Dal punto di vista legale, se siete ben capitalizzati (cioè avete da parte molti risparmi) vi consiglio di aprire una società a responsabilità limitata.
Brevemente... Se le cose dovessero andare male, potrete chiudere la società e iniziare una nuova vita.
Dal punto di vista amministrativo, vi consiglio di far emergere il leader del gruppo che avrà il 51% della società. Agli altri due soci spetterà il 24,5%.
Dico ciò perché c'è bisogno di solo una persona che faccia da guida e si assuma le sue responsabilità sugli aspetti chiave della gestione aziendale.
Paradossalmente, con questo sistema di ripartizione del capitale, al 99% resterete amici anche in futuro.
Se invece farete i "buonisti" e deciderete che ad ognuno spetta il 33,3% della società, vi finirà male: al primo conflitto interno su quanti veli deve avere la carta igienica nel bagno, vi ritroverete con i coltelli puntati alla gola. Nessuno comanderà. Nessuna decisione chiave verrà presa in fretta. Resterete in stallo per settimane pure per decidere il profumo della carta igienica.
Con questo sistema, Al 100% perderai due amici