Liquorificio

Kris!

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22/8/15
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Sto notando la presenza di giovani aziende in questo settore. Qualcuno di voi è dentro?
 
No, mi ero informato sull'argomento e uno dei problemi principali era la legislazione. La produzione di cibo e bevande è regolamentata in modo rigido per motivi di sicurezza alimentari. Se produci per autoconsumo non ti fanno grosse storie. Se produci per vendere la produzione deve seguire un processo ben preciso, e questo comporta costi elevati. Con che capitale indicativamente vorresti iniziare?
 
Per Kris (e Quoto Mozzarello) anche io mi ero informato presso il mio comune... e mi ero spaventato per la mole di normative ed adempimenti...
(risposta del comune) Per la produzione di bevande, con gradazione alcolica tra 30 e 86 gradi, ottenuta dalla distillazione di fermentati di sostanze zuccherine o saccarificate, in modo che il prodotto mantenga i principi aromatici, dovrà...
...in breve...
1) locali idonei: norme comunali, norme ASL (specifico trasformazione settore alimentari, norme anti incendio(specifiche) visto che avrai produzione (se distilli ) o comunque stoccaggio (se fai "solo mescolamenti")

2) Aprire partita IVA

3) ottenere licenza per la vendita di alcolici all’Ufficio Tecnico di Finanza – Agenzia delle Dogane

Se non sbaglio per la produzione/trasformazione di bevande ed alimenti serve un HACCP specifico che non è quello "semplice" di somministrazione (ma qui non ho ancora approfondito...anzi praticamente non so nulla di concreto!)
Poi se vendi anche direttamente al pubblico il locale/spazio dovrà essere a norma anche per la vendita al dettaglio.
Poi c'è una sorta di "registro" speciale di carico scarico per le sostanze alcoliche (se fai solo mescita) e , in alcune regioni anche comunicazione di avvio e chiusura lotto produttivo dei distillati (se non ricordo male all'agenzia della dogana o all'ufficio finanza territoriale).
A GRANDISSIME spanne un impianto per 6/7000 (da 500ml) bottiglie/anno di liquori (intesa come macerazione di materie prime in alcool e con una etichettatrice semi-manuale) dovrebbe costare sui 30K euro con ingombro minimo di circa 20mq + antibagno+bagno+locale stoccaggio materie prime + locale stoccaggio materie finite= servono , credo (almeno) 40mq (più grande se vendi anche al pubblico).
Costi e spazi maggiori (ma non ho un valore di riferimento) in caso di impianto di distillazione (info avuto da un produttore di impianti in una fiera).
Poi considera che anche la capacità produttiva dipende da quale liquore produci (tempi di macerazione e simile).

Se andrò avanti nella ricerca di info (costi ed autorizzazione) li posto, al momento è tutto in stand by.
Considera infine, livello regionale le cose possono essere diverse quindi ... prendi tutto con le pinze.

Buona serata a tutti
ZP
 
Carissime e carissimi,
vi porto un nuovo aggiornamento sullo (parolona) studio di fattibilità di un liquorificio artigianale.

Contatto ed incontro con azienda produttrice di impianto.
Opto per un preventivo con sistema di lavaggio da 500litri con gru manuale, tavolo di sgondro, Pompa autoadescante a girante inox AISI 304 portata 500 litri/h a 1,5 bar di prevalenza di alcool a 1400 giri, 2 Infusori cilindrico a chiusura ermetica con volume complessivo di 100 litri cadauno, N°1 Serbatoio miscelatore per la preparazione del liquore da 150 litri con Agitatore verticale veloce ad elica tripale mosso da motoriduttore da 0,37 KW, Filtro carrellato a 10 piastre della capacità di circa 300 litri/h, Riempitrice a depressione a 2 becchi per il riempimento di bottiglie con capacità produttiva di circa 200 bottiglie/h, Tappatrice avvitatrice semiautomatica da banco con Produzione oraria indicativa: 300 p, Phon manuale a resistente elettrica per la termo-retrazione delle capsule, Tavolo in acciaio inox dimensioni mm 1900x900, spedizione installazione ed avviamento. Il tutto a 26000 euro.
A dirla tutta l'impianto è anche (un poco) sovradimensionato per quelle che sono le mie aspettative attuali ma vabbè...

