Spark Therapeutics (ONCE)

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Società biotecnologica focalizzata sulla ricerca di possibili terapie per patologie genetiche.

La pipeline è "acerba" con l'esclusione di LUXTURNA, la prima terapia genetica approvata dalla FDA.

In effetti, le enormi speranze dei decenni scorsi circa possibili terapie genetiche fino ad ora hanno dato pochi risultati concreti.

Luxturna è stata approvata a dicembre 2017 a pieni voti dopo un trial di fase 3 che ha visto partecipare una trentina di pazienti malcontati ed è stata autorizzata per la cura di una patologia retinica che interessa i portatori di mutazioni del gene RPE65.

La cura è una monoterapia ed è stata prezzata a 850.000 dollari per il trattamento di entrambi gli occhi.

Dal momento che gli analisti si aspettavano un prezzo anche superiore al milione di dollari (la patologia per cui Luxturna è indirizzata è molto rara e attualmente negli Stati Uniti ci dovrebbero essere circa 1.000 pazienti affetti) il titolo ne ha sofferto.

Per adesso ho riportato solo un paio di informazioni per inquadrare la società; quando avrò tempo/voglia mi riprometto di integrarle.

Al momento ho preso una piccola posizione appena sotto i 50 dollari...
 
Non essendo abituato a vedere verde nel portafoglio oggi ho venduto metà della mia microposizione a 54 dollari.
Resto con 50 azioncine; dovesse stornare ricompero quelle venute oggi.

Il ticker di questa società è “ONCE” e come si può ben vedere non ha nessun richiamo con il nome della società Spark Therapeutics.
Va inteso come l’una tantum latino, cioè “solo una volta”: le terapie geniche che la società si propone di sviluppare auspicabilmente dovrebbero essere somministrate solo una volta e produrre risultati a lungo termine.
 
per me e' ok ha un buon potenziale sull'hemophilia, non l'ho presa a 47 dollari perche sto spremendo su altri versanti ma appena posso penso mi posizionero anche su questa.
 
per me e' ok ha un buon potenziale sull'hemophilia, non l'ho presa a 47 dollari perche sto spremendo su altri versanti ma appena posso penso mi posizionero anche su questa.

Questo weekend provo a capire qualcosa sui trial sull’emofilia; qualsiasi tuo contributo è benvenuto.

A proposito, segui BioMarin?
Sto valutando un piccolo ingresso...
 
per me e' ok ha un buon potenziale sull'hemophilia, non l'ho presa a 47 dollari perche sto spremendo su altri versanti ma appena posso penso mi posizionero anche su questa.

Spark Therapeutics ha individuato tre diverse aree nei confronti delle quali sviluppare terapie geniche: la più promettente al momento è, ovviamente, quella che riguarda malattie retiniche ereditarie; poi sta affrontando 2 trial in fase 1/2 per emofilia A (autonomamente) e per emofilia B (in collaborazione con Pfizer); ed infine è in fare preclinica per due indicazioni che riguardano la sfera delle patologie neurodegenerative.

Mentre per l'amaurosi congenita di Leber (la malattia genetica ultra-rara per cui l'FDA ha approvato la terapia di Spark a dicembre) le cose sono abbastanza semplici (in buona sostanza: il prezzo per singola terapia è molto alto ma i pazienti sono molto pochi ed esiste solo ed esclusivamente questa terapia che sembra molto efficace) per quanto riguarda i trial sull'emofilia la cosa si complica notevolmente.

Qui non va considerata solamente l'efficacia della potenziale terapia ma questa andrebbe comparata a quella di tutte le possibili terapie approvate e quelle oggetto di studio al momento: il campo è molto affollato ed è difficilissimo per chi non è del settore districarsi tra i dati...

Quando nel primo post parlavo di titolo in sofferenza dopo che la società aveva prezzato la terapia retinica al di sotto delle aspettative il calo è stato di circa il 7%; a titolo di raffronto quando l'11 dicembre la società ha diffuso i dati sul trattamento in studio per l'emofilia A l'azione perse il 32% mentre il titolo BioMarin salì del 7% (presentava i dati lo stesso giorno).

spark chart.PNG
 
Non essendo abituato a vedere verde nel portafoglio oggi ho venduto metà della mia microposizione a 54 dollari.
Resto con 50 azioncine; dovesse stornare ricompero quelle venute oggi.

Oggi titolo debole e io ho ripreso a 50 dollari le azioni vendute venerdì a 54. Che risenta dell'approvazione europea del trattamento per l'emofilia A di Shire?
 
Oggi titolo debole e io ho ripreso a 50 dollari le azioni vendute venerdì a 54. Che risenta dell'approvazione europea del trattamento per l'emofilia A di Shire?

