Ho bisogno di un consiglio

mich.

Nuovo Utente
Registrato
24/8/09
Messaggi
78
Punti reazioni
1
Buonasera a tutti,vi leggo da tanti anni,e ho sempre trovati validi consigli sul forum, sono qua a chiedervi un parere su una questione che mi sta molto impensierendo nell'ultimo periodo.
Sono un ragazzo di 28 anni diplomato perito elettrotecnico finita la scuola ho iniziato subito a lavorare in una piccola azienda artigiana della mia città,l’azienda è una concessionaria di moto che fa anche assistenza,siamo circa 8 dipendenti,la mia mansione in questa azienda consiste nel fare tutto e niente:wall:mi occupo della manutenzione dei pc,dei problemi di elettronica delle moto e dei veicoli commerciali vendo abbigliamento(vendiamo abbigliamento da moto)mi occupo della fatturazione e della vendita ricambi,lavoro tutti i giorni tranne la domenica e il lunedi mattina ,il sabato lavoro tutto il giorno,guadagno 1200 euro al mese per 13 mensilità,l'azienda è di due fratelli titolari,che nonostante sanno che sono utile nella azienda mi ritrovo a essere considerato come l'ultima ruota del carro al pari di quello che ogni 3x2 è in malattia e se ne sbatte,però io mi sono stufato e voglio cambiare lavoro,solo che ho paura di trovarmi fregato e rimanere senza ,abito nella zona di Pavia e la crisi si sente,non ho nemmeno molti soldi da parte ultimamente penso a cosa potrei fare e quale sia la strategia migliore per trovare qualcosa che mi faccia sentire realizzato,mi arrangio a fare tutto so fare l'elettricista e ho anche una discreta conoscenza della meccanica di auto e moto,però sono bloccato li a pensare cosa poter fare,l'azienda dove lavoro seppur solida che esiste da 50 anni è comunque in difficoltà(la crisi si sente)e loro un bel giorno potrebbero magari chiudere e mi ritroverei senza lavoro magari a 40 anni.
Vedo tanti miei amici che hanno vinto concorsi e sono entrati in aziende di livello(ENI,ENEL,TRENITALIA eCC) Anche io ci provai ma non ci sono riuscito e non ho santi in paradiso.
Voi cosa fareste nella mia situazione?[/B]
 
Risparmia qualche soldino, quando a 40 anni avrai perso il lavoro come dici ti serviranno magari per trovarne un altro.. Tu stesso dici che la crisi si sente, o riesci a vincere qualche concorso pubblico oppure un posto vale l'altro
 
cercati altro lavoro, le officine auto in genere cercano sempre gente che capisce di elettronica, il futuro è quello.
hai provato a parlare coi capi e chiedere aumento?
 
Di aumenti non se ne parla,sono le classiche persone che ti vogliono far credere che ti stanno già dando tanto.
 
In questo momento di crisi non e' il caso di lasciare un lavoro così dalla sera alla mattina. Però è altrettanto giusto perseguire obiettivi di crescita .Io vista la giovane età e le forze che non dovrebbero mancare , ti consiglierei di fare un piano scritto con obiettivi che vuoi raggiungere ed i mezzi con i quali ti prefiggi di raggiungerli. Cerca di capire onestamente le tue potenzialità ciò che veramente riusciresti a fare bene e dove potresti dare il tuo contributo .Metti giù una lista di tali lavori impieghi che possono anche passare per step attraverso uno o più lavori per sfociare un domani nel mettersi in proprio . Importante e' vedere al di là di cosa andrai a fare , le potenzialità future e le probabilità di riuscirci.Contemporaneamente al tuo percorso di ricerca di un nuovo posizionamento lavorativo , mi darei da fare ancora di più sul lavoro gli farei veramente capire chi hanno e chi rischiano di perdere ... la tua quotazione aziendale crescerebbe ancor di più e credimi , ti parlo da titolare , ciò non e' mai male anzi quando hai un dipendente con le palle , ce ne rendiamo conto benissimo...
 