Contatto ( a mezzo email) con Agenzia delle Dogane e relativa risposta (in 3gg lavorativi e poi un incontro di persona)
si tratterebbe di un deposito fiscale per la produzione di alcool, ci vuole un registro, sarà necessario telematizzare e attivare una licenza fiscale di esercizio.
Le inoltro documentazione, poi se intenzionati potrete recarvi presso i nostri Uffici in orario di ricevimento per definire la cosa.


Fin qui , sulla carta tutto facile. Mi reco all'incontro, avuto dopo 5gg da mia richiesta
- norma di riferimento art.5 e 28 del Testo unico delle accise
- 2 marche da bollo da 16 euro
- versamento di 258,23 euro per il deposito fiscale ( è più basso per vino e birra)
(ancora tutto facile sulla carta)
- relazione tecnica con planimetria, spazi, apparecchiatura, schema impianti, schede tecniche di tutte le apparecchiatura, flusso delle materie prime
- relazione tecnica di utilizzo dell'energia con indicazione dei parametri di consumo relative alle attivista fiscalmente rilevanti
(cominciano i dubbi D: ma chi deve scriverla? R: un tecnico!)

- Varie dichiarazioni antimafia, carico pendenti ct..
(vabbè nessun problema)

Ora arriva il bello
- acquisto di software dedicato per comunicazioni mensili (circa 1000 euro) - e vabbè!
- registri vari di carico e scarico (e vabbè)
- Accisa sugli alcolici.
D: nel 2017 era, se non sbaglio € 1035,52 per ettolitro anidro, quindi se ipotizzo 5000 bottiglie (da 500ml)=2500litri a 30 gradi e parto da alcool buongusto a 96 gradi dovrebbe essere (1035,52/100)*0,96*0,30*2500 giusto= 7452 euro?
R: questo e di competenza della ragioneria. che oggi non ci sono.
Vabbè
- cauzione deposito fiscale
D: come lo calcolo? - R: sulla capacità dei silos di stoccaggio? D: non ho silos di stoccaggio acquisto in taniche da 20litri. R: sul volume teorico di stoccaggio che verrà rilevato dell'ingegnere delle dogane in fase di sopralluogo per rilascio. D: Mi scusi, io sto facendo una stima dei costi e mi dice che voi dovete vedere l'impianto pronto? R: emm, beh...si!
D: Ma un idea? R beh la normativa è chiara la cauzione è pari all'importo del dieci per cento dell’accisa dovuto sul quantitativo massimo di prodotto stoccabile.
D: capacità stoccabile e non prodotto o materia prima soggetta ad accisa in entrata/uscita? R: no, capacità stoccabile.
D ma io avrò una capacità stoccabile, teorica, maggiore di quella che punto a vendere (o produrre).
R: beh, può valutare una fideiussione e comunque dipende dalla relazione tecnica dell'ingegnere delle dogane.
D: ....(io muto)...
Ho provato a muovere una serie di altre domande ma nisba su questo punto , per me è ancora buco nero, sto provando a sentire una società che fa consulenza in materie di accise e vediamo se mi chiarisce la cosa. Vi aggiorno se riesco

Per il resto le solite cose: notaio (che forse ora si può evitare con procedura telematica), commercialista, ipotesi acquisto materie prime e bla bla bla insomma per partire il primo anno (considerando l'impianto sopra riportato) forse servono 80.000 euro (e rischia di essere una stima per difetto).