Sulla scorta della acquisizione di Bioverativ da parte di Sanofi (per una cifra di tutto rispetto superiore a 11.6 miliardi di dollari) si muovono all'insù tutte le societá biotecnologiche legate all'emofilia.
Per non sapere nè leggere nè scrivere ho venduto le 100 azioncine a 55 dollari.
Dovesse capitare una giornata borsistica negativa per il biotech e in particolare per ONCE ho intenzione di riacquistarle.
 
Per la cronaca chiude a 57,35$ con un +11,88%.
La vedo piuttosto dura riuscire a rientrare sotto i 50 dollari... :rolleyes:
 
difficile che rientri su quel livello ha spazio fino a 70, per curiosita perche sei uscito?

Perchè pensavo che l'"effetto Bioverativ" si sarebbe esaurito nel corso della giornata; invece ONCE ha chiuso praticamente sui massimi...
Può essere che abbia definitivamente perso il treno. In ogni caso ho giá impostato ordini di acquisto a partire da 50 dollari in giù, non si sa mai...
 
Ieri hanno comunicato di aver concesso in licenza Luxturna a Novartis per Europa e resto del Mondo.In pratica tengono solo gli USA, l'unico paese dove al momento la terapia è approvata.
Come upfront fee ricevono subito 105 milioni di dollari.

La vedo molto dura riuscire a rientrare a 50$ al momento...


Spark Therapeutics Enters into a Licensing and Supply Agreement for Investigational Voretigene Neparvovec Outside the U.S.
Novartis Pharmaceuticals will commercialize investigational voretigene neparvovec when and if approved in Europe and all other markets outside the U.S.; Spark Therapeutics retains U.S. commercial rights for LUXTURNA™ (voretigene neparvovec-ryzl)
Agreement leverages Novartis’ extensive ex-US ophthalmology capabilities and infrastructure to the benefit of patients outside of U.S.
Spark Therapeutics to receive $105 million as an upfront fee and is eligible to receive up to $65 million in milestone payments, as well as receive a royalty on net sales outside the U.S.
PHILADELPHIA, Jan. 24, 2018 (GLOBE NEWSWIRE) -- Spark Therapeutics (NASDAQ:ONCE), a fully integrated gene therapy company dedicated to challenging the inevitability of genetic disease, today announced it has entered into a licensing agreement with Novartis Pharmaceuticals to develop and commercialize investigational voretigene neparvovec outside the U.S., while Spark Therapeutics will continue to exclusively commercialize LUXTURNA™ (voretigene neparvovec-ryzl) in the U.S. Under the agreement, Spark Therapeutics will retain regulatory responsibility for obtaining European Medicines Agency approval for investigational voretigene neparvovec. Spark Therapeutics also entered into a separate agreement to manufacture and supply investigational voretigene neparvovec to Novartis. No other programs in Spark Therapeutics’ pipeline are part of this agreement.
Under the terms of the licensing agreement, Novartis will pay Spark Therapeutics $105 million in cash as an upfront fee. Spark Therapeutics is eligible to receive up to an additional $65 million in cash milestone payments based on near-term European Regulatory Agency (EMA) regulatory approval and initial sales outside the U.S. in certain markets. Spark Therapeutics is also entitled to receive royalty payments on net sales of investigational voretigene neparvovec outside the U.S.
“By leveraging Novartis’ large, existing commercial and medical infrastructure in ophthalmology, as well as its commitment to commercializing genetic-based medicines, we help ensure that more patients with confirmed biallelic RPE65 mutation-associated retinal dystrophy who live outside the U.S., and importantly outside of Europe, have access to investigational voretigene neparvovec,” said Dan Faga, chief business officer, Spark Therapeutics. “We intend to use the proceeds from this transaction to continue to develop our robust pipeline of investigational gene therapies to create a path to a world where no life is limited by genetic disease.”
 
Lunedì il titolo ONCE ha lambito i 61 dollari per poi leggermente ripiegare.

Devo decisamente rivedere il mio sistema proprietario di trading che consiste sostanzialmente nel lasciar correre le perdite e stoppare immediatamente i guadagni... :rolleyes: :D

Ieri, invece, per alcune società biotecnologiche che hanno nella loro pipeline possibili terapie genetiche si è verificato un piccolo/grande selloff anche a seguito di una articolo pubblicato dal gruppo del professor Wilson che evidenziava tossicità in modelli animali a seguito di somministrazione per via intravenosa ad alte dosi di vettori virali AAV ingegnerizzati al fine di portare a destinazione la "terapia genica" (se così si può dire...).

In particolare Solid Biosciences è arrivata a perdere anche più del 12% proprio perché Wilson ha rassegnato le sue dimissioni dal scientific advisory board della stessa in contemporanea con la pubblicazione dell'articolo sopracitato.

