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...dal 1895 la Banca degli Umbri
1889: Spoleto accentratrice di cultura e commercio...
Negli anni precedenti al 1889 la città di Spoleto godeva di una situazione di prestigio e privilegio nell’ambito regionale umbro.
Le favorevoli condizioni della cittadina scaturivano sia dai valori culturali dovuti alla presenza ancora attiva di illustri casati che stimolavano la borghesia minore, sia da una viva situazione economico-bancaria, con la presenza di ben 5 Istituti di Credito in libera concorrenza tra di loro.
Convergevano verso Spoleto il commercio marchigiano attraverso Visso e le operazioni di banca del territorio e della città di Terni, oltre gli interessi di estesi patrimoni agricoli di famiglie signorili dei territori limitrofi.
...1890: la crisi finanziaria...
L’equilibrio venne turbato tra il 1889 e il 1890 con il dissesto che coinvolse in successione tutti e cinque gli Istituti di credito ed in maniera maggiormente grave colpì l’ambiente sociale spoletino in quanto gli Istituti bancari erano costituiti in forma di società collettiva che coinvolgeva in solido anche nel proprio patrimonio oltre che nelle ragioni d’onore allora fortemente sentite.
Fu in questo periodo di squilibri che nacque l’idea di far sorgere un nuovo Istituto di carattere schiettamente democratico che avrebbe raccolto il capitale da cittadini d’ogni classe sociale, anche di modeste risorse, in uno sforzo comune senza l’aiuto di istituti esterni.
...28 Aprile 1895: fu fondata la Banca Cooperativa Popolare di Spoleto...
All’idea del Prof. Giulio Cesari, insegnante di Diritto ed Economia presso il locale Istituto Tecnico si affiancarono operatori economici, piccoli industriali, professionisti e cittadini di diversi ceti.
In data 28 aprile 1895 venne fondata, con atto pubblico redatto dal Notaio Domenico Arcangeli, la Banca Cooperativa Popolare in Spoleto.
Si arrivò così all’approvazione del primo Statuto e ad una prima sottoscrizione di n° 143 azioni di £ 30 ciascuna, pagabili in quindici rate mensili di £ 2 per un capitale sociale di £ 4.290 ad azioni interamente versate.
Il primo presidente nominato fu Giuseppe Bachilli, il primo direttore (ed anche impiegato) il Prof. Cesari.
...31 Dicembre 1895: il primo bilancio di esercizio...
Il 9 novembre 1895 il modesto capitale fu quasi interamente raccolto e si aprirono i primi sportelli al primo piano del palazzo Pianciani preso in locazione al prezzo di £ 30 mensili.
Alla chiusura del primo esercizio, al 31.12.1895, i dati della Banca erano:
Soci nr. 254
Patrimonio £. 16.918
Depositi Fiduciari £. 5.507
Utile Netto £. 85,5
...1907 / 1921: nascono le prime agenzie e dipendenze...
La prima dipendenza fu istituita a Bevagna nel 1907.
A questa seguì quella di Trevi e nell’anno seguente quella di Arrone.
Nel 1911 nasce l’agenzia di Leonessa, nel 1913 quella di Cascia, nel 1919 quelle di Cerreto e Sellano, nel 1920 quelle di Monteleone di Spoleto, di Giano dell’Umbria e di Gualdo Cattaneo; nel 1921 quella di Preci.
Altre furono aperte nel corso dei decenni successivi.
...1922 / 1950: BPS compie il suo primo salto "fuori confine"...
Nel 1922 s’inaugura l’Agenzia di Città al Viale della Stazione, nel 1923 quella di Norcia, nel 1925 quella di Amelia, nel 1949 quella di La Bruna di Castel Ritaldi.
Poi ci fu il primo salto decisivo fuori dalla immediata zona d’influenza della Banca.
Nel 1950 fu istituita la grande agenzia di Perugia in Corso Vannucci, a cui seguirono quelle di Assisi, di Castiglione del Lago e di San Terenziano.
...1950/2003: crescita costante nel rispetto della tradizione di Banca Locale
Con atto pubblico del 30 luglio 1992, la Banca Popolare Società Cooperativa si è trasformata in Banca Popolare di Spoleto S.p.A., con Capitale Sociale di £. 64,206 miliardi ed è succeduta nei diritti e nelle attribuzioni giuridiche dei quali la Banca Popolare Società Cooperativa a.r.l. era titolare.
Attualmente il Capitale Sociale risulta pari a € 46.396.501,20.
Dal Settembre 1996 la Banca Popolare di Spoleto SpA è quotata alla Borsa Valori di Milano.
Nel luglio del 1998, è stato stipulato un accordo commerciale, di grande valore strategico, per stabilire rapporti partecipativi e di collaborazione con la Banca Monte dei Paschi di Siena (che ha acquisito il 25% delle azioni della Banca Popolare di Spoleto S.p.A. ) e con il Gruppo Bancario ad essa facente capo, finalizzati all’offerta di un’ampia gamma di prodotti e di servizi alla clientela.
Attualmente sono 81 gli Sportelli aperti al pubblico, variamente distribuiti nelle Province di Perugia, Terni, Rieti, Roma, Macerata, Viterbo e Siena. Sono altresì operativi 3 Uffici di Tesoreria.