Banca d'italia ferma 2pay

jurassic88

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Finisce con la revoca della licenza da parte di Banca d'Italia l'avventura della Start Up innovativa 2Pay. Vive da tempo una situazione difficile fatta di tensioni fra i soci e scarsa capitalizzazione l'Istituto di Moneta Elettronica (Imel) padovano che, con la sua app, aveva tentato di sfondare in un mercato, quello del pagamento elettronico, che vede l'Italia ben lontana dagli standard di utilizzo dell'Unione Europea.

Pure forte di oltre 10 mila clienti e 1500 strutture commerciali iscritte 2Pay, fra le più innovative del settore dei pagamenti elettronici, non è stata in grado di proseguire nella difficile scalata al successo.

«Con il nostro sistema avremmo voluto bypassare le carte di credito e trasformare gli smartphone in uno strumento di pagamento semplice e sicuro» spiega Daniele Bernardi uno dei fondatori di 2Pay e ad dell'azienda fino al marzo del 2016. «Ci siamo riusciti e abbiamo attirato pure l'interesse di grandi gruppi pronti a aiutarci nella crescita». Ma la fortuna sembra non avere giocato un ruolo positivo nelle vicende di 2Pay. «Avevamo già pronti i contratti per cedere parte delle quote della società a un grosso player» continua Bernardi «La sfortuna ha voluto che fosse acquisito di là a poco da un altro operatore che, pure interessato, non ha voluto proseguire nell'acquisto». E, come spesso avviene nel mondo delle nuove imprese tecnologiche, è la sfida del tempo e quella della capacità di reperire fondi per il proprio sviluppo la discriminante reale tra il successo e il fallimento.

«Il nostro errore è stato di credere che il mercato fosse pronto per questo prodotto» continua il fondatore di 2Pay, «Credevamo che i costi per la fidelizzazione dei clienti fossero piuttosto bassi visto che la app è gratuita e i servizi sono molti. Ci siamo sbagliati. In Italia la gente preferisce il contante e agganciare nuovi clienti è stato più oneroso del previsto. Le difficoltà generano tensioni e le tensioni producono rallentamenti nello sviluppo. Banca d'Italia ha inviato i suoi ispettori nel momento

peggiore, proprio nel pieno di una rivoluzione nella compagine societaria e c’è stata la revoca della licenza come Imel. Ora stiamo preparando un ricorso al Tar del Lazio. Abbiamo fiducia in una sospensiva e vogliamo riprenderci il prima possibile».

2Pay stoppata dalla Banca d’Italia - Cronaca - Il Mattino di Padova
 
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