L'aspetto curioso è il fatto che proprio James Wilson in passato sia stato coinvolto nella prima morte di un paziente che aveva ricevuto una terapia genica sperimentale ed era, a seguito delle indagini, stato bannato per 5 anni dalla partecipazione a trial clinici.

Per quanto riguarda Luxturna il problema non si pone date le caratteristiche peculiari dell'organo bersaglio; certo è che questo lavoro getta un'ombra sui vettori AAV per via sistemica...
 
I commenti di ieri di Trump sul costo eccessivo dei farmaci ha prodotto un calo piuttosto generalizzato dei titoli farmaceutici, ivi compresa ONCE che ha chiuso a -5% a 56 dollari.

Luxturna dovrebbe essere al momento il trattamento più caro in commercio negli USA, anche se, data la condizione ultra-ultra rara che tratta e dati i benefici riscontrati, mi sembra comunque un prezzo ragionevole.

Vediamo come evolve la situazione...
 
Perchè pensavo che l'"effetto Bioverativ" si sarebbe esaurito nel corso della giornata; invece ONCE ha chiuso praticamente sui massimi...
Può essere che abbia definitivamente perso il treno. In ogni caso ho giá impostato ordini di acquisto a partire da 50 dollari in giù, non si sa mai...

Oggi in apertura è scesa fino a 51,57 dollari. Mantengo ordini d'acquisto da 50 dollari in giù, visto le turbolenze di mercato di questi giorni...
 
Oggi in apertura è scesa fino a 51,57 dollari. Mantengo ordini d'acquisto da 50 dollari in giù, visto le turbolenze di mercato di questi giorni...

Il primo ordine è passato ieri.
Incrocio le dita perchè sembra che i venti in borsa siano cambiati...
 
Il primo ordine è passato ieri.
Incrocio le dita perchè sembra che i venti in borsa siano cambiati...

Del doman non v'è certezza...

Ho giá rivenduto a 55 dollari. 10% in 2 giorni di borsa.
Nel caso storni ho giá rimesso l'ordine a 50 dollari, altrimenti valuterò il da farsi più in lá.
 
Spark Therapeutics Reports 2017 Financial Results and Recent Business Progress
Feb. 20, 2018 7:30 AM
GlobeNewswire
PHILADELPHIA, Feb. 20, 2018 (GLOBE NEWSWIRE) -- Spark Therapeutics (ONCE), a fully integrated gene therapy company dedicated to challenging the inevitability of genetic disease, announced today corporate and financial results for 2017 and recent business progress.
“The landmark approval of LUXTURNA™ (voretigene neparvovec-rzyl) in December as the first gene therapy for a genetic disease in the U.S. topped another year of great progress for Spark Therapeutics,” said Jeffrey D. Marrazzo, chief executive officer of Spark Therapeutics. “We have built a fully integrated company dedicated to discovering, developing and delivering one-time treatments that provide long-lasting, transformative outcomes to patients, families, society and the health care system. In 2018, we are focused on successfully launching LUXTURNA in the U.S. and securing marketing authorization in the EU, advancing our global development program for SPK-8011 in hemophilia A and continuing to progress our pipeline of other investigational gene therapies.
“Additionally, FDA recently has granted breakthrough therapy designation to SPK-8011 for hemophilia A. It marks the third time we have been granted this designation for as many investigational gene therapies, a signal of the strength of our expertise in gene therapy,” adds Marrazzo.
12-month highlights
Received FDA approval for LUXTURNA, a one-time gene therapy product indicated for the treatment of patients with confirmed biallelic RPE65 mutation-associated retinal dystrophy who have viable retinal cells as determined by their treating physicians:
Achieved product labeling for LUXTURNA that provides a genetically based indication with a clearly described safety profile from the clinical development program
Announced novel payer and patient offerings to help ensure that appropriate patients have access to LUXTURNA
First and only FDA-approved adeno-associated virus (AAV) product in the U.S.
First and only FDA-approved AAV commercial manufacturing facility
Entered into licensing and supply agreement granting Novartis Pharmaceuticals exclusive rights to commercialize voretigene neparvovec in markets outside the U.S.
Received $105 million up front in January 2018
Eligible to receive an additional $25 million upon approval by European Medicines Agency (EMA) and total of $40 million in aggregate additional milestones on initial sales in multiple ex-U.S. markets
Receive a flat, mid-20 percent royalty on annual net sales outside the U.S.
Spark Therapeutics retains exclusive commercial rights to LUXTURNA in the U.S.
Advanced two investigational hemophilia programs with no reported serious adverse events, thrombotic events or inhibitors to date and clinically meaningful reductions in annualized bleeding rate (ABR) and annualized infusion rate (AIR)
Showed predictable clinical outcomes one-year post-infusion of investigational SPK-9001 in hemophilia B without introducing new or unforeseen risks
Published interim Phase 1/2 clinical trial data of SPK-9001 in The New England Journal of Medicine
At American Society of Hematology (ASH), released more than 13 years of cumulative follow-up data on participants in the SPK-9001 Phase 1/2 trial demonstrating a 97-percent reduction in ABR and a 99-percent reduction in AIR calculated based on data after week four, as of the Nov. 29, 2017 data cutoff
Entered into an amendment to the license agreement for SPK-9001 with Pfizer, Inc., in November 2017; including an initial $10 million cash payment and up to an additional $15 million in potential milestone payments upon completion of certain transitional activities in mid-2018
Entered into a supply agreement with Pfizer in February 2018 to begin production this quarter for one batch of drug substance expected to be used for Phase 3 development; Spark received $7 million up front and will receive up to $7 million upon delivery