Buonasera a tutti,vi leggo da tanti anni,e ho sempre trovati validi consigli sul forum, sono qua a chiedervi un parere su una questione che mi sta molto impensierendo nell'ultimo periodo.
Sono un ragazzo di 28 anni diplomato perito elettrotecnico finita la scuola ho iniziato subito a lavorare in una piccola azienda artigiana della mia città,l’azienda è una concessionaria di moto che fa anche assistenza,siamo circa 8 dipendenti,la mia mansione in questa azienda consiste nel fare tutto e niente:wall:mi occupo della manutenzione dei pc,dei problemi di elettronica delle moto e dei veicoli commerciali vendo abbigliamento(vendiamo abbigliamento da moto)mi occupo della fatturazione e della vendita ricambi,lavoro tutti i giorni tranne la domenica e il lunedi mattina ,il sabato lavoro tutto il giorno,guadagno 1200 euro al mese per 13 mensilità,l'azienda è di due fratelli titolari,che nonostante sanno che sono utile nella azienda mi ritrovo a essere considerato come l'ultima ruota del carro al pari di quello che ogni 3x2 è in malattia e se ne sbatte,però io mi sono stufato e voglio cambiare lavoro,solo che ho paura di trovarmi fregato e rimanere senza ,abito nella zona di Pavia e la crisi si sente,non ho nemmeno molti soldi da parte ultimamente penso a cosa potrei fare e quale sia la strategia migliore per trovare qualcosa che mi faccia sentire realizzato,mi arrangio a fare tutto so fare l'elettricista e ho anche una discreta conoscenza della meccanica di auto e moto,però sono bloccato li a pensare cosa poter fare,l'azienda dove lavoro seppur solida che esiste da 50 anni è comunque in difficoltà(la crisi si sente)e loro un bel giorno potrebbero magari chiudere e mi ritroverei senza lavoro magari a 40 anni.
Vedo tanti miei amici che hanno vinto concorsi e sono entrati in aziende di livello(ENI,ENEL,TRENITALIA eCC) Anche io ci provai ma non ci sono riuscito e non ho santi in paradiso.
Voi cosa fareste nella mia situazione?[/B]

la risposta è già nel modo in cui ti poni!!!non lascierari mai la ditta perchè non hai fantasia hai paura di andare fuori provare il nuovo ti fà paura non credi neanche tu alle tue possibilità. assomigli a mio fratello una vita nella stessa impresa di famiglia e sempre a lamentarsi ma di provare a cambiare voglia zero. io mi sono messo in gioco 4 volte e 4 volte ho trovato sempre da migliorare . se si è validi veramente si emerge. consiglima penso non li metterai mai in pratica. inizia a mandare curriculum in giro. vai tu stesso di persona a cercare in giro. poi serve anche iscriversi nelle agenzie cercalavoro. è un modo x farsi conoscere e magari trovare anche un posto in un campo diverso dal tuo. trovo illuminante e il caso di mia cognata che a 50 anni dopo una vita da impiegata nel campo abbigliamnte licenziata si è iscritta in un agenzia e ora lavora a tempo pieno udite udite dove? meccanica tornitore . tanto di cappello a questa donna che non si è pianta addosso e si è rimessa in gioca a quell'età. una lezione a tanti venttenni che non hanno voglia di sporcarsi le mai. micaela chapeau:bow:
 
Buonasera a tutti,vi leggo da tanti anni,e ho sempre trovati validi consigli sul forum, sono qua a chiedervi un parere su una questione che mi sta molto impensierendo nell'ultimo periodo.
Sono un ragazzo di 28 anni diplomato perito elettrotecnico finita la scuola ho iniziato subito a lavorare in una piccola azienda artigiana della mia città,l’azienda è una concessionaria di moto che fa anche assistenza,siamo circa 8 dipendenti,la mia mansione in questa azienda consiste nel fare tutto e niente:wall:mi occupo della manutenzione dei pc,dei problemi di elettronica delle moto e dei veicoli commerciali vendo abbigliamento(vendiamo abbigliamento da moto)mi occupo della fatturazione e della vendita ricambi,lavoro tutti i giorni tranne la domenica e il lunedi mattina ,il sabato lavoro tutto il giorno,guadagno 1200 euro al mese per 13 mensilità,l'azienda è di due fratelli titolari,che nonostante sanno che sono utile nella azienda mi ritrovo a essere considerato come l'ultima ruota del carro al pari di quello che ogni 3x2 è in malattia e se ne sbatte,però io mi sono stufato e voglio cambiare lavoro,solo che ho paura di trovarmi fregato e rimanere senza ,abito nella zona di Pavia e la crisi si sente,non ho nemmeno molti soldi da parte ultimamente penso a cosa potrei fare e quale sia la strategia migliore per trovare qualcosa che mi faccia sentire realizzato,mi arrangio a fare tutto so fare l'elettricista e ho anche una discreta conoscenza della meccanica di auto e moto,però sono bloccato li a pensare cosa poter fare,l'azienda dove lavoro seppur solida che esiste da 50 anni è comunque in difficoltà(la crisi si sente)e loro un bel giorno potrebbero magari chiudere e mi ritroverei senza lavoro magari a 40 anni.
Vedo tanti miei amici che hanno vinto concorsi e sono entrati in aziende di livello(ENI,ENEL,TRENITALIA eCC) Anche io ci provai ma non ci sono riuscito e non ho santi in paradiso.
Voi cosa fareste nella mia situazione?[/B]

