Startup su pile e batterie .

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

agelektron

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Salve scrivo perché volevo dei consigli su come iniziare a costruire una start up essendo diciamo digiuno nel ramo imprenditoriale finanziario .

Veniamo al dunque vorrei iniziare una start up che occupa di costruzione di batterie ricaricabili per auto o come storage di energia elettrica .

Questo considerando che il sud dell’Italia in particolare la Sicilia viene beneficiata da energia solare in massima parte dell’anno solare .
Tutto parte da una mia idea di una batteria a ricarica liquida di cui presentai domanda di brevetto nel 2011 ed ottenni il brevetto nel 2013.
La mia idea è questa , visto che per ricaricare una batteria per auto elettrica sono necessarie diverse ore , si potrebbero impiegare solo pochi minuti , come fare rifornimento con la benzina , se sostituiamo un liquido ossiduriducente alla batteria dell’auto .
Per fare questo io ho diverse idee , ma anche altri istituti come si vede dalle ricerche su internet stanno tentando questa strada .

Come potrei iniziare una start up che si occupi di questo settore ed attrarre capitali privati in tal senso ?
Perché sui pubblici non faccio affidamento in quanto ci si deve sottomettere ad un politico di turno , e con la crisi attuale mi sembra improponibile .

Saluti.
Elektron.
 
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Mi viene in mente equity crowfunding , complimenti bel progetto.
 
Mi unisco ai complimenti per il progetto che è decisamente molto bello, e ragionato! Vi auguro tutto il meglio per questa startup.

Quanto alla tua domanda, anche secondo me l'equity crowdfunding sarebbe un buona opzione per la vostra causa.
 
GALALAB
Contattali potrebbero aiutarti visto che il settore green energy è uno dei loro pilastri
 
Non conoscevo l'equity crowdfunding , mi informo subito.
Grazie per il consiglio.
Si tratta di un settore nuovo per l'Italia , in genere qui in Sicilia ho visto approvati progetti per agroalimentare.
 
Ma fatemi capire .
Si tratta di prestiti da restituire , o a fondo perduto ? O in ogni caso azionisti che ricevranno degli utili solo a missione compiuta , cioè quanto il prodotto sarà venduto sul mercato ?
Perchè per creare una startup di questo genere credo ci vogliano dei fianziamenti notevoli .
Non ho fatto ancora un business plan ma non credo siano sufficienti finanziamenti di 100-200 mila euro , ma milioni di euro .
Stabilimenti e ricerche da fare per alcuni anni prima di arrivare al prodotto finito . Io non potrei rimborsare nulla a breve scadenza forse tra 5-6 anni quando il prodotto si sarà affermato sul mercato .
 
Ciao, prova a dare un'occhiata qua: Kickstarter
tanti progetti hanno poi visto la luce in questo modo. In bocca al lupo!
 
Mi unisco ai complimenti per l'idea.
Dico solo che prima di aprire un azienda (perchè questo è una startup) in Italia ci penserei su bene.
Io sinceramente proverei piuttosto a vendere il brevetto a qualche azienda , passo da fare affidandosi a persone competenti.
In ogni caso , in bocca al lupo !
 
Ok grazie Sergio .
La strada è tutta in salita .
Ho già inviato diverse mail a ditte produttrici di batterie , ma molte nemmeno mi hanno risposto , una sola piccola azienda credo che volesse solo delle informazioni sensibili sui particolari del brevetto , volevano tutti progetti prima di pronunciarsi , ma ho detto grazie no .
In poche parole quello che interessa è copiare il brevetto e poi ciao ciao.

Il mio progetto attuale sarebbe trovare dei soci finanziatori che si uniscano a me al progetto per avere degli utili , quando il progetto sarà portato a termine nella fase produttiva e di vendita del prodotto .
Vendere il brevetto mi sembra difficile , la gente soldi non ne esce piuttosto copia il brevetto come fecero con Meucci .
 
Ultima modifica:
Purtroppo gli italiani sono sempre gli stessi , furbi o presunti tali.
Magari potresti provare a contattare aziende straniere , forse più serie e anche con maggiori possibilità finanziarie.
Il problema della startup è che in Italia ci sono una caterva di tasse e vari obblighi burocratici che oltre a prenderti più di meta del fatturato ti fanno anche perdere un sacco di tempo. Forse magari appoggiandosi a qualche struttura di supporto , tipo incubatori , si riesce a farsi almeno aiutare nella burocrazia , se non negli sgravi fiscali. E' appena fallita una iniziativa di 40 milioni (spariti i soldi) per startup nel sud lasciando un po' di gente nelle grane.
Pensaci su e good luck !
 
.......Magari potresti provare a contattare aziende straniere , forse più serie e anche con maggiori possibilità finanziarie.Il problema della startup è che in Italia ci sono una caterva di tasse e vari obblighi burocratici che oltre a prenderti più di meta del fatturato ti fanno anche perdere un sacco di tempo. !......

Hai detto delle cose interessanti e veritiere , infatti per questo essendo io allergico alla burocrazia e non pratico nel ramo imprenditoriale a bancario chiedevo consigli su come iniziare e soprattutto iniziare con persone che hanno esperienza nel settore .
Ma comunque noto dalle discussioni consigli interessanti e soprattutto cautela e prudenza prima di iniziare un percorso ad ostacoli .

Ciao.
 
