Cambiare attività a 30 anni

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Marco88

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23/3/15
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Ciao a tutti!
La mia attuale attività ha da poco compiuto due anni e, giustamente, ho tirato un po' le somme. Il risultato, purtroppo, non è soddisfacente. Non ho avuto perdite economiche nel senso che le varie spese le ho pagate, ma l'utile è veramente basso, molto basso. Inutile dire che non ricavo un stipendio, non ricavo quasi nemmeno un semplice rimborso spese..
A questo punto sto ragionando sul da farsi, sto valutando di cambiare settore all'alba dei miei 30 anni. Lo ammetto, a volte ho paura di essere "vecchio" per stravolgere tutto ma poi mi sento troppo "giovane" per buttare via la mia vita facendo un lavoro che non mi da stimoli e che non mi da risultati a livello economico, quindi sono un po' in confusione:D
Parlando della mia attività, credo che due anni siano sufficienti per capire che con questi numeri non si può andare avanti, non posso pensare di vivacchiare andando via alla pari tra entrate e uscite. Inoltre ci sono altri motivi che mi fanno pensare al cambiamento, motivi personali, di stimoli ecc..
Volevo quindi un vostro parere su questa prima parte.
La seconda parte riguarda invece il mio futuro, mi sono dato tempo da qui a fine anno per crearmi un'alternativa credibile, ovviamente continuerò almeno fino a fine anno con la mia attuale attività ma nel frattempo voglio progettare qualcosa di nuovo.
Da competente e appassionato di tutto il mondo online, soprattutto social, marketing ecc.., pensavo di creare qualcosa proprio online.
Al momento non ho idee concrete, sto ragionando su una serie di ipotesi, vorrei entrare in un settore specifico per partire subito con le idee chiare.
Premetto che fortunatamente posso ragionare con tutta la calma possibile, non avendo grosse difficoltà economiche, particolari spese, mutui ecc.. quindi voglio prendermi tutto il tempo necessario per ragionare bene su tutto.
Come dicevo sono appassionato di tutto ciò che riguarda il mondo social e marketing, l'idea è creare un'attività a mia immagine e somiglianza che possa darmi veramente tanti stimoli e possa dare vita alle tante idee che ho in testa, cosa che purtroppo la mia attuale attività non mi permette di fare essendo molto limitata
La sensazione è un po' quella di sentirmi incatenato, di non poter sfruttare in pieno le mie capacità e le mie idee imprenditoriali, di marketing e così via
Volevo, se possibile, qualche consiglio da chi magari ha già esperienza nel delle attività online, in modo tale da confrontarsi.
Grazie!
 
ciao a tutti!
La mia attuale attività ha da poco compiuto due anni e, giustamente, ho tirato un po' le somme. Il risultato, purtroppo, non è soddisfacente. Non ho avuto perdite economiche nel senso che le varie spese le ho pagate, ma l'utile è veramente basso, molto basso. Inutile dire che non ricavo un stipendio, non ricavo quasi nemmeno un semplice rimborso spese..
A questo punto sto ragionando sul da farsi, sto valutando di cambiare settore all'alba dei miei 30 anni. Lo ammetto, a volte ho paura di essere "vecchio" per stravolgere tutto ma poi mi sento troppo "giovane" per buttare via la mia vita facendo un lavoro che non mi da stimoli e che non mi da risultati a livello economico, quindi sono un po' in confusione:d
parlando della mia attività, credo che due anni siano sufficienti per capire che con questi numeri non si può andare avanti, non posso pensare di vivacchiare andando via alla pari tra entrate e uscite. Inoltre ci sono altri motivi che mi fanno pensare al cambiamento, motivi personali, di stimoli ecc..
Volevo quindi un vostro parere su questa prima parte.
La seconda parte riguarda invece il mio futuro, mi sono dato tempo da qui a fine anno per crearmi un'alternativa credibile, ovviamente continuerò almeno fino a fine anno con la mia attuale attività ma nel frattempo voglio progettare qualcosa di nuovo.
Da competente e appassionato di tutto il mondo online, soprattutto social, marketing ecc.., pensavo di creare qualcosa proprio online.
Al momento non ho idee concrete, sto ragionando su una serie di ipotesi, vorrei entrare in un settore specifico per partire subito con le idee chiare.
Premetto che fortunatamente posso ragionare con tutta la calma possibile, non avendo grosse difficoltà economiche, particolari spese, mutui ecc.. Quindi voglio prendermi tutto il tempo necessario per ragionare bene su tutto.
Come dicevo sono appassionato di tutto ciò che riguarda il mondo social e marketing, l'idea è creare un'attività a mia immagine e somiglianza che possa darmi veramente tanti stimoli e possa dare vita alle tante idee che ho in testa, cosa che purtroppo la mia attuale attività non mi permette di fare essendo molto limitata
la sensazione è un po' quella di sentirmi incatenato, di non poter sfruttare in pieno le mie capacità e le mie idee imprenditoriali, di marketing e così via
volevo, se possibile, qualche consiglio da chi magari ha già esperienza nel delle attività online, in modo tale da confrontarsi.
Grazie!