Ti consiglierei di uscire dal settore auto , sempre + inflazionato e suscettibile nel futuro prossimo di evoluzioni siderali.
Dovresti capire quale settore ti interessa maggiormanente e magari farti un corso di formazione per sviluppare una nuova professionalità.
Non trascurare le lingue , inglese in primis.
E poi invia cv con ak47 e buona fortuna !
 
Sicuro dove sono ora non è il futuro,quindi ho mi impegno a vincere qualche concorso pubblico oppure pensavo di prendere qualche patentino specialistico.
Non sono qui per lamentarmi so benissimo che deve dipendere da me,cerco solo dei pareri e consigli...ormai è pieno di laureati.
 
Al posto tuo, io lascerei il lavoro solo con la ragionevole certezza di averne già un altro.
Immagino che spesso vengano i responsabili commerciali dei vostri fornitori a farvi visita. Probabilmente li conoscerai personalmente. E loro ti conoscono come persona valida. Cerca di approfondire...magari la Dainese ha bisogno di un rappresentante, o la Arai di un responsabile di area... non è così difficile entrare in questi ambiti, se ci sei già con un piede dentro. Molto più facile che mandando un CV a caso. E sono posti solitamente ben pagati e dove non ti annoi...
 
Non ho idea di quanto tempo tu abbia, ma io a questo punto giocherei un po' sporco e farei qualcosa sottobanco con la clientela. Ad esempio un conoscente gommista prendeva le gomme dei piloti che giravano in pista e le rivendeva (montandole). Tu potresti fare qualcosa di simile con centraline, accessori, gomme, scarichi. Magari prendi moto incidentate a prezzi d'occasione.Ho conosciuto gente che arrotondava con le carene+serbatoi (trovarle e verniciarle).Se ti capita tra le mani una moto che è un'affare se sai di rivenderla prendila. La metti a posto, vai al lavoro in moto. I clienti ti capitano lì. Trovi quello giusto e via...Se ti beccano puoi sempre dire che non ti concedevano l'aumento e tu sei stato costretto ad "arrotondare".
 
Non ho idea di quanto tempo tu abbia, ma io a questo punto giocherei un po' sporco e farei qualcosa sottobanco con la clientela. Ad esempio un conoscente gommista prendeva le gomme dei piloti che giravano in pista e le rivendeva (montandole). Tu potresti fare qualcosa di simile con centraline, accessori, gomme, scarichi. Magari prendi moto incidentate a prezzi d'occasione.Ho conosciuto gente che arrotondava con le carene+serbatoi (trovarle e verniciarle).Se ti capita tra le mani una moto che è un'affare se sai di rivenderla prendila. La metti a posto, vai al lavoro in moto. I clienti ti capitano lì. Trovi quello giusto e via...Se ti beccano puoi sempre dire che non ti concedevano l'aumento e tu sei stato costretto ad "arrotondare".

:eek:
 
Non ho idea di quanto tempo tu abbia, ma io a questo punto giocherei un po' sporco e farei qualcosa sottobanco con la clientela. Ad esempio un conoscente gommista prendeva le gomme dei piloti che giravano in pista e le rivendeva (montandole). Tu potresti fare qualcosa di simile con centraline, accessori, gomme, scarichi. Magari prendi moto incidentate a prezzi d'occasione.Ho conosciuto gente che arrotondava con le carene+serbatoi (trovarle e verniciarle).Se ti capita tra le mani una moto che è un'affare se sai di rivenderla prendila. La metti a posto, vai al lavoro in moto. I clienti ti capitano lì. Trovi quello giusto e via...Se ti beccano puoi sempre dire che non ti concedevano l'aumento e tu sei stato costretto ad "arrotondare".

Non vorrei sbagliare ma secondo me questo comportamento potrebbe essere causa di licenziamento per giustificato motivo ,
ovvero mettersi a lavorare per conto proprio in concorrenza sleale con la propria azienda .
 
