Ci sono inventori tra di voi?

FreeGan

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Se uno inventa qualcosa come fa a produrla?
Mi direte chiedi il brevetto. Ma so che costa e poi bisogna rinnovarlo
ogni anno. Poi se scade ti rubano l'idea.

Mi posso rivolgere ad un'azienda e mandarle l'idea, mi rispondono o mi
fregano solo il prodotto?

Ho inventato molte cose. Da semplici prodotti di utilizzo quotidiano facilmente
realizzabili e vendibili ad invenzioni più complicate (che dovrebbero esser perfezionate perchè non ho conoscenze tecniche per migliorarle).
Però temo rimarranno nel cassetto.

Avete esperienze di invenzioni realizzate e prodotte?
 
Io sono un inventore... e le invenzioni me le tengo per me...!!! ;)
 
Ciao, alcuni invenzioni conviene brevettarle, altre produrle in proprio, per altre cercare finanziamenti europei o partecipare a bandi per lo sviluppo di progetti innovativi. Una buona idea può essere rivolgersi ad un consulente brevettuale. Tutto dipende dal tipo di idea.
Una buona cosa da fare, prima di sperperarci soldi è vedere velocemente se qualcuno ha già inventato qualcosa del genere e se è stata commercializzata; questo serve anche solo a capire cosa eventualmente non ha funzionato nell'idea e a perfezionarla. Per fare una ricerca brevettuale rapida consiglio ESPACENET EPO - About searching in Espacenet e GOOGLE PATENT https://www.google.com/?tbm=pts&gws_rd=ssl
Per un consiglio contattami pure personalmente.
 
Se uno inventa qualcosa come fa a produrla?
Mi direte chiedi il brevetto. Ma so che costa e poi bisogna rinnovarlo
ogni anno. Poi se scade ti rubano l'idea.

Mi posso rivolgere ad un'azienda e mandarle l'idea, mi rispondono o mi
fregano solo il prodotto?

Ho inventato molte cose. Da semplici prodotti di utilizzo quotidiano facilmente
realizzabili e vendibili ad invenzioni più complicate (che dovrebbero esser perfezionate perchè non ho conoscenze tecniche per migliorarle).
Però temo rimarranno nel cassetto.

Avete esperienze di invenzioni realizzate e prodotte?


brevetti, una illusione tecnologica
un brevetto mondiale costa all'incirca 100/150mila euro
un brevetto europeo non serve a nulla (quello italiano meno ancora!)

nessun privato ha fatto fortuna con i brevetti, devi avere una azienda solida alle spalle
 
Se uno inventa qualcosa come fa a produrla?
Mi direte chiedi il brevetto. Ma so che costa e poi bisogna rinnovarlo
ogni anno. Poi se scade ti rubano l'idea.

Mi posso rivolgere ad un'azienda e mandarle l'idea, mi rispondono o mi
fregano solo il prodotto?

Ho inventato molte cose. Da semplici prodotti di utilizzo quotidiano facilmente
realizzabili e vendibili ad invenzioni più complicate (che dovrebbero esser perfezionate perchè non ho conoscenze tecniche per migliorarle).
Però temo rimarranno nel cassetto.

Avete esperienze di invenzioni realizzate e prodotte?


brevetti, una illusione tecnologica
un brevetto mondiale costa all'incirca 100/150mila euro
un brevetto europeo non serve a nulla (quello italiano meno ancora!)

nessun privato ha fatto fortuna con i brevetti, devi avere una azienda solida alle spalle

Se non erro ci sta un utente del fol che campa di rendita col ricavato di un paio di brevetti industriali. Dovrei avere il suo nome tra gli MP...
 
quoto nicolagiulietti.
infilarsi nel mondo dei brevetti da privato è sconsigliabile, a Torino e Milano ci sono servizi per piccoli brevetti.

Il brevetto italiano è scandaloso quanto sia inutile e gli uffici inefficienti.
Haganah, riusciresti a riportarci l'utente da te citato? sarebbe istruttivo coinvolgerlo :)
 
Ciao, alcuni invenzioni conviene brevettarle, altre produrle in proprio, per altre cercare finanziamenti europei o partecipare a bandi per lo sviluppo di progetti innovativi. Una buona idea può essere rivolgersi ad un consulente brevettuale. Tutto dipende dal tipo di idea.
Una buona cosa da fare, prima di sperperarci soldi è vedere velocemente se qualcuno ha già inventato qualcosa del genere e se è stata commercializzata; questo serve anche solo a capire cosa eventualmente non ha funzionato nell'idea e a perfezionarla. Per fare una ricerca brevettuale rapida consiglio ESPACENET EPO - About searching in Espacenet e GOOGLE PATENT https://www.google.com/?tbm=pts&gws_rd=ssl
Per un consiglio contattami pure personalmente.