La burocrazia credo sia veramente da paura a meno che non ti affidi, credo, ad una società che se ne occupi ma chiaramente non è gratis.
Magari sto sbagliando io ma sicuramente è uno di quei settori ad alta "protezione" da competitors in entrata.
Comunque se avete esperienze simili o in realtà sono io che "sto" facendo la cosa più difficile di quella che è... correggetemi.
Grazie e buona serata a tutti
ZP
 
Non c'è che dire,una passeggiata.:(
 
Come pubblicizzerai il tuo prodotto? E in che fascia di prezzo ti vai a posizionare?
 
Come pubblicizzerai il tuo prodotto? E in che fascia di prezzo ti vai a posizionare?

Belle domande XRegio... a cui però sto ancora cercando risposte :)
A parte gli scherzi e in modo molto sintetico
Come pubblicità utilizzerei , inizialmente eventi locali (le classiche fiere ed eventi di prodotti artigianali), contatti (al momento molto preliminari con i fornitori di ristoranti ed enoteche della zona ), il brand sarà (spero, è il mio obiettivo ) legato ad una villa storica dove già avvengono eventi culturali ed enogastronomici. Fornitori (della materia prima specifica del liquore) da aziende agricole della zona (quindi sempre MKT territoriale), sviluppo di relazioni con bartender/mixology per comprendere la possibilità di una contaminazione tra liquore tal quale e cocktail e poi chiaramente (nel limite dei budget) l'online.

Canali distributivi: vendita diretta in eventi locali, vendita attraverso distributori/fornitori (come sopra riportato) di enoteche e ristoranti della zona e accordi con i portali online che attualmente già si occupano di vendita online, in modo esclusivo di vini, grappe e liquori (qui ho solo una lista ma non ho nessun contatto/idea delle condizioni). Non ho previsto/ipotizzato un e-commerce diretto.

Prezzo...mah... al momento mi sto orientando , per i vari scenari ad un prezzo di 15,90 al cliente finale (quindi comprensivo di IVA). Bottiglie da 500ml.
Tanto? Poco? Dipende.

Insomma prendi tutto con le pinze perché la parte di costi è ancora lontana da essere chiara ed esaustiva (sopratutto la parte accisa, annessi e connessi) e come tutti sappiamo i costi sono sempre sottostimati e i ricavi ottimistici :eek::eek::eek: :D

Considerando infine la stagionalità del mercato (sia di disponibilità di alcune materie prime sia di vendita) anche i flussi di cassa vanno (andrebbero) analizzati con cura (e qui si sommano incognite ad incognite).
Concludendo:
1) ho più domande che certezze :D
2) più passa il tempo più il mio rispetto per gli imprenditori ed artigiani aumenta.

OT. Più raccolgo info su questo progetto + mi convinco che un libero professionista/imprenditore è costretto a passare più tempo a gestire questioni burocratiche che produttive (in senso lato)... benvenuto nel mondo reale direte VOI . fine OT

Buon appetito
ZP
 
Belle domande XRegio... a cui però sto ancora cercando risposte :)
A parte gli scherzi e in modo molto sintetico
Come pubblicità utilizzerei , inizialmente eventi locali (le classiche fiere ed eventi di prodotti artigianali), contatti (al momento molto preliminari con i fornitori di ristoranti ed enoteche della zona ), il brand sarà (spero, è il mio obiettivo ) legato ad una villa storica dove già avvengono eventi culturali ed enogastronomici. Fornitori (della materia prima specifica del liquore) da aziende agricole della zona (quindi sempre MKT territoriale), sviluppo di relazioni con bartender/mixology per comprendere la possibilità di una contaminazione tra liquore tal quale e cocktail e poi chiaramente (nel limite dei budget) l'online.

Canali distributivi: vendita diretta in eventi locali, vendita attraverso distributori/fornitori (come sopra riportato) di enoteche e ristoranti della zona e accordi con i portali online che attualmente già si occupano di vendita online, in modo esclusivo di vini, grappe e liquori (qui ho solo una lista ma non ho nessun contatto/idea delle condizioni). Non ho previsto/ipotizzato un e-commerce diretto.

