cosa sbagliano le startup italiane

Ho letto l'articolo, Zacconi è uno che ce l'ha fatta... bravo! però si contraddice da solo, quando afferma che prima di avere successo stava perdendo decine di milioni di dollari. Ovviamente quelle decine di milioni di dollari sono arrivati proprio perché aveva una visione "planetaria" del prodotto che voleva sviluppare... però sempre di un mare di soldi parla. Quindi il titolo dovrebbe essere: "se volete superare il gap, puntate su progetti che vadano oltre il vostro orticello... in questo modo arriveranno anche i soldi".
Ma sarà vero? Ne dubito... e spiego il perché. Il fatto è che certe attività (finanziare startup) sono incoraggiate e incentivate fiscalmente in alcuni nazioni, ma non nella nostra, dove invece è l'opposto... perché tra burocrazia, fiscalità vampira e studi di settore, ti aprono come una mela e quindi gli angioletti se ne stanno alla larga dal bel paese, perché la somma dek fatto che le startup nel 95% dei casi fanno fiasco col rischio di ritrovarti l'AdE in mezzo alle parti dove non batte il sole, farebbe desistere chiunque.
Allora perché le nascono comunque startup su "scala nazionale"? Perché, pur essendo vero quanto sopra riportato, rimanendo in "piccolo" è possibile trovare quelle poche migliaia di euro per provarci... d'altra parte quando si parla in Italia di startup si parla al massimo di PizzaBO... quindi dalle mie parti si direbbe: "ma de che stamo a parlà???"
 
ha ragione in parte, ma il discorso centrale è verissimo: abbiamo una mentalità provinciale, per riuscire a creare dei giganti partendo dal basso bisogna avere la mentalità da real madrid (e il 99% si brucia milioni per provarci, e non ce la fa cmq), noi siamo + tipo l'Udinese, grandi vivaio di giovani ma al max si punta ad entrare in Coppa Uefa
 
Anche mia figlia gioca a questa roba orrenda che non voglio neanche sapere cos'è.

E ha cercato di farci giocare pure me.

Quindi, qualcosa deve avere quel gioco se ci vanno dietro in tanti.

Nulla però che non si possa valutare in anticipo con dei testatori affidabili.

Magari già lo si fa, non saprei.

Dubito, però.

Tempo fa contattai una società che andava per la maggiore, non posso fare il nome per ovvi motivi.

Spiegai che ero disposto a cedere la mia idea gratuitamente; non prometteva degli introiti ma secondo me sarebbe stata una palestra molto interessante per un programmatore che avesse voluto svilupparne l'architettura.

Se ne sarebbe sicuramente parlato perché era una cosa abbastanza originale (e in effetti non mi risulta sia stata fatta.)

Per classificarla, dissi che l'idea era in ambito social.

Allora mi hanno risposto che visto che le proposte che ricevevano in ambito social erano tante, si sarebbero volentieri astenuti dal sentire la mia.

Ora, chi fa un ragionamento del genere è un ******* patentato, un ********* sequispedale, un ****** cosmico.

Ripeto, erano tenuti dalla stampa in palmo di mano questi due fessi a palette.

Quindi non faccio fatica a credere che qualche problemino in Italia ci sia.
 
Nulla, le start-up italiane non sbagliano nulla.
Semplicemente non si vuole accettare che solo 1 su 1000 ce la fa sia in Italia che all'estero
 
A mio avviso occorre scindere in più step le problematiche delle startup italiane. Prima tra tutte le condizioni economico/lavorative odierne da quelli che si definivano "i tempi d'oro" dove bastava un minimo rischio imprenditoriale e l'esperienza lavorativa alle spalle per partire con una nuova iniziativa imprenditoriale ed avere successo (o quantomeno galleggiare).
Poi, altra cosa "vera" è che non tutto è attribuibile a questo. La tecnologia ha fatto passi da elefante e cresce esponenzialmente cambiando ogni singolo processo produttivo.

E' in parte vero che "la mancanza di fondi" potrebbe non essere causa del fallimento di una startup... ma non attribuirei tutte le disgrazie alla "mentalità", anche perchè la indegna pressione fiscale che subiscono le aziende in Italia è di per se un forte deterrente.

Per forza di cose per ottenere una Startup "Innovativa" di successo (dalle stalle alle stelle) occorre il giusto mix di idee geniale/capacità produttiva/capacità imprenditoriale/prospettiva del corretto marketing. Già questo significa - come diceva Zarbo 1 su 1000. Ma è sempre stato così (da qui la celeberrima citazione "ha scoperto l'acqua calda" ).

Negli innumerevoli campi di applicazione esistono ancora molte ipotetiche Startup di successo, auguriamoci solo che qualcuna di queste poche fortunate "sia la nostra" :-)
 
cosa abagliano? Tutto ! primo perche la mentalita Italiana e che la startup è un idea strampalata che ti viene pagata milioni di dollari che poi uno pensa che se li puo fregare (triste mentalita ma vera!)
ormai per fare azienda devi investire a medio-lungo termine tanti soldi , e il sistema Italia e' fuori mercato nn ha le regole giuste la giustizia giusta la mentalita giusta , l'Italiano nn investe nella startup ma in POSTA perche lo stato per 100 anni gli ha detto che di sicuro ce solo la posta, in USA una startup parte con 100 persone e milioni di Euro qui con 2€ e un ritorno dell'investimento a 6 mesi. Infatti gli USA ci massacrano sull' HI-TECH ormai e MONOPOLIO loro su tutto !
Ci fossi io alla EU subito 1 miliardo di € per sviluppare un motore di ricerca Europeo altro che essere assoggettati agli USA per tutto (motore ricerca commercio elet etc)
Cina e Russia lo hanno gia fatto
 
Ci fossi io alla EU subito 1 miliardo di € per sviluppare un motore di ricerca Europeo altro che essere assoggettati agli USA per tutto (motore ricerca commercio elet etc)
Cina e Russia lo hanno gia fatto

Non penso servirebbe a nulla, il punto non è fare un motore alternativo che funzioni abbastanza bene (ce ne sono parecchi) ma acquisire utenti.
Inoltre Yandex non è nato da investimenti pubblici e la Cina la lascerei perdere vista la sua gestione di internet...

