Aprire società commerciale

Marco36

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Ciao, sto valutando l'apertura di un'attività commerciale (l'attività consiste nell'acquisto di prodotti e rivendita degli stessi alle aziende); come forma societaria sono indeciso fra un'impresa individuale ed una S.r.l. Unipersonale, secondo voi per questo tipo di attività qual'è la più indicata? A livello fiscale (costi, detrazioni, deduzioni, ecc...) qual'è la più "conveniente"?

Mi sapete indicare (in modo sintetico) i costi delle due tipologie?

Ipotizzando un fatturato di 200.000€ e spese di acquisto prodotti per 150.000€, con 50.000€ riesco a coprire le spese?
Come spese ho la gestione dell'auto e poco altro (pc, telefono cellulare, corriere) visto che l'attività la gestirò da casa.

Ad esempio in una Srl Unipersonale, rispetto ad un'impresa individuale, l'automobile si detrae in modo diverso?
Se invece dell'acquisto dell'auto, si sceglie un leasing o un noleggio ci sono vantaggi nella detrazione?

Per quanto riguarda la telefonia mobile, per scaricare le spese telefoniche nel caso dell'impresa individuale, è sufficiente che il numero telefonico sia intestato al titolare dell'impresa individuale (come contratto per clienti privati) oppure il contratto telefonico dev'essere stipulato per clienti business?

Per la telefonia fissa posso detrarre le spese oppure visto che l'attività la gestisco da casa non è possibile fare questo?

Grazie.
 
Ultima modifica:
Il problema è che ti bombarderanno di tasse, conta che di quei 40-50k euro di utile quasi la metà se ne andrà via. In più dovrai pagare l'acconto per l'anno successivo. Questa è la situazione in IT, auguri! Se è un'attività online e quella previsione di utile è realistica valuta di trasferirti all'estero.
 
Ciao, ipotizzando un fatturato di 200.000€, spese di acquisto prodotti per 150.000€, con 50.000€ riesco a coprire le spese?
Come spese ho la gestione dell'auto e poco altro (pc, telefono cellulare, corriere) visto che l'attività la gestirò da casa.
Nei costi, vengono sottratti anche i compensi (solo i miei in quanto gestirò in autonomia l'attività) oppure i compensi si sottraggono dall'utile?

Per quanto riguarda le spese fisse (commercialista, Inps, Inail, ecc...) a quanto ammontano?

Ciao, visto che l'attività la gestirò da casa, devo pagare delle imposte sui rifiuti, ecc...?

Grazie.
 
Ciao Marco36,
prendi il io post con le pinze

Diritto Annuale Camera di Commercio € 250,00
Notaio € 2.000,00 (che magari quasi azzeri con una srls ..non mi inoltro in una discussione Pro e contro perché direi castronerie)
Tassa Concessione vidimazione libri € 350,00
Diritti per deposito bilancio € 130,00
Commercialista € 2.000,00 (magari riesci ad abbassare a 1800/1500)
Host, dominio, email: 120 euro (poi al creazione e gestione del sito la fai tu)
Fanno circa 5000 euro

Poi INPS ed INAIL per l'amministratore (anche se non percepisce compenso). Ci dovrebbe essere un minimo a (circa) 3000 euro... anche qui però aspetta commenti di utenti più preparati o parla con il tuo commercialista.

Se non ho dimenticato nulla (cosa improbabile) iniziano le tasse.
Per un file xls cerca in rete business plan xls trovi diversi file disponibili.
Un esempio Business Plan in Excel gratis completi - scarica modelli, video e tutorial

In alcuni file ci sono poi errori di link tra pagine ma +o- funzionano.
In bocca al lupo
ZP
 
Ciao, sto valutando l'apertura di un'attività commerciale (l'attività consiste nell'acquisto di prodotti e rivendita degli stessi alle aziende); come forma societaria sono indeciso fra un'impresa individuale ed una S.r.l. Unipersonale, secondo voi per questo tipo di attività qual'è la più indicata? A livello fiscale (costi, detrazioni, deduzioni, ecc...) qual'è la più "conveniente"?

Mi sapete indicare (in modo sintetico) i costi delle due tipologie?

Ipotizzando un fatturato di 200.000€ e spese di acquisto prodotti per 150.000€, con 50.000€ riesco a coprire le spese?
Come spese ho la gestione dell'auto e poco altro (pc, telefono cellulare, corriere) visto che l'attività la gestirò da casa.

Ad esempio in una Srl Unipersonale, rispetto ad un'impresa individuale, l'automobile si detrae in modo diverso?
Se invece dell'acquisto dell'auto, si sceglie un leasing o un noleggio ci sono vantaggi nella detrazione?