perche' ?
 
Ti domando , secondo te , perche' l'utile e' basso ?

Scusa, non avevo capito a cosa ti riferivi.
Comunque, ritengo l'utile basso in quanto non viene fuori uno "stipendio" netto. Come dicevo pagando spese, tasse e tutto il resto (quindi compreso Inps, commercialista ecc..) mi rimane poco. Il netto che mi rimane in tasca non si avvicina a uno stipendio decente. Detto sinceramente, al momento mediamente arrivo a malapena a 500€
 
Ultima modifica:
Non hai risposto, Insisto anche io su quello che dice tora64.
Analizza cosa stai facendo... l'utile è basso per:
- troppe spese fisse
- mancanza di clienti
- mercato saturo
- margini troppo risicati
etc..

Ti faccio un esempio analizzando la mia attività: ho poche spese fisse e tassazione bassa (per ora), ma io mi sento "limitato" nel senso che la giornata ha solo 24h e non riesco ancora a sdoppiarmi :wall:.
Avessi molti più clienti non riuscirei a gestirlo e potrei dover scegliere fra:
1- abbassare la qualità per fare più "numeri" (cosa che non voglio fare)
2- mettermi dei dipendenti (che finirebbero per guadagnare più di me o se li pago poco finisco nel caso 1-)

Nel mio caso buone strategie, che sto analizzando, potrebbero essere:
- selezionare i clienti, riuscire a farsi pagare meglio.
- razionalizzare meglio tempi e commesse
- specializzarmi di più (ma non so se lo voglio fare..)

Poi se quello che fai non ti piace e non ti da nemmeno da mangiare... fai bene a cambiare!
 
Allora, direi che l'utile basso è dovuto principalmente alla mancanza di un bacino di clienti adeguato. Ho voluto iniziare questa attività senza rischiare troppo, senza avere un ufficio e quindi con molta difficoltà nel farmi conoscere. Ovviamente all'inizio è stato un bagno di sangue, nel senso che i miei clienti erano pari a 0! Ci sono voluti mesi per iniziare quantomeno a farmi conoscere un po', però credo che ci vogliano altri mesi per continuare.
I margini sono buoni, nel senso che facendo l'agente immobiliare ho "solo" i costi relativi al marketing dell'immobile ecc.. il ricavo derivante dalle provvigioni direi che ripaga ampiamente
Il mercato certamente è in difficoltà e ci sono molte altre agenzie, io da qualche mese sto cercando di specializzarmi per dare dei servizi diversi dal solito. Ovvero, oltre chiaramente alla classica vendita e affitto di immobili residenziali e commerciali, sto sviluppando una serie di contatti che mi permettono di lavorare sul mercato degli immobili di lusso e immobili all'estero. Sto sviluppando questo progetto non da molto, e sono consapevole del fatto che ci vorranno mesi(se non anni) per poter prendere piede in maniera importante in questo specifico settore del mercato immobiliare.
Per quanto riguarda le spese fisse, rispetto a quando ho iniziato le ho diminuite e riesco a pagarle senza troppe difficoltà(nonostante i continui aumenti per esempio dei contributi fissi inps:wall:)
Tornando al punto principale, comunque, credo che il problema primario è proprio un bacino di clienti limitato. Alcuni sono i "soliti", ovvero quelli che hanno più immobili da affittare e quindi li gestisco io, altri sono nuovi perché arrivano da segnalazioni o contatti diretti. Però certamente questo aspetto è il mio problema principale e sto cercando di studiare delle mosse di marketing per poter arrivare a più persone possibili. Ripeto, non ho un ufficio su strada, quindi c'è una difficoltà maggiore a reperire i clienti. Però sto studiando delle strategie tipo delle lettere da inviare a più persone possibili spiegando in maniera sintetica chi sono e di cosa mi occupo, sto curando meglio la pagina Facebook, LinkedIn ecc..
Sarò sincero, il lavoro mi piace, il problema sono i freddi numeri. Ovviamente poi avendo pochi clienti capitano le giornate morte e quindi ti va il morale sotto i piedi e pensi alle cose più negative possibili!
 