Grazie per link mi sono molto utili. :)
In effetti a me interessa realizzare più le idee che farne profitto.
Il fatto di spenderci sopra però lo escludo.
 
Parlerò di una mia invenzione... tanto non la posso realizzare.

Avevo avuto l'idea di un letto antiterremoto.
Di notte i terremoti possono fare + vittime dato che mentre si dorme
è più difficile scappare.
Un letto a baldacchino con una tettoia fatto in struttura di acciaio o cmq
materiale resistente. In modo da evitare che i calcinacci che cadono dal
soffitto possano ferire od uccidere.
Sulla tettoia anche un airbag che si apre in caso di forti vibrazioni.
Poi nella testata del letto mettere bottiglie d'acqua e cibo in scatola e a lunga conservazione. Inoltre un cellulare. E un allarme sonoro.

Se crolla la casa del tutto il letto è poco utile naturalmente,
ma in caso di crollo del soffitto è sempre meglio di non avercelo.
Se si riesce a contenere i costi può esser utile.

Sembrava un'idea folle e ridicola a detta di alcuni miei amici che mi sbeffeggiavano.
Eppure dopo qualche anno che l'ho avuta...ho scoperto su google che
un cinese l'ha realizzata nei minimi dettagli come l'avevo concepita. E poi un greco. Poi anche in Italia mi pare di aver letto.

Penso che saranno arrivati alla mia stessa idea. E' facile tra 7 miliardi di persone
è alta la probabilità che si inventino cose simili.
 
Ed ecco a voi il letto anti-sismico | Business Oggi


Ed ecco a voi il letto anti-sismico

settembre 5, 2012 in Marketing e Pubblicità, News e Curiosità · 0 Comment

Tremanti ancora per la recente scossa di terremoto che ha colpito le nostri parti,pochi giorni fa abbiamo trovato sul web questa invenzione e siamo più che felici di mostrarvela.

Se avete paura che gli oggetti riposti in alto nelle vostre camere possano cxadere durante una scossa e farvi del male,o se solo vi terrorizza l’idea di dover ballare nel letto senza poter controllare le oscilalzioni per quanto tempo vuole la terra,allora quello di cui vi stiamo per parlare è l’invenzione che fa per voi.

Inventato da un’azienda giapponese la Shinko Industries,è un baldacchino molto particolare resiste fino a 65 tonnellate di peso ed è realizzato con i resistentissimi legnami di cedro e cipresso.

A detta degli esperti,durante una scossa di terremoto bisogna ripararsi sotto una trave o sotto qualsiasi oggetto resistente per evitare di ferirsi o quanto meno per limitare i danni,oppure scappare in un luogo aperto e sicuro,ma se il terremoto arriva nel cuore della notte,quando meno se lo aspetta o comunque quando si è nel pieno delsonno e non si riesce a fuggire il baldacchino può essere una degna soluzione.

Per tutte queste esigenze è nato il letto prontament ribattezzato Wood Luck,il quale come dicevamo prima riesce a supportare fino a 65 tonnellate di peso ma quello che lo rende particolare e inaccessibile se non a pochi,è il suo prezzo che oscilla tra i 5.600 e i 6.250 $ ovvero la bellezza di 5.000€,quindi non proprio alla portata di tutti.

Il letto in questione,è fatto di un legno molto resistente perchè invecchiato,si tratta infatti di legno di cedro e cipresso di circa 30-40 anni assemblati con legature di metallo robustissime.

Al momento,la società giapponese ha presentato solo la versione singola ma ha confermato che si è già messa all’opera per presentare quella doppia anche se si tratta solo di un letto un pò più grande rispetto al singolo e non matrimoniale come ci si potrebbe aspettare,inoltre è stato creato un letto dello stesso genere per chi è costretto in sedia a rotelle.

Nulla ha a che fare con qualche capriccio di arredamento di qualche riccone,piuttosto potrebbe rappresentare una soluzione per tutte quelle popolazioni che sono maggiormente esposte agli eventi sismici,senza contare il fatto che se il terremoto dovesse colpire durante il giorno un’intera famiglia potrebbe trovarvi riparo vista la sua ampiezza.
 