Per quanto riguarda la telefonia mobile, per scaricare le spese telefoniche nel caso dell'impresa individuale, è sufficiente che il numero telefonico sia intestato al titolare dell'impresa individuale (come contratto per clienti privati) oppure il contratto telefonico dev'essere stipulato per clienti business?

Per la telefonia fissa posso detrarre le spese oppure visto che l'attività la gestisco da casa non è possibile fare questo?

Grazie.
 
Ciao, sto valutando l'apertura di un'attività commerciale (l'attività consiste nell'acquisto di prodotti e rivendita degli stessi alle aziende); come forma societaria sono indeciso fra un'impresa individuale ed una S.r.l. Unipersonale, secondo voi per questo tipo di attività qual'è la più indicata? A livello fiscale (costi, detrazioni, deduzioni, ecc...) qual'è la più "conveniente"?

Mi sapete indicare (in modo sintetico) i costi delle due tipologie?

Ipotizzando un fatturato di 200.000€ e spese di acquisto prodotti per 150.000€, con 50.000€ riesco a coprire le spese?
Come spese ho la gestione dell'auto e poco altro (pc, telefono cellulare, corriere) visto che l'attività la gestirò da casa.

Ad esempio in una Srl Unipersonale, rispetto ad un'impresa individuale, l'automobile si detrae in modo diverso?
Se invece dell'acquisto dell'auto, si sceglie un leasing o un noleggio ci sono vantaggi nella detrazione?

Per quanto riguarda la telefonia mobile, per scaricare le spese telefoniche nel caso dell'impresa individuale, è sufficiente che il numero telefonico sia intestato al titolare dell'impresa individuale (come contratto per clienti privati) oppure il contratto telefonico dev'essere stipulato per clienti business?

Per la telefonia fissa posso detrarre le spese oppure visto che l'attività la gestisco da casa non è possibile fare questo?

Grazie.

Le società di persone costano meno di quelle di capitali quindi preferiscile. Non paghi 5% IRAP ad esempio.

Certo che la tutela del patrimonio personale non è male, quindi valuta una SRL se pensi di fare mutui o chiedere prestiti come società.

Costi? Bene o male 2/3 del fatturato. Cambia poco.

Il mio consiglio: Lascia stare.

200K di fatturato con 150K di costi variabili (i prodotti) sono una cifra ridicola per fare impresa.
Coi 50K che avanzano devi sostenere i costi fissi ed altri variabili, quindi pagare le tasse. Sarebbe un cinema per avere lo stipendio di uno stagista.
 
Qua fanno un esempio proprio con 40K: Tassazione srl 2019: scaglioni semplificata e unipersonale | Soldioggi.
Ne vale davvero la pena? Lavorare 12 ore al giorno anche nel WE e finire in tribunale 2-3 volte l'anno per clienti insolventi o peggio pazzi (=leggasi frodi/estorsioni)?
Per me no. Serve che quanto sopra sia la partenza e poi già dal 2° anno fatturare ben altre cifre, altrimenti è un suicidio sociale e finanziario.
 
Ciao Marco,
non voglio frenare la tua voglia di iniziativa, ma ci sono alcune cose da considerare attentamente se vuoi fare impresa legalmente, senza andare incontro a problemi con Finanza e Agenzia Entrate:
SRL
-in una srl la contabilità sarebbe ordinaria e non potresti farla semplificata (cercati le differenze).
la contabilità quindi la faresti tu? in caso contrario dovresti farla fare al commercialista, e avrai un costo di 4000/5000 euro all'anno solo per il servizio del commercialista.
-devi lasciare un certo minimo di utile, non puoi mandare la ditta sempre in pari o in rosso perchè potresti avere accertamenti, e quindi considera un 5000 euro di margine lordo o EBITDA (su cui poi devi pagare le tasse). ne pagherai 3000 di tasse e ti rimarranno 2000 euro di utile.
-se apri srl sarai amministratore, quindi l'auto potrai dedurla solo al 20%
-quei 40k di cui parli, sono quindi in realtà diventati 30. se consideri un costo aziendale di compenso amministratore di 30k, avresti una RAL di circa 21/22k per un netto di circa 15k che sono uguali a 1250 euro al mese.
se invece -sbagliando- consideri un compenso amministratore costo di 40k, ti porta una RAL di 30k e un netto di 20 uguali a 1650 euro mese.