Prezzo...mah... al momento mi sto orientando , per i vari scenari ad un prezzo di 15,90 al cliente finale (quindi comprensivo di IVA). Bottiglie da 500ml.
Tanto? Poco? Dipende.

Insomma prendi tutto con le pinze perché la parte di costi è ancora lontana da essere chiara ed esaustiva (sopratutto la parte accisa, annessi e connessi) e come tutti sappiamo i costi sono sempre sottostimati e i ricavi ottimistici :eek::eek::eek: :D

Considerando infine la stagionalità del mercato (sia di disponibilità di alcune materie prime sia di vendita) anche i flussi di cassa vanno (andrebbero) analizzati con cura (e qui si sommano incognite ad incognite).
Concludendo:
1) ho più domande che certezze :D
2) più passa il tempo più il mio rispetto per gli imprenditori ed artigiani aumenta.

OT. Più raccolgo info su questo progetto + mi convinco che un libero professionista/imprenditore è costretto a passare più tempo a gestire questioni burocratiche che produttive (in senso lato)... benvenuto nel mondo reale direte VOI . fine OT

Buon appetito
ZP

Hai risposto bene. Io mi prenderei del tempo a studiare il bilancio di un liquorificio (srl o spa) assieme a un commercialista.

In bocca al lupo!
 
Beh, immagino che il prodotto finito, nato da un mix di lavorazione artigianale e produttori di materie prime del circondario, sia di qualità molto elevata.

Esistono in commercio prodotti simili? E costano di più o di meno? O si tratta di una ricetta originale?
 
Carissimi,
vi porto ultimi aggiornamenti
QUESTIONE - Cauzione deposito Fiscale per sospensione di accisa.
Ho avuto modo di scambiare "due" parole con fornitore di alcool buongusto è l'opportunità è stata utile.
La sospensione d'accisa è facoltativa: vai in sospensione ( e quindi versamento e/o fideiussione) oppure paghi tutto all'acquisto e quindi si opera in accisa assolta.
Pro e contro chiaramente in base ai volumi che si movimentano e quindi flussi di cassa differenti.

In conclusione, probabilmente, visto i volumi limitati non mi conviene operare in sospensione di accisa.
Per trasparenza mi è stato detto che poi in fase di export (ma tanto non è una cosa che penso di poter concretizzare a breve) il recupero di accisa (Chiaramente è lunga ...tanto per cambiare.. se devi dare allo Stato ..subito... se devi prendere...campa cavallo :p)

Tra i vari giri, poi, sono approdato a bere un caffè da un produttore di liquori artigianali con 40 anni di esperienza.
Mi ha confermato il discorso della sospensione di accisa e mi ha raccontato tutta una serie di problematiche legate agli incassi (sopratutto piccoli commercianti/bar/ristoranti/enoteche) e il suo stare lontano dalla GDO.
Gli ho mostrato l'impianto ed attrezzature che ho in mente e mi ha dato un paio di dritte per qualche modifica, qualche aggiunta e qualche taglio...nel complesso i costi, di impianto ed attrezzature non sono cambiati.
Conferma anche che 50/60mq sono più che sufficienti per tutto.
Durante la chiacchierata, più di una volta, con tenerezza, mi ha sottolineato la difficoltà di vendere e come i tempi erano cambiati (oggi movimenta circa 10000 bottiglie anno e vari progetti di personalizzazione delle etichette e prodotti).
Se mai il progetto continuerà sicuramente lo disturberò ancora per consigli di esperienza per la produzione ... non mi è sembrato scocciato anzi!

Per XRegio-VetH appena avrò tempo seguirò sicuramente il tuo consiglio circa analisi bilancio con un commercialista (grazie).
A presto e buona serata a tutti
ZP
 
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