Iniziative imprenditoriali

Siete d'accordo sulla nuova sottosezione?

  • Si

    Voti: 44 74,6%
  • No

    Voti: 2 3,4%
  • Fai n'pò come te pare....

    Voti: 13 22,0%

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er patrizio

92:98=2012:2018
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Voglio fare una sottosezione sulle iniziative imprenditoriali con alcuni esempi di startup ed imprese italiane,una conosciuta personalmente.

Alcune volte escono 3D in questa sezione...aprire un drugstore,campi di calcetto,impresa di pulizie,ce li ho salvati nei segnalibri...
Si potrebbero trasferire in una sottosezione e discuterne,senza che si perdano nella valanga dell'immobiliare puro.
Inoltre ci sono alcuni utenti,come Porchetto,Stenmark ed altri con esperienze presenti e passate d'imprenditoria.

Possono raccontarci le loro avventure,pregi e difetti del mettersi in proprio,e le più grandi idee e fonti di guadagno che hanno visto negli ambienti imprenditoriali italiani ed eventualmente esteri.

Naturalmente possono raccontare il tutto anche chi ha avuto esperienze spiacevoli analizzando i loro errori.

Io penso sia un'ottima idea,la nostra è una bella sezione miglioriamola ancora di più...poi è più interessante dell'arredamento con tutto rispetto,ma io a 23 anni degli arredi me ne strafrego,non è una mia priorità.

In questo altro 3D,anche un altro utente chiedeva questa sottosezione:
http://www.finanzaonline.com/forum/immobiliare/1174526-aprire-campo-calcio-5-a-2.html#post32162791

Naturalmente,se gli utenti abituali del 3D tabaccherie vogliono,possiamo spostare la serie di 3D sull'argomento nella nuova sottosezione,visto che l'argomento sarebbe più inerente rispetto al tema dell'immobiliare.

Cosa ne pensate?

P.S. Se dite di no,prenderò provvedimenti personali :eek::eek::eek::D:D:D
 
Ci abbiamo gia' provato a proporlo altre volte senza successo, la spiegazione ufficiale era stata che non si prevedeva sufficente share da giustificare la manovra .... :boh:

Se ci riuscirai ... :bow::bow::bow:

OK!
 
Io penso sia un'ottima idea,la nostra è una bella sezione miglioriamola ancora di più...poi è più interessante dell'arredamento con tutto rispetto,ma io a 23 anni degli arredi me ne strafrego,non è una mia priorità.
Mi sembra una buona idea, però non è giusto sparare su iniziative di altri.
 
L'idea è buona, a maggior ragione in un periodo difficile come questo.
Magari si può parlare delle anche delle attività che stanno prendendo piede (mi vengono in mente le sale scommesse).
 
Io ho votato "fa' 'n po' come te pare" perchè per me uno deve poter scrivere quello che vuole. I puristi dell'IN TOPIC, tuttavia obietteranno che, mentre l'arredamento, per esempio, ha a che fare con l'immobiliare, l'imprenditoria, a meno che non sia quella che fanno i costruttori o gli agenti immobiliari, certamente molto meno.
Quindi un thread del genere potrebbe aver certamente senso su un forum di economia, ma non specificatamente nella sezione immobiliare.

Segnatamente poi al discorso imprenditoria, mi permetto di dire la mia: a 23 anni dovresti semmai cercare di fare un po' di esperienza nel settore in cui vuoi intraprendere, prima di pensare ad intraprendere.
Aggiungo il pensiero assolutamente personale di tristezza per un paese in cui i giovani non pensino più a cercarsi un lavoro da dipendente per diventare un ingranaggio, utile e magari anche apprezzato, a servizio della società e della collettività, ma abbiano come modello l'individualismo dell'intrapresa personale, inteso come scorciatoia per la ricchezza o come la libertà dalle imposizioni dettate da un rapporto di lavoro subordinato, da svolgere gomito a gomito con altri colleghi.
L'imprenditore dovrebbe poterlo fare chi veramente è dieci spanne sopra la media e non il primo scapestrato (non parlo di te, ovviamente) che si sveglia la mattina e decide che vuole aprire un campo di calcetto... come se fosse lui l'unico furbo in Italia e tutti aspettassero la sua iniziativa!
 
L'idea è buona, a maggior ragione in un periodo difficile come questo.
Magari si può parlare delle anche delle attività che stanno prendendo piede (mi vengono in mente le sale scommesse).

Le sale scommesse hanno avuto un boom incredibile negli scorsi anni,diciamo fino al 2010,da allora sono un pò in calo,per il fatto che è svanito l'effetto novità delle scommesse ed anche perchè è più semplice e veloce scommettere online.