Allora, direi che l'utile basso è dovuto principalmente alla mancanza di un bacino di clienti adeguato. Ho voluto iniziare questa attività senza rischiare troppo, senza avere un ufficio e quindi con molta difficoltà nel farmi conoscere. Ovviamente all'inizio è stato un bagno di sangue, nel senso che i miei clienti erano pari a 0! Ci sono voluti mesi per iniziare quantomeno a farmi conoscere un po', però credo che ci vogliano altri mesi per continuare.
I margini sono buoni, nel senso che facendo l'agente immobiliare ho "solo" i costi relativi al marketing dell'immobile ecc.. il ricavo derivante dalle provvigioni direi che ripaga ampiamente
Il mercato certamente è in difficoltà e ci sono molte altre agenzie, io da qualche mese sto cercando di specializzarmi per dare dei servizi diversi dal solito. Ovvero, oltre chiaramente alla classica vendita e affitto di immobili residenziali e commerciali, sto sviluppando una serie di contatti che mi permettono di lavorare sul mercato degli immobili di lusso e immobili all'estero. Sto sviluppando questo progetto non da molto, e sono consapevole del fatto che ci vorranno mesi(se non anni) per poter prendere piede in maniera importante in questo specifico settore del mercato immobiliare.
Per quanto riguarda le spese fisse, rispetto a quando ho iniziato le ho diminuite e riesco a pagarle senza troppe difficoltà(nonostante i continui aumenti per esempio dei contributi fissi inps:wall:)
Tornando al punto principale, comunque, credo che il problema primario è proprio un bacino di clienti limitato. Alcuni sono i "soliti", ovvero quelli che hanno più immobili da affittare e quindi li gestisco io, altri sono nuovi perché arrivano da segnalazioni o contatti diretti. Però certamente questo aspetto è il mio problema principale e sto cercando di studiare delle mosse di marketing per poter arrivare a più persone possibili. Ripeto, non ho un ufficio su strada, quindi c'è una difficoltà maggiore a reperire i clienti. Però sto studiando delle strategie tipo delle lettere da inviare a più persone possibili spiegando in maniera sintetica chi sono e di cosa mi occupo, sto curando meglio la pagina Facebook, LinkedIn ecc..
Sarò sincero, il lavoro mi piace, il problema sono i freddi numeri. Ovviamente poi avendo pochi clienti capitano le giornate morte e quindi ti va il morale sotto i piedi e pensi alle cose più negative possibili!

OK ci siamo capiti . Secondo me il mercato e saturo , ovvero le transizioni immobiliari non ripartono ed il mercato deve espellere ancora qualche agente . Devi valutare se hai dei punti di forza da sfruttare in caso contrario penso che fai bene a valutare altro
 
Non hai risposto, Insisto anche io su quello che dice tora64.
Analizza cosa stai facendo... l'utile è basso per:
- troppe spese fisse
- mancanza di clienti
- mercato saturo
- margini troppo risicati
etc..