C'è da capirli i tuoi amici:mmmm::mmmm: Scherzi a parte, il fatto che al mondo ci siano delle persone che hanno avuto la stessa idea non mi sembra un fatto eclatante, lo dici tu stesso che siamo 7 miliardi...
Che un'invenzione del genere possa avere un senso ed un mercato sembrerebbe moooooolto più difficile
 
C'è da capirli i tuoi amici:mmmm::mmmm: Scherzi a parte, il fatto che al mondo ci siano delle persone che hanno avuto la stessa idea non mi sembra un fatto eclatante, lo dici tu stesso che siamo 7 miliardi...
Che un'invenzione del genere possa avere un senso ed un mercato sembrerebbe moooooolto più difficile

Molti deI miei amici purtroppo guardano il Grande Fratello chissà che capiscono di invenzioni.
Se non ha senso perchè l'hanno realizzata in Giappone?

Anche di telefono, Tv, auto dicevano che erano invenzioni inutili.
Non si può dire a priori se un'invenzione ha senso o a mercato, perchè
non si realizza solo per fare soldi. In questo caso la motivazione prioritaria
è di salvare vite. Se ti dovessero cascare in testa pesanti calcinacci
magari non diresti che non serve. Altro discorso è contenere i costi
di produzione per far in modo che sia conveniente comprarla.

Ho scritto questo esempio per dire che se anche un privato
inventa qualcosa, lo inventa per primo, se non ha un supporto, risorse,
vive in un Paese SERIO, non ha un'azienda alle spalle, non riesce a realizzare nulla.

Pensa a quante invenzioni che sarebbero state utili e diffuse
non saranno mai realizzate. Perchè chi le ha inventate, non le ha potute
rendere pubbliche e magari nessun altro ci ha pensato.
Risultato non ci saranno mai o verranno inventate secoli dopo.
 
Ultima modifica:
Parlerò di una mia invenzione... tanto non la posso realizzare.

Avevo avuto l'idea di un letto antiterremoto.
Di notte i terremoti possono fare + vittime dato che mentre si dorme
è più difficile scappare.
Un letto a baldacchino con una tettoia fatto in struttura di acciaio o cmq
materiale resistente. In modo da evitare che i calcinacci che cadono dal
soffitto possano ferire od uccidere.
Sulla tettoia anche un airbag che si apre in caso di forti vibrazioni.
Poi nella testata del letto mettere bottiglie d'acqua e cibo in scatola e a lunga conservazione. Inoltre un cellulare. E un allarme sonoro.

Se crolla la casa del tutto il letto è poco utile naturalmente,
ma in caso di crollo del soffitto è sempre meglio di non avercelo.
Se si riesce a contenere i costi può esser utile.

Sembrava un'idea folle e ridicola a detta di alcuni miei amici che mi sbeffeggiavano.
Eppure dopo qualche anno che l'ho avuta...ho scoperto su google che
un cinese l'ha realizzata nei minimi dettagli come l'avevo concepita. E poi un greco. Poi anche in Italia mi pare di aver letto.

Penso che saranno arrivati alla mia stessa idea. E' facile tra 7 miliardi di persone
è alta la probabilità che si inventino cose simili.

era un'idea geniale. Bravissimo.
Io moltissimi anni fa avevo pensato a una "bara" in cui alloggiare un kit di sopravvivenza per i casi di "morte apparente"... una stu.pidata pensavo e invece qualche tempo dopo anche io trovai un inventore che l'aveva realizzata.
Era qualcosa tipo questa:
ESOTERICMANIA: MORTE APPARENTE & BARE DI SICUREZZA

PS: non sto scherzando, è tutto vero.
 
era un'idea geniale. Bravissimo.
Io moltissimi anni fa avevo pensato a una "bara" in cui alloggiare un kit di sopravvivenza per i casi di "morte apparente"... una stu.pidata pensavo e invece qualche tempo dopo anche io trovai un inventore che l'aveva realizzata.
Era qualcosa tipo questa:
ESOTERICMANIA: MORTE APPARENTE & BARE DI SICUREZZA

PS: non sto scherzando, è tutto vero.