Comunque ha avuto ottimi ritorni,così come il boom dei centri estetici degli anni 2000,dovuto ad una maggiore,e talvolta maniacale,cura per il corpo.

Comunque anche in quel settore si è saturi perlopiù di attività così come le Spa ed i centri termali che hanno avuto un discreto boom.
 
Segnatamente poi al discorso imprenditoria, mi permetto di dire la mia: a 23 anni dovresti semmai cercare di fare un po' di esperienza nel settore in cui vuoi intraprendere, prima di pensare ad intraprendere.
Aggiungo il pensiero assolutamente personale di tristezza per un paese in cui i giovani non pensino più a cercarsi un lavoro da dipendente per diventare un ingranaggio, utile e magari anche apprezzato, a servizio della società e della collettività, ma abbiano come modello l'individualismo dell'intrapresa personale, inteso come scorciatoia per la ricchezza o come la libertà dalle imposizioni dettate da un rapporto di lavoro subordinato, da svolgere gomito a gomito con altri colleghi.
L'imprenditore dovrebbe poterlo fare chi veramente è dieci spanne sopra la media e non il primo scapestrato (non parlo di te, ovviamente) che si sveglia la mattina e decide che vuole aprire un campo di calcetto... come se fosse lui l'unico furbo in Italia e tutti aspettassero la sua iniziativa!

Ma che minkia stai dicendo? :rolleyes:

Va che le cose sono un po' cambiate per i giovani rispetto ai tuoi tempi...

Sei sulla 50ina, ci credo che quando ne avevi 25 con laurea in mano, aspirassi ad un lavoro da dipendente in una grossa azienda (magari para-statale) con possibilità di carriera spianata.

Oggi la situazione è ben diversa... ma sembra che qualcuno ancora non se ne accorga...


Tralascio poi i commenti sull'affermazione che per aprire una piccola attività commerciale si debba essere necessariamente 10 spanne sopra gli altri... :rolleyes:
 
Io ho votato "fa' 'n po' come te pare" perchè per me uno deve poter scrivere quello che vuole. I puristi dell'IN TOPIC, tuttavia obietteranno che, mentre l'arredamento, per esempio, ha a che fare con l'immobiliare, l'imprenditoria, a meno che non sia quella che fanno i costruttori o gli agenti immobiliari, certamente molto meno.
Quindi un thread del genere potrebbe aver certamente senso su un forum di economia, ma non specificatamente nella sezione immobiliare.

Segnatamente poi al discorso imprenditoria, mi permetto di dire la mia: a 23 anni dovresti semmai cercare di fare un po' di esperienza nel settore in cui vuoi intraprendere, prima di pensare ad intraprendere.
Aggiungo il pensiero assolutamente personale di tristezza per un paese in cui i giovani non pensino più a cercarsi un lavoro da dipendente per diventare un ingranaggio, utile e magari anche apprezzato, a servizio della società e della collettività, ma abbiano come modello l'individualismo dell'intrapresa personale, inteso come scorciatoia per la ricchezza o come la libertà dalle imposizioni dettate da un rapporto di lavoro subordinato, da svolgere gomito a gomito con altri colleghi.
L'imprenditore dovrebbe poterlo fare chi veramente è dieci spanne sopra la media e non il primo scapestrato (non parlo di te, ovviamente) che si sveglia la mattina e decide che vuole aprire un campo di calcetto... come se fosse lui l'unico furbo in Italia e tutti aspettassero la sua iniziativa!

Che poi lo sai solo tu il perchè un lavoratore autonomo/artigiano debba avere come modello "l'individualismo dell'intrapresa personale" (a cui dài accezione negativa), mentre il dipendente sia "a servizio della collettività"...

Boh, chi ti capisce è bravo... :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Che poi lo sai solo tu il perchè un lavoratore autonomo/artigiano debba avere come modello "l'individualismo dell'intrapresa personale" (a cui dài accezione negativa), mentre il dipendente sia "a servizio della collettività"...

Boh, chi ti capisce è bravo... :rolleyes:

Diritto privato,ho volutamente ignorato Bigmad proprio perchè conosco i suoi pensieri e non voglio che questo 3d diventi un flame sui suoi pensieri astrusi.

Evitiamo critiche e concentriamoci su questo argomento.
 
Che poi lo sai solo tu il perchè un lavoratore autonomo/artigiano debba avere come modello "l'individualismo dell'intrapresa personale" (a cui dài accezione negativa), mentre il dipendente sia "a servizio della collettività"...