Ti faccio un esempio analizzando la mia attività: ho poche spese fisse e tassazione bassa (per ora), ma io mi sento "limitato" nel senso che la giornata ha solo 24h e non riesco ancora a sdoppiarmi :wall:.
Avessi molti più clienti non riuscirei a gestirlo e potrei dover scegliere fra:
1- abbassare la qualità per fare più "numeri" (cosa che non voglio fare)
2- mettermi dei dipendenti (che finirebbero per guadagnare più di me o se li pago poco finisco nel caso 1-)

Nel mio caso buone strategie, che sto analizzando, potrebbero essere:
- selezionare i clienti, riuscire a farsi pagare meglio.
- razionalizzare meglio tempi e commesse
- specializzarmi di più (ma non so se lo voglio fare..)

Poi se quello che fai non ti piace e non ti da nemmeno da mangiare... fai bene a cambiare!

Questo è un po il problema che hanno tutti i piccoli imprenditori , non c'è molto da fare , o ti accontenti oppure devi rischiare .
 
Certamente il mercato, almeno qui in Italia, fa davvero una fatica enorme a riprendersi come si deve. Questo è un problema oggettivo, aldilà delle capacità o meno di un singolo agente.
Parlando anche con altri agenti che lavorano in maniera indipendente(quindi non in franchising), noto più o meno gli stessi problemi. Per dire, il mio ex titolare ormai da qualche anno chiude l'anno in pari tra entrate ed uscite, nonostante è presente sul posto da anni e ha un'esperienza molto più elevata di me.
Il mio problema è sicuramente dato dal fatto che ho pochi clienti e quindi devo studiare delle strategie per incrementare(in queste ultime settimane sto aumentando il numero di clienti
Sto cercando come detto di specializzarmi in un mercato di nicchia come può essere quello del lusso(alberghi, palazzi, ville ecc..) grazie a dei contatti diretti che ho, però è chiaro che ci vuole tempo e soprattutto molta pazienza ed esperienza, così come per il mercato degli investimenti all'estero.
Di contro la mia paura è che avviando una nuova attività possa trovarmi nella stessa situazione, ho diversi amici e conoscenti che hanno attività in proprio in diversi settori e molti di loro comunque sono più o meno nella mia situazione, oppure le cose vanno bene ma dopo 4/5 anni di sacrifici
 
Certamente il mercato, almeno qui in Italia, fa davvero una fatica enorme a riprendersi come si deve. Questo è un problema oggettivo, aldilà delle capacità o meno di un singolo agente.
Parlando anche con altri agenti che lavorano in maniera indipendente(quindi non in franchising), noto più o meno gli stessi problemi. Per dire, il mio ex titolare ormai da qualche anno chiude l'anno in pari tra entrate ed uscite, nonostante è presente sul posto da anni e ha un'esperienza molto più elevata di me.
Il mio problema è sicuramente dato dal fatto che ho pochi clienti e quindi devo studiare delle strategie per incrementare(in queste ultime settimane sto aumentando il numero di clienti
Sto cercando come detto di specializzarmi in un mercato di nicchia come può essere quello del lusso(alberghi, palazzi, ville ecc..) grazie a dei contatti diretti che ho, però è chiaro che ci vuole tempo e soprattutto molta pazienza ed esperienza, così come per il mercato degli investimenti all'estero.
Di contro la mia paura è che avviando una nuova attività possa trovarmi nella stessa situazione, ho diversi amici e conoscenti che hanno attività in proprio in diversi settori e molti di loro comunque sono più o meno nella mia situazione, oppure le cose vanno bene ma dopo 4/5 anni di sacrifici

Difficile consigliare su faccende cosi' personali . Continuare nel settore cui sono inserito e guadagno qualcosina , quindi insistere e specializzarmi per aumentare il mio utile , oppure cambiare totalmente ?
L'unica cosa che posso dirti e che conosco diversi agenti immobiliari (io stesso sono stato a.i.) , una in particolare e' stata premiata per diversi anni da un noto franchising immobiliare come migliore a.i. per numero di vendite , ed ora lavoriamo tutti in altri settori . Eventualmente prima di cambiare , devi sapere cosa andrai a fare
 