Scusate l'OT.
 
La cosa più difficile per le startup italiane è l'exit dell'investitore.
 
cosa abagliano? Tutto ! primo perche la mentalita Italiana e che la startup è un idea strampalata che ti viene pagata milioni di dollari che poi uno pensa che se li puo fregare (triste mentalita ma vera!)
ormai per fare azienda devi investire a medio-lungo termine tanti soldi , e il sistema Italia e' fuori mercato nn ha le regole giuste la giustizia giusta la mentalita giusta , l'Italiano nn investe nella startup ma in POSTA perche lo stato per 100 anni gli ha detto che di sicuro ce solo la posta, in USA una startup parte con 100 persone e milioni di Euro qui con 2€ e un ritorno dell'investimento a 6 mesi. Infatti gli USA ci massacrano sull' HI-TECH ormai e MONOPOLIO loro su tutto !
Ci fossi io alla EU subito 1 miliardo di € per sviluppare un motore di ricerca Europeo altro che essere assoggettati agli USA per tutto (motore ricerca commercio elet etc)
Cina e Russia lo hanno gia fatto

beh, io non direi...gli usa non hanno il "monopolio" dell' hi-tech...
anche la germania ha grosse aziende hi-tech, quasi paragonabili a quelle americane...per citarne una: SAP (grande "quasi" quanto la stessa oracle americana come fatturato)...

è la mentalità italiana il problema...qui le "start-up" sono sempre il "modello" di 60 anni fa...e hanno a che fare con un "capannone", o magari un "laboratorio" di sartoria...
o magari il "modello" piu recente...un "locale" tipo: pizze al taglio, gelaterie, bar, tabbacherie, locali notturni, slot machines...ecc...

d'altronde l'ha detto briatore stesso..."lasciate perdere le start up e aprite la pizzeria al taglio...male che vada vi mangiate la pizza se non funziona" :D

poi, in questo paese...dove gli trovi giovani "entreprenueurs" con la valigia piena di soldi, disposti a firmarti assegni da 30 milioni di euro per sviluppare una tua idea con la sola promessa di avere una grossa fetta degli "shares"...(dico "giovani" perchè sono più propensi a "rischiare" che altri)...i soldi in italia sono in mano a vecchi (magari pure rinco...ti) che pensano soltanto a fare la bella vita e godersi il frutto dei loro anni d'oro come "capitani d'industria" quando il mondo era un altro...
 
beh, io non direi...gli usa non hanno il "monopolio" dell' hi-tech...
anche la germania ha grosse aziende hi-tech, quasi paragonabili a quelle americane...per citarne una: SAP (grande "quasi" quanto la stessa oracle americana come fatturato)...

è la mentalità italiana il problema...qui le "start-up" sono sempre il "modello" di 60 anni fa...e hanno a che fare con un "capannone", o magari un "laboratorio" di sartoria...
o magari il "modello" piu recente...un "locale" tipo: pizze al taglio, gelaterie, bar, tabbacherie, locali notturni, slot machines...ecc...

d'altronde l'ha detto briatore stesso..."lasciate perdere le start up e aprite la pizzeria al taglio...male che vada vi mangiate la pizza se non funziona" :D

poi, in questo paese...dove gli trovi giovani "entreprenueurs" con la valigia piena di soldi, disposti a firmarti assegni da 30 milioni di euro per sviluppare una tua idea con la sola promessa di avere una grossa fetta degli "shares"...(dico "giovani" perchè sono più propensi a "rischiare" che altri)...i soldi in italia sono in mano a vecchi (magari pure rinco...ti) che pensano soltanto a fare la bella vita e godersi il frutto dei loro anni d'oro come "capitani d'industria" quando il mondo era un altro...

qui non esistono leggi per incoraggiare gli investimenti produttivi, RIPETO TUTTO il risparmio PRIVATO finisce anche allo STATO che si mangia TUTTO ! si investe alle poste e in borsa e pieno di aziende comunque Statali (ENI POSTE ENEL ETC) .. per chi vuole FARE non rimane che emigrare ... proprio oggi leggevo di un azienda USA (malwarebyte) che fa antivirus perche nn e un idea rivoluzionaria si sono presi 80MILIONI di dollari di investimenti privati e hanno 300 dipendenti . Gli USA si stanno prendendo tutto nell'High Tech saremo totalmente dipendenti da loro nel futuro
 
Consiglio di leggere il blog di Andrea Elestici che spiega la sua esperienza personale e le storture del sistema italiano

The ELESTICI'S-POST
 
io ho un suolo agricolo in provincia di Catania....e vorrei scavare un pozzo perché sono in una zona ricchissima di acqua....a che uso potrei destinare le acque?....datemi consigli....qualcuno di voi sa se ci sono contributi, finanziamenti regionali o europei da poter sfruttare?

In Italy se vuoi anche solo scavare un pozzo per irrigare il tuo terreno, oltre a scavartelo devi pure pagare la concessione. L'acqua è demaniale, non è che la puoi tirare su e rivenderla così facilmente
 
In risposta al titolo , nazione dove operare !
 
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