Consigli e possibili soluzioni.

giuseppemartorana

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19/12/14
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Salve ragazzi.
Volevo sapere delle vostre opinioni riguardo una mia situazione nel possibile tentativo di rilevare un biscottificio artigianale.
Allora:
1. PROPOSTA DEL TITOLARE (vende la sua attività per anzianità).
-lui, chiede per l'attività 45.000€ così suddivisi: 20.000€ non appena vengono compiuti gli adempimenti per creare una società al 50%; dopo un periodo di apprendistato, stimato in 2/3 anni, la restante parte e di conseguenza il rilevamento dell'intera quota societaria.
2. LA MIA PROPOSTA.
considerando che lui ha una certa età, 80 anni seppur arzillo, ma ahimè le probabilità di problemi salutari oppure nel peggiore dei casi morte sono elevate, non mi sento abbastanza coperto del concedere 20.000€ non essendo tra l'altro del settore e dovendo, comunque dipendere da lui.
Esempio: cedo 20.000€, durante l'apprendistato lui sta poco bene, io cosa faccio? Chiudo bottega?
Quindi avevo pensato:
-sostenere le spese dell'avvio pratiche per la costituzione della società;
- decurtare i primi 20.000€ su pagamenti mensili, a partire da una base di 1.000€ o più, in base al fatturato;
-alla fine dell'apprendistato pagare in un unica soluzione la restante parte.
Ad oggi, non ha trovato altri acquirenti.
Voi che ne pensate?
Avete possibili soluzioni da proporre?
 
Voi che ne pensate?

Mi lascia un po' perplesso l'idea di aprire un società per una attività così piccola da essere venduta a 45.000 euro.
Se non ricordo male il fisco considera equo un prezzo pari a tre volte la media degli utili degli ultimi 3 anni, quindi parliamo di un utile lordo di 15.000 euro annui.
Se i numeri sono questi la vedo brutta, 15.000 euro lordi quanto saranno netti, 800 euro al mese?
Attività così piccole si fanno con al massimo con l'impresa familiare non certo con una società che ha costi fissi più alti.

Dici di non essere del mestiere, sei sicuro che l'attività regga ancora?
E` in regola con tutte le leggi sulla sicurezza alimentare, corsi, ecc?
I locali sono in affitto o di proprietà del venditore?

Insomma prima di passare al metodo di acquisto io valuterei bene queste cose.
 
lascia perdere
Ma tu chi sei? cosa fai ?quanto Ammonta il tuo patrimonio?
 
Personalmente seguirei il consiglio di _Sharik_. :yes:


Per quanto riguarda i 45k ci penserei molte volte. :yes:Ma cosa ti sta vendendo?Gli impianti e i beni strumentali sono a norma?

L'età,purtroppo,gioca contro il tuo ipotetico socio.Non vorrei fosse un cattivo investimento.

Solo per il fatto che non abbia trovato nessuno interessato all'affare la dice lunga sulla bontà dello stesso.

Per finire mi piacerebbe dare un'occhiata ai fatturati ed il mod.unico.

Ciao e in bocca al lupo. :)
 
Mi lascia un po' perplesso l'idea di aprire un società per una attività così piccola da essere venduta a 45.000 euro.
Se non ricordo male il fisco considera equo un prezzo pari a tre volte la media degli utili degli ultimi 3 anni, quindi parliamo di un utile lordo di 15.000 euro annui.
Se i numeri sono questi la vedo brutta, 15.000 euro lordi quanto saranno netti, 800 euro al mese?
Attività così piccole si fanno con al massimo con l'impresa familiare non certo con una società che ha costi fissi più alti.

Dici di non essere del mestiere, sei sicuro che l'attività regga ancora?
E` in regola con tutte le leggi sulla sicurezza alimentare, corsi, ecc?
I locali sono in affitto o di proprietà del venditore?

Insomma prima di passare al metodo di acquisto io valuterei bene queste cose.