Mi fa strano che dici di essere appassionato in Marketing e non hai un giro di clienti sufficiente... probabilmente non lo stai facendo al meglio :D

Bisognerebbe capire in che contesto sei: piccola - grande - media città, in alcuni ambiti il rapporto con il contesto per creare collaborazioni è fondamentale (imprese, professionisti, notai, commercialisti etc)

Credo che nel settore immobiliare margini per aumentare la clientela ce ne sono più che altro per diversi motivi:
- la qualità media degli AI è piuttosto bassa, spesso sono impreparati (se volete vi faccio esempi di cosa intendo)
- la clientela non è così fidelizzata
- se chiudi una compravendita la provvigione è alta rispetto al tempo dedicato per il singolo immobile

Però chiaramente hai diversi nemici:
- l'attuale congiuntura economica
- gli abusivi
- internet (che può diventare tuo amico)

Se ce la vuoi fare devi essere sicuramente molto molto bravo a vendere, saperci fare con la gente, avere intuito ecc.. poi un surplus è una preparazione tecnico-burocratica che ti permetta riconoscere i numerosi problemi che affliggono gli immobili. Questo in generale...

Domanda: Visto che ti piace il settore luxury perché hai deciso di lavorare in proprio e non hai provato a "scalare da dentro" qualche agenzia specializzata?
Ho un amico che (dice) di cavarsela bene...

Altra cosa che butto lì: un nicchia che è follemente sottovalutata è il settore agricolo... secondo me ha margini mostruosi in certe zone. Non mi riferisco solo ai vitigni toscani da vendere a qualche americano...
 
Questo è un po il problema che hanno tutti i piccoli imprenditori , non c'è molto da fare , o ti accontenti oppure devi rischiare .

Lo so... :'(
Non sono rassegnato, so che ho buoni margini di miglioramento... ho iniziato da 2 anni anche io.
A me piacerebbe avviare una attività parallela anche in altro settore con meno problemi di scalabilità.
 
Lo so... :'(
Non sono rassegnato, so che ho buoni margini di miglioramento... ho iniziato da 2 anni anche io.
A me piacerebbe avviare una attività parallela anche in altro settore con meno problemi di scalabilità.

In che settore lavori ?
 
Mi fa strano che dici di essere appassionato in Marketing e non hai un giro di clienti sufficiente... probabilmente non lo stai facendo al meglio :D

Bisognerebbe capire in che contesto sei: piccola - grande - media città, in alcuni ambiti il rapporto con il contesto per creare collaborazioni è fondamentale (imprese, professionisti, notai, commercialisti etc)

Credo che nel settore immobiliare margini per aumentare la clientela ce ne sono più che altro per diversi motivi:
- la qualità media degli AI è piuttosto bassa, spesso sono impreparati (se volete vi faccio esempi di cosa intendo)
- la clientela non è così fidelizzata
- se chiudi una compravendita la provvigione è alta rispetto al tempo dedicato per il singolo immobile

Però chiaramente hai diversi nemici:
- l'attuale congiuntura economica
- gli abusivi
- internet (che può diventare tuo amico)

Se ce la vuoi fare devi essere sicuramente molto molto bravo a vendere, saperci fare con la gente, avere intuito ecc.. poi un surplus è una preparazione tecnico-burocratica che ti permetta riconoscere i numerosi problemi che affliggono gli immobili. Questo in generale...

Domanda: Visto che ti piace il settore luxury perché hai deciso di lavorare in proprio e non hai provato a "scalare da dentro" qualche agenzia specializzata?
Ho un amico che (dice) di cavarsela bene...

Altra cosa che butto lì: un nicchia che è follemente sottovalutata è il settore agricolo... secondo me ha margini mostruosi in certe zone. Non mi riferisco solo ai vitigni toscani da vendere a qualche americano...

