Anni fa all'università sentii questa storia...
Premessa: io non sono un esperto di barca a vela, ma pare che in certe discipline ci sia un addetto il cui compito sia stare agganciato tramite una fune di sicurezza alla vela (o forse si tratta di windsurf? Non ricordo). A volte capita che l'albero a cui è attaccata la vela si rompa, e il malcapitato rischi di restare soffocato tra l'acqua e la vela.
Comunque, pare che un giorno lontano un coraggioso studente progettò per conto suo un moschetto in grado di aprirsi automaticamente in caso di rottura dell'albero, consentendo a chi fosse rimasto sotto la vela di districarsi facilmente e uscire dall'acqua. Il ragazzo chiese consiglio a un professore, che gli propose di aiutarlo a brevettare la sua invenzione, e cosi fecero.
Dopodiche, non restava che proporre il progetto a delle multinazionali che avrebbero certamente pagato qualcosa per quell'ottima idea.
Dopo una breve ricerca di mercato, proposero il progetto alla multinazionale n.1, dopo avergli richiesto la firma di un NDA.
Risposta: "Non siamo interessati". Tempo tre mesi, e il moschetto era prodotto e venduto sul sito di tale azienda, nonostante il brevetto coprisse lo stato sede della multinazionale stessa.
Difendere un brevetto non è semplice per nulla, non ci sono molti avvocati disposti a mettersi contro una multinazionale... e cosi, il prof ebbe un'idea geniale: mandare il brevetto alla multinazionale n.2, per poi cercare di difendere i propri diritti infranti dai loro concorrenti.
Risposta: "Non siamo interessati". Tempo tre mesi, e il moschetto era prodotto e venduto anche sul sito dell'azienda n.2.
Morale della favola: auguri. E non fate affidamento sui brevetti.
P.S. so che alla fine riuscirono a recuperare qualche soldo da questa storia, ma ci misero anni e si trattò di cifre irrisorie. E vi era un'università a sostenere il ragazzo.