Boh, chi ti capisce è bravo... :rolleyes:

E' molto semplice capirmi, ma se non ci riesci mi spiego meglio.
A prescindere dalle campagne mediatiche di stampo Berlusconiano degli ultimi tempi, secondo le quali, di fronte ad una legittima "domanda" di lavoro, da parte della popolazione si risponde che se il lavoro non c'è allora bisogna tirarsi su le maniche e inventarselo, quasi a lavarsi le mani dalle pesantissime responsabilità che la nostra classe politica ha sulla strategia industriale in questo paese.
A prescindere dalle parole tristissime del nostro ultimo premier, secondo cui il posto fisso sarebbe monotono.
A prescindere dal nanismo industriale di questo pessimo paese, in cui le aziende con più di 10000 dipendenti si contano sulle punte delle dita di una mano
A prescindere dunque da tutto questo, io sono convintissimo -e ci posso mettere la mano sul fuoco- che la maggior parte dei giovani che oggi dichiarano di voler fare l'imprenditore, lo fanno:
1) per il miraggio di poter guadagnare mooooolto di più, magari sin da subito e senza fare gavetta
2) per l'insofferenza nei confronti di un'organizzazione gerarchica e regolamentata, come quella del lavoro dipendente
3) per la convinzione (sbagliata) di poter fare a casa propria quello che si vuole senza doverne render conto a qualcun altro
4) per presunzione o per il pensiero di essere "diversi" e in un certo senso "migliori" della stu.pida massa che si ostina a voler lavorare nei call center a 800 euro al mese
5) perchè sono costretti dal fatto di non trovare un lavoro

Ecco, questo mi disturba. Come mi disturba l'idea che un giovanotto, per quanto bravo possa essere, possa pensare di guadagnare attraverso l'intrapresa, non solo più di un suo coetaneo (stu.pido) dipendente, non solo più di chi intraprende nel suo stesso settore, magari da anni, ma anche più di gente che ha il doppio dei suoi anni e che lavora da prima che costui nascesse.
Umiltà, prima di tutto e senso della realtà in secondo luogo.
Intraprendere NON è facile nemmeno un po'.
Io conosco tanti imprenditori che farebbero volentieri a cambio con un posto da dipendente.
Ma soprattutto, prima di volare con la fantasia, ci vuole tanto realismo: studio, preparazione, esperienza sono cose fondamentali che generalmente la maggior parte di quelli che vogliono aprire il "campo di calcetto" non considera, non ha o sottovaluta.
Eppoi, sinceramente... non è che il mondo stia aspettando con ansia questa generazione di neoimprenditori per farli arricchire tutti insieme, non è che solo loro sono furbi e tutti gli altri fes.si pecoroni...
 
Diritto privato,ho volutamente ignorato Bigmad proprio perchè conosco i suoi pensieri e non voglio che questo 3d diventi un flame sui suoi pensieri astrusi.

Evitiamo critiche e concentriamoci su questo argomento.

Io non faccio flame con nessuno.
Esprimo i miei pensieri che a me sembrano molto poco astrusi.
Mia moglie ha un negozio (in clamorosa perdita da anni) e il mio datore di lavoro è una piccola impresa famigliare. Penso di saperne qualcosa.
Se pensare che i giovani dovrebbero aspirare a lavorare in settori strategici per il paese, come l'energia, l'industria pesante, la chimica, il manifatturiero e non nei sottoscala, ma in aziende di respiro internazionale, anzichè aspirare ad aprire una tabaccheria è un crimine, allora sono un criminale! :p
 
Diritto privato,ho volutamente ignorato Bigmad proprio perchè conosco i suoi pensieri e non voglio che questo 3d diventi un flame sui suoi pensieri astrusi.

Evitiamo critiche e concentriamoci su questo argomento.

Comunque, tanto per concentrarci su questo argomento, come ho scritto prima non mi sembra che questa sia la sezione più attinente, anche se, guardando nell'indice generale, un sezione dedicata al lavoro, in proprio o dipendente, in effetti non c'è...
 
Diritto privato,ho volutamente ignorato Bigmad proprio perchè conosco i suoi pensieri e non voglio che questo 3d diventi un flame sui suoi pensieri astrusi.

Evitiamo critiche e concentriamoci su questo argomento.

