbines; and sells power electronic products that regulate wind farm voltage to enable their interconnection to the power grid. It also licenses proprietary wind turbine designs to manufacturers of such systems; and provides consulting services to the wind industry, as well as products that enhance power quality for industrial operations. This segment sells its products to the transmission and distribution, wind power, and manufacturing industries. The AMSC Superconductors segment designs and develops superconductor products, such as power cables, fault current limiters, generators, motors, and degaussing systems. This segment also manages superconductor projects; and manufactures HTS wire and coils. It sells its HTS wire to original equipment manufacturers. The company has strategic partnership with LS Cable, Sinovel Wind Group Co., and Hyundai Heavy Industries Co. Ltd. American Superconductor Corporation was founded in 1987 and is headquartered in Devens, Massachusetts.

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....bisogna azzeccare una entratina giusta...a buon prezzo diciamo..
 
ciò che non scende sale, non ho manco letto la news, ma ho visto una pletora di acquisti di insider nei mesi scorsi. preso chip
 
Dentro ank'io.....Pesantuccio!!!!!;)
 
volevo invocarti ma non è stato necessario!
 
vedo varie revisioni di target: 2 da 50 a 20, mentre la più negativa a 11.. siamo a 12,8 penso che potremmo portarci a mezza strada
 
out, ho altre cose in mente
 
secondo voi un buon punto di uscita dove potrebbe essere - 20?:mmmm:
 
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