per favore non consegna pasti per 2 euro e 70 centesimi!

“Le mie serate a consegnare pizze con Foodora per guadagnare 200 euro al mese” - La Stampa

"I clienti pagano un surplus per la consegna di 2,90. L’azienda ha intascato circa il 30% degli scontrini. Quasi 15 euro. Noi, quasi la metà."

piuttosto mi tingo faccia e mani di marrone ed incasso l'eurino del carrello davanti al supermercato!

non mi sembra che foodora li obblighi con la pistola a lavorare per loro, se non ti va bene la paga proposta si saluta e te ne vai.
un mio conoscente , 40enne disoccupato italiano,si era offerto a una azienda produttrice di fragole in serra per la stessa paga degli operai extracomunitari già presenti, ossia 3 euro l'ora :'(eppure non l'hanno preso, prendono solo stranieri.
I lavori stupidi hanno le paghe ormai livellate su livelli infimi.
 
non mi sembra che foodora li obblighi con la pistola a lavorare per loro, se non ti va bene la paga proposta si saluta e te ne vai.
un mio conoscente , 40enne disoccupato italiano,si era offerto a una azienda produttrice di fragole in serra per la stessa paga degli operai extracomunitari già presenti, ossia 3 euro l'ora :'(eppure non l'hanno preso, prendono solo stranieri.
I lavori stupidi hanno le paghe ormai livellate su livelli infimi.

... e Fabrizio Corona, intanto in meno di un anno che è uscito dalla prigione (prima di tornarci e spero anche di restarci) s'è messo 2 milioni di euro al pizzo più chissà quanti altri in Svizzera!!!
Questo è un paese proprio strano!
 
... e Fabrizio Corona, intanto in meno di un anno che è uscito dalla prigione (prima di tornarci e spero anche di restarci) s'è messo 2 milioni di euro al pizzo più chissà quanti altri in Svizzera!!!
Questo è un paese proprio strano!

corona tra le altre cose l'hanno messo in galera perchè ricattava la gente,
non penserai davvero che ha guadagnato 2 milioni in un anno con le ospitate?:D
 
Certo che per un dottorando guadagnare due euro all ora....ne guadagnerebbe 10 volte di più facendo lezioni ma probabilmente è laureato in scienza delle merendine
 
Certo che per un dottorando guadagnare due euro all ora....ne guadagnerebbe 10 volte di più facendo lezioni ma probabilmente è laureato in scienza delle merendine

:no:
ha preso 8,10 euro per 2 ore di turno e 9km percorsi ossia per 1 ora scarsa di lavoro pieno.
 
Anche io spesso a lavoro, lavoro solo 3-4 ore su 7, il resto sto fermo!
Ma sempre 7 ore di lavoro sono! Quindi ha guadagnato 4 euro l ora!
 
mi dicono che Foodora ha risposto rifiutando tutte le proposte avanzate e offrendo 3,7€ a consegna anziché 2,7€.

Questa mattina (Venerdì 14 ottobre) ci sarà un altro presidio davanti alla sede di via Allioni 3. Chi volesse esprimere la propria solidarietà sa dove recarsi.
 
Grandi manager, titoloni, paroloni, semplicemente neo schiavismo e si fa presto a scendere ancora piu' in basso..
Il tutto ovviamente in modo perfettamente legale.. KO!KO!
 
Anche io spesso a lavoro, lavoro solo 3-4 ore su 7, il resto sto fermo!
Ma sempre 7 ore di lavoro sono! Quindi ha guadagnato 4 euro l ora!

assumono dove lavori tu?
io sono disponibile per un lavoro che si sta fermi e si viene pagati lo stesso :D
 
reganam sono uno degli eletti : pubblico impiego statale e, ti assicuro che non è nemmeno il miglior posto, alcuni impiegati statali non lavorano neanche mezz'ora su 7 :D
 
reganam sono uno degli eletti : pubblico impiego statale e, ti assicuro che non è nemmeno il miglior posto, alcuni impiegati statali non lavorano neanche mezz'ora su 7 :D

si parlava di lavoro vero, non di impiego pubblico :D

comunque tornando al 3d foodora ha equiparato i suoi collaboratori al modo di pagamento di tutte le altre attività di corrieri e padroncini, un tot a consegna.
Conoscevo uno che 25 anni fa consegnava per l'olio Carli ed era pagato a consegna con furgone di propietà e partita IVA obbligatoria.:'(
 
L'articolo è ridicolo dice di essere un dottorando e alla fine scrive che firmerebbe per un posto all'ufficio postale. Quindi o l'articolo è tutta una palla o hanno intervistato il più demente d'Italia. Comunque è un lavoro che richiede solo di saper andare in bicicletta e nessuno gli sta facendo un torto visto che ha firmato un contratto. Vi assicuro che esistono centinaia di lavori pagati peggio di questo e dove sono richieste tutt'altre competenze che andare in bici.
 
Hai ragione in tutto, tranne nel punto in cui parli del posto alle poste :D
Ci sono milioni di laureati che guadagnerebbero mooooolto di più (lavorando meno) come impiegati alle poste!
 
corona tra le altre cose l'hanno messo in galera perchè ricattava la gente,
non penserai davvero che ha guadagnato 2 milioni in un anno con le ospitate?:D

Così mi pare di aver capito... a botte di 15000 euro a sera
 
E comunque c'è da dire che al tizio che mi porta la pizza a casa il sabato sera, io gli lascio sempre un euro di mancia...
 
