Miglior paese dove aprire una società. Ha senso fuori dall'Italia?

lucolo1012

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Ho un regime dei minimi e fortunatamente (beh...non proprio sembra) non ci sto più dentro, l'anno prossimo sono sicuro di sforare il tetto dei 30.000€ di fatturato.
Mi domandavo quindi se aveva senso passare ad una SRL (o SRLS?) oppure se fosse il caso di valutare soluzioni fuori dall'Italia. Voi avete qualche esperienza in merito?

Preciso che non ho intenzione di trasferirmi, che sono un "consulente informatico" (mi occupo di SEO insomma :rolleyes:) e che il 97% dei miei clienti hanno sede in Italia.
 
Soluzioni a portata di mano ci sono, legali e fattibili. Ma ogni soluzione è estremamente sartoriale e quindi per ognuno va creato un abito su misura.
 
Hai qualche commercialista da consigliarmi? Brancolo abbastanza nel buio (prima di scoprire il regime dei minimi ho provato con 6 commercialisti diversi dove 5 manco sapevano cosa fosse :'().
 
si il giro d'affari e' in italia sei fottuto (conta il centro di interessi)
 
Sfortunatamente è quasi tutto in Italia, dall'estero ho entrate sporadiche se non del tutto assenti alcuni anni.
 
Ultima modifica:
Sfortunatamente è quasi tutto in Italia, dall'estero ho entrate sporadiche se non del tutto assenti alcuni anni.

lascia perdere l'estero. Non ha senso con il tuo giro d'affari. Quando avrai aggiunto qualche zero ai 30.000 di fatturato puoi pensarci ma con cifre così risicate non vale manco la pena ipotizzare una soluzione straniera, che fra l'altro non è nemmeno semplice da gestire, tenuto conto delle norme italiane
 
Ora, non vorrei sembrare scontroso, ma certe domande proprio non le capisco.
Hai un regime dei minimi e stai a galla solo per il fatto che la tassazione è praticamente assente, perchè se fossi in un regime "ordinario", con 30.000 euro di fatturato fai la fame. Prima di porsi dei dubbi come quelli che ho letto, varrebbe la pena porsi il dubbio di come incrementare il lavoro e non come trovare una soluzione fiscale differente, che sarebbe la conseguenza del miglioramento del primo dubbio e non l'inverso
 
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