Ciao sharik😊 Per quanto riguarda la valutazione, non credo sia stato seguito il metodo che indichi.
Mi sono espresso male; le attrezzatura sono state valutate 45.000€, considerando macchine e fornì adatte al tipo di attività. Lui richiede solamente questi.
I fatturati sono più che ottimi; l'attività a livello locale e provinciale è un marchio da ben 45 anni. Semmai, avrei il dubbio che le persone non vedendo lui, possano andar via.
Macchine e locali a norma (è la prima domanda che ho posto)
Affitto relativamente basso. Se non ricordo male 450€ mensili
 
Personalmente seguirei il consiglio di _Sharik_. :yes:


Per quanto riguarda i 45k ci penserei molte volte. :yes:Ma cosa ti sta vendendo?Gli impianti e i beni strumentali sono a norma?

L'età,purtroppo,gioca contro il tuo ipotetico socio.Non vorrei fosse un cattivo investimento.

Solo per il fatto che non abbia trovato nessuno interessato all'affare la dice lunga sulla bontà dello stesso.

Per finire mi piacerebbe dare un'occhiata ai fatturati ed il mod.unico.

Ciao e in bocca al lupo. :)

Il fattore socio è un aspetto particolare😂
l'anno precedente ne offerti 60.000€ per la sua attività e ha rifiutato. Perché?
Perché, ripeto, la sua attività è un marchio da 45 anni, ben nota e conosciuta e non vuole affidarla al primo che capita, che abbia del capitale. Desidera che se il suo marchio debba andare avanti, lo si faccia con dedizione e non solo per questione di fatturato, che preciso sono più che ottimi.
Se non riesce a trovarlo è pronto a chiudere tutto.
diciamo che non ha bisogno di questi soldi ma solo di veder il suo marchio andare avanti.
Preciso che: durante la prima chiacchierata lui non era propenso ad intraprendere questa trattativa per via del mio essere fuori settore.
 
lascia perdere
Ma tu chi sei? cosa fai ?quanto Ammonta il tuo patrimonio?

Ciao 😊 Io sono un ragazzo che ha fiutato un buon affare, o almeno così sembra ed è pronto ad affrontare questa avventura se così dovrà finire.
Attualmente sono un artigiano del legno, e questo settorè ormai offre veramente poco.
Ho un capitale relativamente piccolo e non ho un patrimonio immobiliare ma posso accedere a qualsiasi pratica di finanziamenti agevolato. Per il resto vedremo come fare. 😉 Se aspetto di avere 100k come capitale credo che sarò costretto a vagare per sempre 😂
 
Penso che se mantieni il prodotto inalterato il cliente resta( e rischi di ampliare il raggio a differenza di un 80enne) io lo farei il salto
 
Penso che se mantieni il prodotto inalterato il cliente resta( e rischi di ampliare il raggio a differenza di un 80enne) io lo farei il salto

quoto...se il prodotto mantiene le qualità non vedo problemi, da valutare con attenzione, come ovvio, tutta la parte fiscale/reddituale per vedere se si riesce a camparci...è vero che c'è crisi e molti vendono perché l'attività sta fallendo, ma non è sempre così.
 
e diciamolo una volta! Riuscire a mandare avanti una azienda, anche piccolissima, è una grande grande soddisfazione! :)
 
....probabilmente riusciresti ad avviare la tua azienda con meno e prendendoti i suoi clienti, che comunque 98% ti mollerebbero senza più il vecchio che fa i biscotti come si facevano una volta che li comprava li pure la mia mamma nel 1898 etc etc....lassa stà
 