Srls non ne so molto, anche se sembra essere più "ingessata" e vincolante rispetto a una srl normale, ma ti consiglio di approfondire.
mi pare ad esempio che il capitale sociale possa essere massimo 9.999 euro. ce la fai a comprare la merce e a rivenderla?
mi pare sia anche più difficile accedere ai finanziamenti

Le Società di persone potresti considerarle, contabilità semplificata, ma cmq pagheresti lo stesso un disastro di tasse e non cambierebbe molto la situazione.
un'altra cosa da considerare è che le tasse le paghi anticipate sull'anno successivo, quindi ti mangeranno anche parte di liquidità, e lo stipendio lo potrai prendere forse solo a fine anno (credo che dati i numeri accadrebbe lo stesso anche nella srl).
nelle società di persone, se qualcosa va male, ne va del tuo patrimonio personale per ripianare i debiti, quindi puoi considerarlo come un rischio maggiore ( a meno di non aver le spalle molto coperte, meglio una srl).

CONCLUSIONI
con i numeri che hai adesso, NON TI CONVIENE aprire nulla.
basta qualche cliente che non ti paga, oppure che ti fai male, un rallentamento dell'economia, un nuovo concorrente o un player dell'e-commerce che ti prende una fetta di mercato, o cmq che succede qualcosa e sei finito.
non hai abbastanza margine per guadagnare abbastanza per gli impegni a cui dovresti far fronte, e neanche per avere un cuscinetto nel caso succedesse qualcosa.

Con quei costi dovresti avere un fatturato di minimo 300.000 euro, o anche più, e devi considerarlo come un punto di partenza.
Di base devi fare più margine (vendere più caro), o vendere più quantità con stesso margine, quindi 400.000 e 100k di margine.
Ci sono poi una miriade di altri aspetti che dovresti considerare (liquidità, banche, atto costituzione, etc etc).

Per varie esperienze personali e non, in queste condizioni, ti sconsiglio questa avventura perchè potresti anche farti male.

Magari potresti trovare un'azienda nel settore e proporti come venditore/agente, oppure aprire partita iva nuova forfettaria al 5% o 15% , portargli i clienti a tuo rischio e far vendere loro e tu fatturargli le consulenze.
 
dai un occhio qua
tasse italia.jpg
 
Io consiglio sempre di usare la cesoia, ma una di marca
 
paghi 33.000 euri di tasse statali, poi devi aggiungergi affitto (6000 euri annui) commercialista (3000) imprevisti e gabelle varie

lavorando dalle 15 alle 20 ore al giorno dovresti limitare le perdite annue a - 25000 , - 30000 l'anno , andando in fallimento al 2 -3 anno :rolleyes::rolleyes:

in italia è tutto un magna magna dei vertici , loro spelano i piccoli per fare la bella vita , riferendomi a governanti e bancari

al massimo dovresti aprirti un import export all'estero in un paese fiscalmente piu umano, importando in italia prodotti tipici di altre nazioni e stipulando contratti

in italia per sopravvivere dovresti evadere le tasse, o accedere ad agevolazioni fiscali parlando col commercialista, o comprarti un'auto nuova ogni anno in modo da scaricartela, insomma fare ponci fiscali , gli onesti sono persone da massacrare per il ns amato stato
 
@nonamoilrischio
quel che dici in parte è vero e in parte non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.

Se per assurdo Marco36 aprisse la stessa attività in altri paesi con alte tassazioni, con quei numeri non sarebbe comunque tranquillo.
Il punto è che marginerebbe troppo poco per stare in piedi con i numeri che ha postato, e senza conoscenze specifiche può aver pensato di mettersi in tasca 30/35k annuo avendo 50k di margine lordo.
La realtà purtroppo per tutti è un'altra.

Per me dovrebbe fatturare almeno 300k per starci un attimo dentro, ma non sono nè un commercialista nè un contabile.
 
Grazie di tutto.

L'attività che penso di svolgere, consiste nell'acquisto di prodotti e rivendita degli stessi alle aziende, ipotizzando spese di acquisto prodotti per 150.000€; secondo te, per coprire i costi di quanto devo "aumentare" il prezzo di vendita dei prodotti? Un 30% è sufficiente oppure devo aumentare?

Come spese ho la gestione dell'auto e poco altro (pc, telefono cellulare, corriere) visto che l'attività la gestirò da casa.

Nel caso di una ditta individuale, considerando 50K (costo per acquisto prodotti 150K, prezzo di vendita 200K), sottraggo 15K per spese varie (auto, pc, cellulare, ecc...).
I rimanenti 35K sono un "utile lordo" sui quali pagare Inps e Irpef, considerando 8380€ di Inps, mi rimangono 26500€ circa sui quali pagare l'Irpef (6500€), a fine anno ho guadagnato 20000€ netti? Il calcolo che ho fatto è corretto oppure ho sbagliato qualcosa?