Demonstrated initial human proof-of-concept for investigational SPK-8011 in hemophilia A
Presented early SPK-8011 Phase 1/2 clinical trial data at ASH for the first four participants who had been followed at least 12 weeks post infusion as of the Dec. 6, 2017 data cutoff
Reported a 100-percent reduction in ABR and 98-percent reduction in AIR calculated based on data after week four
FDA granted orphan-disease designation to SPK-8011 in January 2018
FDA granted breakthrough therapy designation to SPK-8011 in February 2018
Progressed pipeline of investigational gene therapies
Completed enrollment of five earlier-stage choroideremia participants in Phase 1/2 clinical trial for SPK-7001
Licensed a liver-directed, AAV gene therapy candidate from Genethon for Pompe disease
Bolstered human capital, technology platform and financial position:
Added Robert J. Perez, a long-time biopharmaceutical executive, to the board of directors
Received a rare pediatric disease priority review voucher in conjunction with the approval of LUXTURNA
Strong balance sheet with $540.2 million in cash, cash equivalents and marketable securities as of Dec. 31, 2017, excluding the $105 million received from Novartis in January 2018
Financial results for the year ended Dec. 31, 2017 and 2016
In the year ended Dec. 31, 2017, we recognized $12.1 million in revenue, all of which was associated with our Pfizer agreement. In the year ended Dec. 31, 2016, we recognized $20.2 million in revenue, which was all associated with our Pfizer agreement, and included a $15.0 million milestone payment that was earned in December 2016.
Research and development expenses for the year ended Dec. 31, 2017 were $135.2 million versus $86.4 million for the year ended Dec. 31, 2016. The $48.8 million increase was due to a $40.4 million increase in internal research and development expenses, due to increased effort and headcount in research, technical operations, diagnostics, quality assurance and quality control and an increase of $8.4 million in external research and development expenses, primarily driven by a $4.4 million increase in expenses related to our hemophilia A program.
Our acquired in-process research and development expense for the year ended Dec. 31, 2017 was $8.6 million, which includes additional payments related to our Selecta Bioscience, Inc. (Selecta (SELB)) license agreement entered into in 2016. Our acquired in-process research and development (IPR&D) expense for the year ended Dec. 31, 2016 was $11.1 million. This amount represents the upfront payment related to the Selecta license agreement.
During the year ended Dec. 31, 2017, we recorded a non-cash impairment charge of $15.7 million related to acquired IPR&D from a March 2016 acquisition. Additionally, we recognized an income tax benefit of $1.0 million related to the reversal of the deferred tax liability associated with the IPR&D during the year ended Dec. 31, 2017.
General and administrative expenses for the year ended Dec. 31, 2017 were $111.1 million versus $48.1 million for the year ended Dec. 31, 2016. General and administrative expenses consist primarily of salaries and related costs, including stock-based compensation, legal and patent costs and other professional fees. The $63.0 million increase primarily was due to an increase of $27.8 million in salaries and related costs, including stock-based compensation linked to increased headcount, an increase of $11.9 million in launch preparation activities for LUXTURNA, $14.7 million in legal and patent expenses, professional fees and other operating costs, and $8.6 million in facility related costs.
Our net loss for the year ended Dec. 31, 2017 was $253.5 million, or ($7.63) basic and diluted net loss per common share, as compared with a net loss of $123.7 million, or ($4.29) basic and diluted net loss per common share for the year ended Dec. 31, 2016.
As of Dec. 31, 2017, Spark had cash and cash equivalents and marketable securities of $540.2 million.
 
I conti non sono piaciuti (in effetti bruciano denaro al ritmo di una ciminiera) e io torno azionista a 50.00 dollari.
 
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