Non vorrei sbagliare ma secondo me questo comportamento potrebbe essere causa di licenziamento per giustificato motivo ,
ovvero mettersi a lavorare per conto proprio in concorrenza sleale con la propria azienda .

In piccole attività è cosa comunissima al punto che può accadere il contrario, cioè che il dipendente porta clienti. Io conosco un carrozziere dipendente che ha girato SEDICI carrozzerie, lavora tanto anche a casa, non lo hanno mai licenziato, è andato via lui, perchè se uno è bravo l'imprenditore ha più paura del fatto che possa lavorare per qualcun altro portandogli via il lavoro. E' un mondo di lupi e con i lupi non bisogna fare gli agnelli.
 
In piccole attività è cosa comunissima al punto che può accadere il contrario, cioè che il dipendente porta clienti. Io conosco un carrozziere dipendente che ha girato SEDICI carrozzerie, lavora tanto anche a casa, non lo hanno mai licenziato, è andato via lui, perchè se uno è bravo l'imprenditore ha più paura del fatto che possa lavorare per qualcun altro portandogli via il lavoro. E' un mondo di lupi e con i lupi non bisogna fare gli agnelli.
Anche a me è capitato di artigiani: idraulici, elettricisti, etc.. che lavorano sotto padrone ma ti lasciano il numero (se glielo chiedi) per venire a farti lavoretti in nero.
Secondo me, come dici tu, se sei bravo e fai bene il tuo lavoro (come in molti casi) il tuo principale non avrebbe ragione di trovare un motivo per licenziarti.. a meno che proprio gli stai sulle scatole (ma comunque si tirerebbe la zappa sui piedi da solo)... chiaro è consigliato "solo" arrotondare, non mi azzarderei a rubare grossi lavori... :censored:
 
confermo, nelle officine il 90% dei meccanici lavora a casa in nero, se ha spazio in garage.
piccole cose chiaramente, tagliando, freni eccetera. è illegale e forse scorretto,
ma io ritengo altrettanto scorretto impedire al privato di poter avere più di un lavoro regolare.
 
Non vorrei sbagliare ma secondo me questo comportamento potrebbe essere causa di licenziamento per giustificato motivo ,
ovvero mettersi a lavorare per conto proprio in concorrenza sleale con la propria azienda .

Ecco perché non assumono più.
Chissà perché i dipendenti si sentono più furbi dei datori di lavoro.
Ne ho visti molti finire in disoccupazione.
 
Ecco perché non assumono più.
Chissà perché i dipendenti si sentono più furbi dei datori di lavoro.
Ne ho visti molti finire in disoccupazione.

Io se scoprissi che un mio dipendente mi frega il lavoro ,
con qualche scusa lo licenzierei . Diverso e' il discorso di un dipendente che per guadagnare di piu o per migliorarsi svolge
un secondo lavoro alla luce del sole .
 
Sfrutta la situazione,ovvero risparmio quanto più possibile......magari in un pac e/o fondo pensione.....modesto!

Se dovesse andare male,e non è nelle tue intenzioni metter su famiglia (anche se non necessariamente) valuta espatrio all'estero.....con qualsiasi mansione.
 
Ecco perché non assumono più.
Chissà perché i dipendenti si sentono più furbi dei datori di lavoro.
Ne ho visti molti finire in disoccupazione.

e il mondo che gira cosi ormai...
"il datore di lavoro" si compra la range rover e mette il Rolex al polso grazie al lavoro dei dipendenti...
se i "dipendenti" che a malapena riescono a fare la spesa nei discount e pagare le bollette a fine mese cercano in qualche modo di "arrotondare"...questi, vogliono fare i "furbi" :o

mi sembra il sistema creato proprio dai..."datori di lavoro"
 
A mio avviso l'epoca del popolo vs padroni è finita da un pezzo... è solo più retorica.
Siamo nei tempi del "la barca affonda, si salvi chi può"

Detto questo:
- non sputerei sui 1.200€, tredicesima, contributi, infortunio, malattia etc...
- volendo avviare una propria attività in parallelo, cercherei qualcosa di complementare al mondo che conosci ora se ti piace (es. creare parti custom, rimappare centraline, entrare nel mondo degli eventi, avere un blog specifico etc..) Il tuo capo potrebbe perfino incoraggiare la tua attività potendo fare tutto alla luce del sole e "utilizzare" la sua base clienti...
 
Indietro