Mi piace il marketing ma ovviamente non lo sto applicando in maniera corretta, senza dubbi.
Lavoro in un piccolo paese, però sono vicino a Milano, Varese e Como.
Diciamo che qua in zona molti colleghi mi conoscono e collaborano con me perché sanno che sono una persona seria.
Per quanto riguarda il settore luxury, sto iniziando una collaborazione diretta con un'agenzia specializzata proprio in questo mercato (anche agricolo), quindi sto iniziando a lavorare con e per loro per entrare in questo mercato.
Insomma, di opportunità ce ne sono, devo certamente lavorare in maniera migliore!
 
In che settore lavori ?

Sono un libero professionista. Ho anche un collaboratore da circa un anno (un giovanissimo che però non riesco a pagare quanto meriterebbe), altrimenti da solo non mi bastava nemmeno lavorare di domenica.

Come dicevo il mio problema è il rapporto €/h lavorate, è indecente... tipo rider di foodora :p
Le perdite di tempo sono tante, i favori/consulenze ai clienti che non vengono remunerati/riconosciuti ancora di più... per il momento fanno parte della attività di "autopromozione".
Lavori ne ho anche grazie alla digitalizzazione della professione che ha fatto fuori chi non riesce a pagare dei dipendenti e non si è aggiornato (molti colleghi si rivolgono a me)

Devo riuscire ad essere più efficace/organizzato, farmi pagare di più senza perdere clienti e dare priorità alle commesse più remunerative (es. applicando la matrice di Eisenhower), ma non ci riesco al momento...

I problemi della scalabilità sono per me evidenti, faccio un lavoro che mi piace davvero tanto e mi da soddisfazioni però vorrei avviare qualcos'altro di parallelo (Online... oppure qualcosa del genere Ok, proviamo con questi distributori automatici che non necessita di troppe ore per funzionare)


Mi piace il marketing ma ovviamente non lo sto applicando in maniera corretta, senza dubbi.
Lavoro in un piccolo paese, però sono vicino a Milano, Varese e Como.
Diciamo che qua in zona molti colleghi mi conoscono e collaborano con me perché sanno che sono una persona seria.
Per quanto riguarda il settore luxury, sto iniziando una collaborazione diretta con un'agenzia specializzata proprio in questo mercato (anche agricolo), quindi sto iniziando a lavorare con e per loro per entrare in questo mercato.
Insomma, di opportunità ce ne sono, devo certamente lavorare in maniera migliore!

Chiaro... Capisco comunque la tua volontà di cambiare. Non è necessariamente un fallimento, l'importante è fare tesoro di ogni esperienza.

Anche perché il ricambio di AI che vedo nelle agenzie che vedo è folle.. sono sempre alla ricerca di 20enni da "assumere" che ogni 3-6 mesi vengono sostituiti. Non ho mai capito se vengono accompagnati gentilmente alla porta o se ne vanno spontaneamente.
Gli agenti al di sopra dei 40 anni sono davvero pochi, probabilmente alla lunga è stancante... i responsabili di filiale dei franchising hanno sui 30 di solito.
 
Ultima modifica:
Sì guarda, ci sono un sacco di agenzie che prendono i ragazzini di 20 anni, li mandano in giro a suonare campanelli 10 ore al giorno, li spremono come limoni e dopo pochi mesi li accompagnano alla porta(o sono loro che se ne vanno perché non ne possono più), questo non è un lavorare in modo professionale, anzi..
In ogni caso, lasciare questo settore rappresenta comunque un rischio per me, in quanto è un settore che sto iniziando a conoscere bene, ho un sacco di contatti ecc..
Sono partito due anni fa senza avere nessun cliente(lavoravo in un'agenzia, ma mi ero stufato di lavorare per gli altri e da un giorno all'altro me ne sono andato per mettermi in proprio) e soprattutto senza avere nessun contatto tra altri agenti immobiliari. Dopo due anni posso dire che gran parte delle agenzie in zona mi conosce bene, collaboriamo volentieri, perlomeno mi conoscono finalmente. Come clientela, come dicevo, sono ancora sotto a quanto mi ero prefissato anche se ultimamente, grazie ai contatti che mi creo quasi ogni giorno, sto migliorando anche sotto questo aspetto.
Come dicevo, il lavoro comunque mi piace, ho tante idee e progetti che voglio realizzare, purtroppo a volte tendo a "intristirmi" quando le cose non vanno, e da lì partono dentro di me pensieri negativi e quindi mi manca quella grinta che serve per andare avanti..Anche su questo aspetto devo migliorare tantissimo
 