Non conosco il settore quindi non mi esprimo sui numeri e sulla possibile continuità del business. Trattandosi però di un'attività delicata come quella di produzione alimenti, ti consiglio di definire i parametri economici e, prima di procedere all'ingresso in società co relativo pagamento quote/avviamento, fai eseguire una "due diligence" che riguardi non solo gli aspetti patrimoniali e reddituali dell'attività (debiti vs fornitori, dipendenti, fisco, cause pendenti?) ma anche tutti gli aspetti normativi del processo produttivo e dei macchinari. Non mi accontenterei della parola del titolare. La persona ha un'età piuttosto avanzata e potrebbe non essere rimasto al passo con i tempi oppure aver "mollato" su altri delicati fronti. La patata bollente poi te la troveresti tu tra le mani. Definisci accordi economici e tempistica, ma condiziona la definizione dell'affare ad un periodo di due diligence, affiancato da professionist. My 2 cents...
 
Sei sicuro dei conti? Hai esperienze in merito? Sai leggere un bilancio? Hai consultato un commercialista?
Ora chi ci lavora? i dipendenti sono tutti pagati a bilancio o sono tutti parenti che lavorano per un tozzo di pane in nero a fine mese?

Non vorrei che vedendo bei numeri tu ti faccia influenzare come ho visto spessissimo. Fai vedere i conti ad un commercialista di fiducia e chiedi un parere.
 
Ciao sharik😊 Per quanto riguarda la valutazione, non credo sia stato seguito il metodo che indichi.
Mi sono espresso male; le attrezzatura sono state valutate 45.000€, considerando macchine e fornì adatte al tipo di attività. Lui richiede solamente questi.
I fatturati sono più che ottimi; l'attività a livello locale e provinciale è un marchio da ben 45 anni. Semmai, avrei il dubbio che le persone non vedendo lui, possano andar via.
Macchine e locali a norma (è la prima domanda che ho posto)
Affitto relativamente basso. Se non ricordo male 450€ mensili

Ciao, il conto che ti ho indicato è quello che usa il fisco per verificare che la vendita di una attività sia avvenuta ad un prezzo equo, se tu riuscissi ad acquistare ad un prezzo molto minore di questo è molto probabile che il fisco ipotizzerà che una parte sia stata pagata in nero e andrà contro il venditore.
Non so che problemi potresti avere tu come acquirente, invece.

Per quanto riguarda le dichiarazioni del venditore sull'avere tutto 100% in regola, scusami se sono malfidato, ma sarei un pochino scettico. Per quella che è la mia esperienza con le persone anziane tendono a sottostimare enormemente queste questioni.
Ti faccio un esempio pratico, da un conoscente con locali sicuramente problematici chiesi come era messo con HACCP ecc, lui mi rispose che era apposto avendo pagato più di 1.000 euro un consulente che gli aveva fatto tutto.
Incuriosito presi in mano il manuale di autocontrollo e vidi un paio di fogli spillati dove erano indicate tutte le operazioni da fare urgentemente, c'erano tantissime cose di ordine e pulizia ma pure robe grosse come il rifacimento dell'impianto elettrico.
Il tizio non l'aveva neppure letto, pensava che la realizzazione del manuale in se stesso fosse tutto quello che era necessario fare.

In conclusione al tuo posto farei due cose:
1) mi metterei in contatto con la locale associazione di categoria (cerca con google quella della tua provincia o chiedi al titolare che molto probabilmente è già associato).
Chiedi un appuntamento e spiegagli la situazione loro ti sapranno dire tutte le cose che devi controllare dal punto di vista legale e forse ti potranno dare qualche indicazione sul discorso della società.
2) chiederei ad un commercialista di fiducia la via più sensata per venire incontro alle tue necessità e a quelle del venditore, dubito che sia la società che vuole lui.
Penso che voglia fare la società per evitare che tu rovini una attività a cui palesemente tiene ma ci saranno di sicuro altri metodi.
Se non hai un commercialista di fiducia alla peggio potresti rivolgerti al suo, in fondo se la vendita avrà luogo potrai rimanere suo cliente quindi non dovrebbe privilegiare troppo il venditore.
 
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