Hai detto delle cose interessanti e veritiere , infatti per questo essendo io allergico alla burocrazia e non pratico nel ramo imprenditoriale a bancario chiedevo consigli su come iniziare e soprattutto iniziare con persone che hanno esperienza nel settore .
Ma comunque noto dalle discussioni consigli interessanti e soprattutto cautela e prudenza prima di iniziare un percorso ad ostacoli .

Ciao.

Ciao.. hai un MP!
 
Ok grazie molto interessante .
Ma lui parte avvantaggiato di avere già uno stabilimento , io devo iniziare da zero .
Ma il mio obboiettivo è solo la realizzazzione di una batteria di nuova concezione che costi poco e sia in concorrenza con la batteria al litio per quanto riguarda la energia erogata ed il costo , in modo di abbassare il prezzo totale dell'auto elettrica .
Infatti nel costo totale dell'auto elettrica metà della somma è dovuta alla batteria al Litio . Il litio come sapete è un elemento raro e i giacimenti sono solo in acune parti del mondo e sono in regime di monopolio .
Quello che penso io di realizzare sono batterie invece composte di sostanze che si possono trovare a basso costo , abbondanti in natura , ma richiere una fase di ingegneriazzione accurata .
Il costo da me previsto dovrebbe essere 1/4 o 1/5 del costo delle Litio , con una potenza paragonabile .
L'auto che quell'imprenditore vorrebbe costruire verrebbe a costare molto meno , anche se prodotta in Italia .
 
Ciao, mi associo ai complimenti.
Non sono un esperto di questo settore, ma mi sembra di capire che servono investimenti notevoli e tempi di progettazione medi (5-6 anni) per rendere fattiva la produzione... il tutto sempre che nel frattempo qualcun altro non stia raggiungendo gli stessi risultati. Fatte queste premesse, e dato che comunque hai in mano un brevetto, credo che dovresti saltare il fosso e cercare contatti con i numerosi big che in questo momento stanno lavorando ai sistemi di guida autonoma e alle auto elettriche in generale. Un progetto come il tuo a mio avviso è anche difficile da finanziare su kickstarter... mi spiego: non perché penso che tu non possa trovare i fondi richiesti, ma perché in questi casi il rischio è di stabilire una cifra troppo bassa e ritrovarsi con il finanziamento insufficiente e dover chiudere.
Hai avuto una bellissima idea e la stai mettendo in pratica, ti auguro ogni successo.
 
.. mi sembra di capire che servono investimenti notevoli e tempi di progettazione medi (5-6 anni) per rendere fattiva la produzione...
No , io direi 1-2 anni in una prima fase di sperimentazione di prototipi . La fase di sperimentazione di laboratorio l'ho già fatta , si tratta di costruire dei prototipi piccoli funzionanti per poi poi passare alla fase del prodotto finito come deve essere .
Già ora mi sto dedicando alla costruzione e forma degli elettrodi finale come debbono essere .


il tutto sempre che nel frattempo qualcun altro non stia raggiungendo gli stessi risultati.

Non non credo uguali ,ma certo la tecnologia va avanti , come i telefonini o i pc dopo un anno o due sono superati .
Ma io i fido solo del basso costo del prodotto finito e dei materiali , che sono ubiquitari , l'unico inconveniente è l'imitazione cinese .
Per fare un esempio la batteria al piombo che ha più di 100 anni è ancora utilizzata per le auto , non passa mai di moda ,è sempre utile grazie al basso costo .
Ma nel mio caso non si tratta di piombo .

mi spiego: non perché penso che tu non possa trovare i fondi richiesti, ma perché in questi casi il rischio è di stabilire una cifra troppo bassa e ritrovarsi con il finanziamento insufficiente e dover chiudere.
Hai avuto una bellissima idea e la stai mettendo in pratica, ti auguro ogni successo.
Ok grazie , la cifra bassa si se parliamo di 100 k , ma su un milione credo che è un buon inizio .

Comunque io vado avanti nella costruzione di un piccolo prototipo fatto artigianalmente e poi si vedrà .

Ciao.
 
Ultima modifica:
Ok grazie molto interessante .
Ma lui parte avvantaggiato di avere già uno stabilimento , io devo iniziare da zero .
Ma il mio obboiettivo è solo la realizzazzione di una batteria di nuova concezione che costi poco e sia in concorrenza con la batteria al litio per quanto riguarda la energia erogata ed il costo , in modo di abbassare il prezzo totale dell'auto elettrica .
Infatti nel costo totale dell'auto elettrica metà della somma è dovuta alla batteria al Litio . Il litio come sapete è un elemento raro e i giacimenti sono solo in acune parti del mondo e sono in regime di monopolio .
Quello che penso io di realizzare sono batterie invece composte di sostanze che si possono trovare a basso costo , abbondanti in natura , ma richiere una fase di ingegneriazzione accurata .
Il costo da me previsto dovrebbe essere 1/4 o 1/5 del costo delle Litio , con una potenza paragonabile .
L'auto che quell'imprenditore vorrebbe costruire verrebbe a costare molto meno , anche se prodotta in Italia .

L'imprenditore ci ha messo 30 milioni dei suoi e non ha trovato nessun appoggio in Italia da banche o investitori... non mi farei troppe illusioni
Io cercherei cmq di realizzare un prototipo funzionante (magari in scala... tipo modellino) da proporre poi ai vari big player

Questo presuppone però che hai dei brevetti specifici di materiali, tecniche di rifornimento, ecc perchè l'idea della batteria da riempire è troppo generica... la avevo già letta 5-6 anni fa su un giornale tipo focus
 
Quoto quello che hai detto , hai ragione , infatti sto preparando un modellino funzionante , ciao .
 
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