Sarebbe un peccato lasciare ora questa attività avviata. Hai fatto sacrifici per due anni e poi lasci ora? Però se vedi che anche gli altri agenti non guadagnano, ti conviene pensare subito ad un piano B.
Ora che hai qualche entrata, prova a fare l'investimento per la nuova attività. Se vedi che la nuova attività inizia ad andare bene, e considerato che non puoi stare dietro a due lavori, fai un taglio drastico: lasci tutti gli appartamenti che ti fanno guadagnare poco e tu concentri solo sul settore luxury. Così puoi mandare avanti la nuova attività e seguire il luxury, che immagino comporti meno tempo e soprattutto porta un guadagno più alto su una singola vendita.
 
Ciao a tutti!
La mia attuale attività ha da poco compiuto due anni e, giustamente, ho tirato un po' le somme. Il risultato, purtroppo, non è soddisfacente. Non ho avuto perdite economiche nel senso che le varie spese le ho pagate, ma l'utile è veramente basso, molto basso. Inutile dire che non ricavo un stipendio, non ricavo quasi nemmeno un semplice rimborso spese..
A questo punto sto ragionando sul da farsi, sto valutando di cambiare settore all'alba dei miei 30 anni. Lo ammetto, a volte ho paura di essere "vecchio" per stravolgere tutto ma poi mi sento troppo "giovane" per buttare via la mia vita facendo un lavoro che non mi da stimoli e che non mi da risultati a livello economico, quindi sono un po' in confusione:D
Parlando della mia attività, credo che due anni siano sufficienti per capire che con questi numeri non si può andare avanti, non posso pensare di vivacchiare andando via alla pari tra entrate e uscite. Inoltre ci sono altri motivi che mi fanno pensare al cambiamento, motivi personali, di stimoli ecc..
Volevo quindi un vostro parere su questa prima parte.
La seconda parte riguarda invece il mio futuro, mi sono dato tempo da qui a fine anno per crearmi un'alternativa credibile, ovviamente continuerò almeno fino a fine anno con la mia attuale attività ma nel frattempo voglio progettare qualcosa di nuovo.
Da competente e appassionato di tutto il mondo online, soprattutto social, marketing ecc.., pensavo di creare qualcosa proprio online.
Al momento non ho idee concrete, sto ragionando su una serie di ipotesi, vorrei entrare in un settore specifico per partire subito con le idee chiare.
Premetto che fortunatamente posso ragionare con tutta la calma possibile, non avendo grosse difficoltà economiche, particolari spese, mutui ecc.. quindi voglio prendermi tutto il tempo necessario per ragionare bene su tutto.
Come dicevo sono appassionato di tutto ciò che riguarda il mondo social e marketing, l'idea è creare un'attività a mia immagine e somiglianza che possa darmi veramente tanti stimoli e possa dare vita alle tante idee che ho in testa, cosa che purtroppo la mia attuale attività non mi permette di fare essendo molto limitata
La sensazione è un po' quella di sentirmi incatenato, di non poter sfruttare in pieno le mie capacità e le mie idee imprenditoriali, di marketing e così via
Volevo, se possibile, qualche consiglio da chi magari ha già esperienza nel delle attività online, in modo tale da confrontarsi.
Grazie!

Anche 3 anni fa volevi cambiare attività dopo 2 anni che facevi l agente immobiliare , sei troppo addormentato per questo lavoro...:D
Cambiare attività?

25-03-15, 12:32 #1
Marco88

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Cambiare attività?

Salve, faccio l'agente immobiliare(lavoro per una piccola agenzia) da poco più di due anni ma nel frattempo mi sto guardando intorno per cercare o fare altro
 
Prima era dipendente.. ora per conto suo...
 
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