Aggiungo, e poi vado a dormire, che per motivi di lavoro vado frequentemente in un'azienda che fa "airbag" per automobili.
Tutti i dipendenti indossano una maglietta con sopra scritto:
"il mio lavoro salva vite umane"
Io trovo questa cosa non solo bellissima, ma anche estremamente motivante.
Ognuno dovrebbe poter dire:
"il mio lavoro migliora il vostro benessere"
"Il mio lavoro guarisce le vostre malattie"
"Il mio lavoro da lustro all'Italia nel mondo"
"il mio lavoro serve a viaggiare più sicuri"
ecc...
Il lavoro dovrebbe avere un fine più nobile che non il semplice "sfruttare un eccesso di domanda per fare soldi"
Ma forse la penso come un vecchio quasi 50enne... :yes:
 
A prescindere dunque da tutto questo, io sono convintissimo -e ci posso mettere la mano sul fuoco- che la maggior parte dei giovani che oggi dichiarano di voler fare l'imprenditore, lo fanno:
1) per il miraggio di poter guadagnare mooooolto di più, magari sin da subito e senza fare gavetta
2) per l'insofferenza nei confronti di un'organizzazione gerarchica e regolamentata, come quella del lavoro dipendente
3) per la convinzione (sbagliata) di poter fare a casa propria quello che si vuole senza doverne render conto a qualcun altro
4) per presunzione o per il pensiero di essere "diversi" e in un certo senso "migliori" della stu.pida massa che si ostina a voler lavorare nei call center a 800 euro al mese
5) perchè sono costretti dal fatto di non trovare un lavoro

Fino a qualche anno fa (pre-2008 per intenderci) poteva essere vero quello che dici e avremmo potuto impostare una discussione a riguardo.
Tra l'altro, condivido abbastanza i 5 punti che hai scritto.

Ma oggi nel 2012 la situazione è NERISSIMA per un giovane che deve entrare nel mondo del lavoro.
Quindi facciamo ragionamenti sulla situazione attuale, non su quello che accadeva fino a 4-5 anni fa (che sembran pochi, ma in realtà sono "anni-luce" se consideriamo tutto quello che è successo e sta succedendo).


Ecco, questo mi disturba. Come mi disturba l'idea che un giovanotto, per quanto bravo possa essere, possa pensare di guadagnare attraverso l'intrapresa, non solo più di un suo coetaneo (stu.pido) dipendente, non solo più di chi intraprende nel suo stesso settore, magari da anni, ma anche più di gente che ha il doppio dei suoi anni e che lavora da prima che costui nascesse.
Umiltà, prima di tutto e senso della realtà in secondo luogo.
Intraprendere NON è facile nemmeno un po'.
Io conosco tanti imprenditori che farebbero volentieri a cambio con un posto da dipendente.
Ma soprattutto, prima di volare con la fantasia, ci vuole tanto realismo: studio, preparazione, esperienza sono cose fondamentali che generalmente la maggior parte di quelli che vogliono aprire il "campo di calcetto" non considera, non ha o sottovaluta.
Eppoi, sinceramente... non è che il mondo stia aspettando con ansia questa generazione di neoimprenditori per farli arricchire tutti insieme, non è che solo loro sono furbi e tutti gli altri fes.si pecoroni...

Sì, ma chi ti dice che OGGI (A.D. 2012) chi vuole aprire un campo da calcetto piuttosto che un bar o una tabaccheria, lo faccia non perchè spinto dall'arricchimento veloce ma bensì perchè le alternative sono poche o zero (pur se laureati) e quindi l'unico obiettivo di un'attività in proprio è solo quello di "sbarcare il lunario"?

Tra l'altro continui a parlare impropriamente di "imprenditore", quando il termine mi sembra molto fuori-luogo se riferito a piccole attività (dove magari il titolare non ha nemmeno un dipendente).
 
Io non faccio flame con nessuno.
Esprimo i miei pensieri che a me sembrano molto poco astrusi.
Mia moglie ha un negozio (in clamorosa perdita da anni) e il mio datore di lavoro è una piccola impresa famigliare. Penso di saperne qualcosa.
Se pensare che i giovani dovrebbero aspirare a lavorare in settori strategici per il paese, come l'energia, l'industria pesante, la chimica, il manifatturiero e non nei sottoscala, ma in aziende di respiro internazionale, anzichè aspirare ad aprire una tabaccheria è un crimine, allora sono un criminale! :p

Hai presente a grandi linee quale è la situazione odierna in Italia per un giovane che cerca lavoro?

Secondo me, no... :rolleyes:
 
Io ne sto impiantando una, che richiede pochissimo capitale iniziale (già da questo dettaglio si può capire il settore), però non so se la posso spiattellare qui perchè potrebbero copiarmi (non che miri a diventare ricco, giusto integrazione reddito) :D
 
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