GERON (NASDAQ:GERN) nella giornata di ieri ha aperto una nuova frontiera nella medicina.
Per la prima volta al mondo, i ricercatori hanno impiantato in topi che avevano subito un infarto alcune cellule di muscolo cardiaco umano ottenute da staminali embrionali, ottenendo nel 100% dei casi sia l'attecchimento dell'impianto sia un miglioramento nello spessore delle pareti e nella funzionalita' cardiaca. I tentativi precedenti di trattare gli infarti con cellule staminali sono promettenti ma si sono scontrati con due grossi problemi: la creazione solo di cellule muscolari cardiache, e non di altro tipo, e la loro sopravvivenza una volta impiantate. Il metodo sviluppato li risolve entrambi. Per riuscire ad ottenere una buona percentuale di cardiomiociti, vale a dire cellule muscolari cardiache, i ricercatori hanno utilizzato nelle colture di staminali due fattori di crescita diversi. Una volta purificate, le cellule cercate erano il 90% del totale, mentre con i metodi tradizionali si otteneva l'1%. Le cellule poi sono state impiantate utilizzando una matrice solida e un cocktail di quattro diversi farmaci che impediscono la morte celulare, ottenedo una percentuale di successo del 100%. A un mese dall'impianto i topi hanno mostrato un ispessimento della parete cardiaca danneggiata dall'infarto, e una migliore contrazione del cuore. Questo e' molto importante perche' uno dei problemi principali per chi ha sofferto di infarto e' che il cuore non pompa il sangue efficacemente. Questo trattamento potrebbe aiutare il cuore a riprendere le sue funzioni.
Indipendentemente da quando i test clinici sull'uomo confermeranno tale tesi, nella giornata di ieri si è aperto un nuovo varco per le staminali che non solo aiutano l'organismo ma guariscono completamente dalla malattia.
Geron, capitalizza 500 milioni di dollari con un patrimonio netto pari a 230 milioni di dollari e un portafoglio di 250 brevetti.
Attualmente ha in corso, dopo il successo di numerosi studi preclinici, tre studi di fase II su Leucemia cronica linfocitica, Leucemia acuta mielogenica, Cancro al polmone.
Inoltre sono in corso, con successo, numerosi studi preclinici su varie malattie che vanno dal cancro all'infarto all'AIDS.
http://www.geron.com/press.asp
Per inciso al 15 Agosto c'erano 10 milioni e mezzo di short aperti, con Strong Buy che si sprecano ed elevati target price.
Per la prima volta al mondo, i ricercatori hanno impiantato in topi che avevano subito un infarto alcune cellule di muscolo cardiaco umano ottenute da staminali embrionali, ottenendo nel 100% dei casi sia l'attecchimento dell'impianto sia un miglioramento nello spessore delle pareti e nella funzionalita' cardiaca. I tentativi precedenti di trattare gli infarti con cellule staminali sono promettenti ma si sono scontrati con due grossi problemi: la creazione solo di cellule muscolari cardiache, e non di altro tipo, e la loro sopravvivenza una volta impiantate. Il metodo sviluppato li risolve entrambi. Per riuscire ad ottenere una buona percentuale di cardiomiociti, vale a dire cellule muscolari cardiache, i ricercatori hanno utilizzato nelle colture di staminali due fattori di crescita diversi. Una volta purificate, le cellule cercate erano il 90% del totale, mentre con i metodi tradizionali si otteneva l'1%. Le cellule poi sono state impiantate utilizzando una matrice solida e un cocktail di quattro diversi farmaci che impediscono la morte celulare, ottenedo una percentuale di successo del 100%. A un mese dall'impianto i topi hanno mostrato un ispessimento della parete cardiaca danneggiata dall'infarto, e una migliore contrazione del cuore. Questo e' molto importante perche' uno dei problemi principali per chi ha sofferto di infarto e' che il cuore non pompa il sangue efficacemente. Questo trattamento potrebbe aiutare il cuore a riprendere le sue funzioni.
Indipendentemente da quando i test clinici sull'uomo confermeranno tale tesi, nella giornata di ieri si è aperto un nuovo varco per le staminali che non solo aiutano l'organismo ma guariscono completamente dalla malattia.
Geron, capitalizza 500 milioni di dollari con un patrimonio netto pari a 230 milioni di dollari e un portafoglio di 250 brevetti.
Attualmente ha in corso, dopo il successo di numerosi studi preclinici, tre studi di fase II su Leucemia cronica linfocitica, Leucemia acuta mielogenica, Cancro al polmone.
Inoltre sono in corso, con successo, numerosi studi preclinici su varie malattie che vanno dal cancro all'infarto all'AIDS.
http://www.geron.com/press.asp
Per inciso al 15 Agosto c'erano 10 milioni e mezzo di short aperti, con Strong Buy che si sprecano ed elevati target price.