Doppia tassazione, vale la pena puntare su titoli esteri?

Raox

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Domanda molto semplice: data la doppia tassazione, conviene acquistare titoli esteri, o è meglio avere in portafoglio solo titoli di società italiane?
 
Domanda molto semplice: data la doppia tassazione, conviene acquistare titoli esteri, o è meglio avere in portafoglio solo titoli di società italiane?
Bella domanda, non da trading però e non ha risposta univoca.
Come prima cosa si può iniziare col dire che c'è doppia tassazione e doppia tassazione e ci sono anche paesi che non la vogliono. Ad es. la withholding tax in Uk è 0%, negli Usa il 15% ed in Belgio del 30%
Poi ci sono aziende che per aggirare il problema danno dividendi bassi e per remunerare gli azionisti ricomprano azioni, così il "dividendo" è incorporato nell'aumento dell'utile per azione e nel prezzo del titolo (soggetto alla sola tassazione del capital gain) così come ce ne sono altre che non li danno proprio come ad es Google, Berkshire etc etc
In linea di massima direi che già la nostra tassazione del 26% sui dividendi è penalizzante, aggiungerne un'altra in molti casi è troppo, ma se uno studia un titolo e pensa che abbia potenziale, perchè non comprarlo?
Nella valutazione dei pro/contro e delle potenzialità di ogni titolo, si deve ovviamente tenere conto anche della doppia tassazione e del fatto che in genere i titoli che hanno un elevato payout sotto forma di dividendi sono quelli con cui l'azionista "estero" ci perde di più, mentre quelli che pagano pochi dividendi sono tutto sommato accettabili.
 
Bella domanda, non da trading però e non ha risposta univoca.
Come prima cosa si può iniziare col dire che c'è doppia tassazione e doppia tassazione e ci sono anche paesi che non la vogliono. Ad es. la withholding tax in Uk è 0%, negli Usa il 15% ed in Belgio del 30%
Poi ci sono aziende che per aggirare il problema danno dividendi bassi e per remunerare gli azionisti ricomprano azioni, così il "dividendo" è incorporato nell'aumento dell'utile per azione e nel prezzo del titolo (soggetto alla sola tassazione del capital gain) così come ce ne sono altre che non li danno proprio come ad es Google, Berkshire etc etc
In linea di massima direi che già la nostra tassazione del 26% sui dividendi è penalizzante, aggiungerne un'altra in molti casi è troppo, ma se uno studia un titolo e pensa che abbia potenziale, perchè non comprarlo?
Nella valutazione dei pro/contro e delle potenzialità di ogni titolo, si deve ovviamente tenere conto anche della doppia tassazione e del fatto che in genere i titoli che hanno un elevato payout sotto forma di dividendi sono quelli con cui l'azionista "estero" ci perde di più, mentre quelli che pagano pochi dividendi sono tutto sommato accettabili.

Mi pare un'analisi assolutamente condivisibile ...
 
A mio parere le cose non stanno così:
A prescindere che la società decida di staccare o meno dividendi, ai fini dell'effetto doppia tassazione sul capital gain, la differenza è pari a zero: Applicare la tassazione sui singoli dividendi o una tantum sul maggior valore capitale dell'azione derivato dalla non distribuzione dei dividendi si ha un carico fiscale in termini assoluti che è identico, solo che nel primo caso è spalmato nel tempo, nell'ultimo caso si applica in una unica soluzione al momento del realizzo.
In definitiva: la doppia tassazione va tenuta presente nel momento in cui si acquistano azioni estere a prescindere dal fatto che la società stacchi o meno dividendi, essa infatti avrà lo stesso effetto finale.
 
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