E comunque c'è da dire che al tizio che mi porta la pizza a casa il sabato sera, io gli lascio sempre un euro di mancia...

mi sembra che non c'è scambio di denaro tra cliente e fattorino(deve essere come uber che il cliente non paga l'autista),
poi senz'altro qualcuno gli darà lo stesso la mancia.
 
beh loro pagano poco
il servizio sarà quindi scadente
con una mentalità del genere (pagare poco) non si va lontano
 
Scusate stiamo parlando del classico lavoretto per studenti.
Per un universitario avere la possibilità di fare 15-20€ con 2-3 ore o poco più di lavoro non mi sembra male. E quelli che consegnano volantini per 20€ al giorno? Ai tempi dell’uni si faceva i camerieri per cerimonie o catering i sabati e le domeniche per 50€, ma erano ben 12 ore di lavoro dove non stavi mai fermo! Chiaro che si raccattava ogni genere di mance. Ma nessuno pensava di fare quel lavoro a vita. E voglio sperare sia lo stesso per questo ragazzo futuro dottorato in non so cosa… o sbaglio?
 
Scusate stiamo parlando del classico lavoretto per studenti.
Per un universitario avere la possibilità di fare 15-20€ con 2-3 ore o poco più di lavoro non mi sembra male. E quelli che consegnano volantini per 20€ al giorno? Ai tempi dell’uni si faceva i camerieri per cerimonie o catering i sabati e le domeniche per 50€, ma erano ben 12 ore di lavoro dove non stavi mai fermo! Chiaro che si raccattava ogni genere di mance. Ma nessuno pensava di fare quel lavoro a vita. E voglio sperare sia lo stesso per questo ragazzo futuro dottorato in non so cosa… o sbaglio?

sono dei poveri co.glio.ni, è sempre stato un lavoro per arrotondare.
L’uomo che porta le pizze
L’uomo che porta le pizze
Redazione/07 Lug 2014


“Faccio fatica ad arrivare a fine mese” ammette sconsolato Younas, un pakistano di 42 anni, dal 2000 in Italia. Younas fa parte di quell’invisibile esercito di portapizze che quotidianamente invade la nostra città. Accantonati ai margini della società, invisibili sì, perché ci ricordiamo di loro solo in quei pochi istanti che trascorrono tra il suono del campanello e il pagamento della consegna, quando, fame permettendo, finalmente riusciamo a guardarli negli occhi. Younas lavora in una pizzeria del centro, mediamente non più di tre ore al giorno – “perché non c’è molto lavoro”, dice – e guadagna 5 euro l’ora, con i quali deve pagarsi la benzina del motorino. “Di quei 15 euro, a fine giornata – racconta – non rimane poi molto”. Lavorare come porta pizze non è certo economico o redditizio, basti pensare che sul conto del fattorino non grava solo il costo della benzina per le consegne, ma anche l’acquisto del motorino, il pagamento dell’assicurazione e del bollo oltre ai costi di manutenzione.
Amir, anche lui originario del Pakistan, è più giovane, ha 30 anni e consegna le pizze in motorino, lui è “più fortunato di altri – dice, perché lavora 10 ore al giorno e guadagna 35 euro”, ma anche lui deve pagarsi la benzina. Ogni volta che proviamo a parlare di contratto di lavoro, tutti i portapizze, guardati a vista dai titolari dei vari locali, spaventati assicurano di essere in regola.
E’ comodo voltare le spalle e far finta di nulla, a pagare il prezzo dello sfruttamento, sono loro, gli emigrati : invisibili per i sindacati, invisibili per l’ufficio del lavoro, sfruttati dai padroni dei locali, spesso anche loro emigrati, e per nulla sensibili alle loro pur minime necessità. Per Javed, venuto in Italia nel 2002 da Multan, in Pakistan “gli italiani sono un po’ tirchi, sono pochissimi quelli che lasciano la mancia” ed è costretto a fare altri lavori perché con “5 euro all’ora non si riesce a vivere”. Pervez ha una moglie e tre figlie in Pakistan e con gli occhi malinconici racconta di “non riuscire più a mandare soldi alla famiglia”, ha lavorato come metalmeccanico per 8 anni, finché con la crisi crescente è stato licenziato e si è trovato di colpo senza lavoro. “Ma non mi sono perso d’animo – racconta – mi sono messo a cercare lavoro, però tutte le cooperative alle quali mi sono rivolto preferivano assumere italiani, oppure cercavano gente con esperienza”. Alla fine ha dovuto cedere a rivolgersi ad una pizzeria vicino all’aeroporto, “ho comprato un motorino usato per 500 euro e ho iniziato a far consegne, certo con 15 euro al giorno riesco a malapena a pagare l’affitto della casa che condivido con altre 5 persone”.
L’esiguità delle paghe i costringe ad una vita che definire precaria è un eufemismo a partire dalla casa: convivono nella periferia della città, spesso con altri connazionali, più sono e meno pagano, questo è il lato positivo, però ovviamente, più sono e peggio stanno. Pervez però è tenace e non perde le speranze “il mio sogno – dice – è riuscire a far venire qui la mia famiglia dal Pakistan, perché un uomo che vive una vita senza famiglia non vive una vita dignitosa”, poi il pizzaiolo gli porge 5 pizze, Pervez sale in sella al suo motorino, saluta e scompare in mezzo al traffico, smettendo di essere un uomo con una storia tormentata alle spalle e ritornando ad essere un’invisibile portapizze.
 
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