Ma che scherzi???? OK!
Anch'io ho pensato alla bara accessoriata... dopo aver visto un film
sulla morte apparente, stile ottocento. Un tipo era ossessionato
dalla morte allora aveva inventato dei meccanismi automatici
da azionare dall'interno della bara. Poi mi pare che alla fine muore per davvero.

Al giorno d'oggi con le tecnologie moderne ed un adeguato impiego
di sensori, si può realizzare a bassi costi una bara molto sicura.
Il problema potrebbe nascere nella gestione dei soccorsi.
 
ammazza che fantasia...e' citata in un famoso racconto breve di edgar allan poe, siete giusto in ritardo di un secolo o giu' di li :D
 
Ma che scherzi???? OK!
Anch'io ho pensato alla bara accessoriata... dopo aver visto un film
sulla morte apparente, stile ottocento. Un tipo era ossessionato
dalla morte allora aveva inventato dei meccanismi automatici
da azionare dall'interno della bara. Poi mi pare che alla fine muore per davvero.

Al giorno d'oggi con le tecnologie moderne ed un adeguato impiego
di sensori, si può realizzare a bassi costi una bara molto sicura.
Il problema potrebbe nascere nella gestione dei soccorsi.
Non vorrei essere offensivo ma distinguerei bene questi voli pindarici di fantasia da invenzioni vere e proprie ovvero applicazioni di tecnica e tecnologia che non sono di certo alla portata di tutti. Ad esempio si potrebbe pensaread un ombrello superrinforzato, vedi mai che al mondo muoiono tante persone per i vasi che cadono in testa mentre si passeggia..... Ecco, una frignaccia del genere fa di me un inventore?? io credo proprio di no poi ogniuno è libero di essere grullo quanto vuole e credersi un piccolo archimede pitagorico!
 
Non vorrei essere offensivo ma distinguerei bene questi voli pindarici di fantasia da invenzioni vere e proprie ovvero applicazioni di tecnica e tecnologia che non sono di certo alla portata di tutti. Ad esempio si potrebbe pensaread un ombrello superrinforzato, vedi mai che al mondo muoiono tante persone per i vasi che cadono in testa mentre si passeggia..... Ecco, una frignaccia del genere fa di me un inventore?? io credo proprio di no poi ogniuno è libero di essere grullo quanto vuole e credersi un piccolo archimede pitagorico!

la bara di sicurezza è stata brevettata e la vendono. Poi sono d'accordo con te che non è un metodo per portare a quasi 1 i rendimenti di una macchina (cosa che cambierebbe la vita e sarebbe da premio nobel)... però...

PS: non avevo letto Edgar Allan Poe :p
 
Non vorrei essere offensivo ma distinguerei bene questi voli pindarici di fantasia da invenzioni vere e proprie ovvero applicazioni di tecnica e tecnologia che non sono di certo alla portata di tutti. Ad esempio si potrebbe pensaread un ombrello superrinforzato, vedi mai che al mondo muoiono tante persone per i vasi che cadono in testa mentre si passeggia..... Ecco, una frignaccia del genere fa di me un inventore?? io credo proprio di no poi ogniuno è libero di essere grullo quanto vuole e credersi un piccolo archimede pitagorico!

Come ho già scritto non ho le conoscenze tecniche, nè titoli,
nè studi per realizzare le invenzioni. Ma già avere l'idea per
realizzarle non mi sembra da disprezzare.

Poi magari un vero inventore potrebbe benissimo smontare
le mie idee con argomenti razionali e ragionevoli. Ok lo accetto.
Ma nel caso invece l'idea sia valida perchè non ci si può considerare
inventori? Ovviamente non ci si può paragonare a grandi inventori.
Se un'idea VALIDA viene realizzata e nessuno ci aveva mai pensato bisogna
ignorarla solo perchè non si hanno credenziali?Molti inventori poi non avevano titoli di studio.

Inoltre per "invenzione" si possono intendere modifiche, miglioramenti
di invenzioni già esistenti. Invenzioni derivate.

Infine se uno inventa mettiamo la lampadina può considerarsi inventore
se inventa un ombrello superrinforzato è solo un'i.diota con l'ego smisurato?
Penso che la stesso sedicente inventore possa inventare entrambi.
Voglio dire che si possono inventare cose banali e invenzioni più significative
allo stesso tempo.
Poi chissenefrega se vieni considerato "inventore" o meno.
Se fai qualcosa che è utile, risolve problemi anche banali
o ispiri con la tua idea un vero inventore ben venga.
 