Ormai è passato quasi un anno, ci stai pensando a lungo ;)

alcuni punti che mi pare non siano stati affrontati

hai un magazzino?
forza vendita?
costi di trasporto?
a quanto paghi i fornitori e con quale dilazione ti pagherebbero i clienti? la sottovalutazione dell'aspetto finanziario mette in ginocchio l'80% delle aziende oltre a generare spesa per interessi
hai un rischio credito?

lo sai che i costi dell'auto non sono deducibili al 100% a meno che non si tratti di autocarro?
presumibilmente potrai detrarre il 20% del costo ed il 40% dell'IVA

coi numeri che hai scritto la vedo dura stare in piedi, anche se è difficile fare una valutazione non conoscendo i costi che potresti avere (a parte quello del venduto che in pratica è l'unico costo certo che ci hai indicato)
 
Ormai è passato quasi un anno, ci stai pensando a lungo ;)

alcuni punti che mi pare non siano stati affrontati

hai un magazzino?
forza vendita?
costi di trasporto?
a quanto paghi i fornitori e con quale dilazione ti pagherebbero i clienti? la sottovalutazione dell'aspetto finanziario mette in ginocchio l'80% delle aziende oltre a generare spesa per interessi
hai un rischio credito?

lo sai che i costi dell'auto non sono deducibili al 100% a meno che non si tratti di autocarro?
presumibilmente potrai detrarre il 20% del costo ed il 40% dell'IVA

coi numeri che hai scritto la vedo dura stare in piedi, anche se è difficile fare una valutazione non conoscendo i costi che potresti avere (a parte quello del venduto che in pratica è l'unico costo certo che ci hai indicato)
Grazie, per chiarire meglio; non mi serve un magazzino, costi di trasporto li ho inclusi nelle spese per acquisto prodotti, i fornitori li pago a 60/90 giorni, i clienti mi pagano a 60/90 giorni. Come qualsiasi impresa c'è il rischio di insoluti.
Per quanto riguarda l'auto, la possiedo già quindi non devo detrarla, posso solo detrarre le spese dell'auto (carburante, assicurazione, manutenzione); comunque dai conti che ho effettuato non supero i 3000€ annui per l'auto.

Ricapitolando il tutto, come detto le spese sono: gestione dell'auto, commercialista, pc e telefono cellulare; visto che l'attività la gestirò da casa.

Nel caso di una ditta individuale, considero 50K di "guadagno lordo" (costo acquisto prodotti 150K, prezzo di vendita 200K), sottraggo 10K per spese (auto, pc, cellulare, commercialista).
I rimanenti 40K sono un "utile lordo" sui quali pagare Inps e Irpef, considerando 9532€ di Inps, mi rimangono 30500€ circa sui quali pagare l'Irpef (7910€), a fine anno ho guadagnato 22500€ netti? Il calcolo che ho fatto è corretto oppure ho sbagliato qualcosa?
 
Grazie, per chiarire meglio; non mi serve un magazzino, costi di trasporto li ho inclusi nelle spese per acquisto prodotti, i fornitori li pago a 60/90 giorni, i clienti mi pagano a 60/90 giorni. Come qualsiasi impresa c'è il rischio di insoluti.
Per quanto riguarda l'auto, la possiedo già quindi non devo detrarla, posso solo detrarre le spese dell'auto (carburante, assicurazione, manutenzione); comunque dai conti che ho effettuato non supero i 3000€ annui per l'auto.

Ricapitolando il tutto, come detto le spese sono: gestione dell'auto, commercialista, pc e telefono cellulare; visto che l'attività la gestirò da casa.

Nel caso di una ditta individuale, considero 50K di "guadagno lordo" (costo acquisto prodotti 150K, prezzo di vendita 200K), sottraggo 10K per spese (auto, pc, cellulare, commercialista).
I rimanenti 40K sono un "utile lordo" sui quali pagare Inps e Irpef, considerando 9532€ di Inps, mi rimangono 30500€ circa sui quali pagare l'Irpef (7910€), a fine anno ho guadagnato 22500€ netti? Il calcolo che ho fatto è corretto oppure ho sbagliato qualcosa?

Sicuramente hai lasciato fuori qualche spesa, però forse è poca cosa

Software gestionale + aggiornamenti, cancelleria

Devi stampare cataloghi, materiale pubblicitario, devi fare imballaggi?

Pranzi, pernottamenti?

Riguardo al margine di guadagno, quello è influenzato da tanti parametri ed in buona parte di solito lo decide il mercato

Quello che hai ipotizzato tu è coerente coi margini che applicano i tuoi concorrenti?
 
Oltre alla quantificazione dei costi, che mi sembra molto ottimistica per un'attività commerciale tradizionale, un'altra cosa che mi lascia perplesso è il fatturato

I 200.000 euro di vendite si raggiungono già il primo anno di attività?
 
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