Ultima modifica:
ammazza che fantasia...e' citata in un famoso racconto breve di edgar allan poe, siete giusto in ritardo di un secolo o giu' di li :D

Ok, non ho letto Poe, però una bara fatta oggi con trovate
tecnologiche sarebbe una nuova invenzione (anche se l'idea
è la stessa: salvare il morto apparente).

Mettiamo ci sia illuminata all'interno con led, ci sia un cellulare
o un tasto da premere per l'allarme.. o meglio ci sia un sensore
che rilevi il battito cardiaco in modo da attivare l'allarme in automatico.
Ci sia una bottiglia d'acqua, crackers...
Sarebbe più sicura, efficiente e salverebbe più vite.
 
Ok, non ho letto Poe, però una bara fatta oggi con trovate
tecnologiche sarebbe una nuova invenzione (anche se l'idea
è la stessa: salvare il morto apparente).

Mettiamo ci sia illuminata all'interno con led, ci sia un cellulare
o un tasto da premere per l'allarme.. o meglio ci sia un sensore
che rilevi il battito cardiaco in modo da attivare l'allarme in automatico.
Ci sia una bottiglia d'acqua, crackers...
Sarebbe più sicura, efficiente e salverebbe più vite.
mi sembra di capire che la discriminante maggiore sia che quello tu consideri un inventore io lo considero un tizio con molta fantasia.... D'altronde mi sembra più che legittimo che ognuno abbia la sua opinione. Yours
 
I brevetti non servono a nulla?

brevetti, una illusione tecnologica
un brevetto mondiale costa all'incirca 100/150mila euro
un brevetto europeo non serve a nulla (quello italiano meno ancora!)

nessun privato ha fatto fortuna con i brevetti, devi avere una azienda solida alle spalle

Non concordo con l'idea che solo il brevetto mondiale serva a qualcosa. Spesso un brevetto europeo o in poche nazioni è meglio. Ecco perchè:

1) il brevetto attribuisce l'esclusiva nel commercializzare, produrre e sfruttare una tecnologia in un determinato territorio. Perciò se ritengo che il mercato europeo sia il principale target del mio brevetto, brevetterò in europa.
Ad esempio, se voglio brevettare un letto antisismico, non lo brevetterò certo in Polonia o in Brasile, che sono paesi non sismici. Magari lo brevetterò in Italia e in Giappone, che sono paesi ad elevata sismicità e dove qualcuno ha ancora abbastanza soldi da spendere in una cosa del genere. Magari con un'attenta ricerca di mercato troverei mercati anche più promettenti di questi due.

2) avere un brevetto mondiale non serve a nulla se non ho i mezzi (o sufficienti partner) per commercializzare a livello mondiale. Se voglio produrre in proprio un'idea o creare una start-up, magari mi può bastare un piccolo mercato per iniziare.

3) Avere il monopolio in alcuni paesi può fornire un vantaggio competitivo anche in quei paesi dove non si ha l'esclusiva (e quindi il brevetto) Mettiamo che brevetti il letto antisismico solo in Italia e che questo riscuota un certo successo. Mettiamo che grazie alle economie di scala riesca a far scendere il prezzo. Magari potrei a qual punto conquistare molti altri mercati minori della zona mediterranea, o magari anche a farmi un nome e a vendere negli stati uniti. Il mio potenziale concorrente, che può vendere solo nel mercato minore, probabilmente non riuscirebbe a produrre abbastanza letti da realizzare le mie stesse economie di scala o non riuscirebbe a raccogliere abbastanza capitali per ingrandirsi, essendo la sua avventura imprenditoriale più rischiosa in assenza di monopoli.

Per quanto riguarda infine il brevetto italiano, è certamente vero che vale poco in un paese in cui non viene fatta rispettare la legge e in cui per far valere i propri diritti è necessario andare in causa senza certezze che il processo porti a qualcosa. Inoltre in Italia non viene fatto un controllo di anteriorità quando si presenta domanda di brevetto. Cioè, non viene fatto un controllo per vedere se qualcuno ha già brevettato la medesima cosa: chiunque potrebbe quindi brevettare in italia la forchetta o lo scolapasta; insomma è proprio vero che in Italia siamo tutti inventori ;) Ovviamente però se il vero inventore si fa vivo, può farti causa. D'altra parte, se tu fai causa ai produttori di scolapasta perché hai tu il brevetto, è probabile che questi ti mandino a qual paese.
 
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