HERA: UTILE NETTO PER AZIONISTI SALE A 180,5 MLN (+9,5% A/A)
MILANO (MF-DJ)--Hera ha chiuso il 2015 con un utile netto per gli
azionisti di 180,5 mln euro, in crescita rispetto ai 164,8 milioni di euro
del 2014 (+9,5% a/a), nonostante l'impatto di circa 8,2 mln di oneri
finanziari non ricorrenti.
L'utile netto adjusted e' in aumento dell'11,8% e si attesta a 202,6
mln, i ricavi sono di 4,48 mld (+7,1% a/a), il Mol sale a 884,4 mln (+1,9%
a/a), l'utile operativo si attesta a 442,2 mln (441,2 mln in 2014), il
risultato della gestione finanziaria e' di 126 mln, l'utile prima delle
imposte adjusted, ossia ante oneri/proventi straordinari, cresce di 12,9
milioni di euro, passando dai 303,2 milioni del 2014 ai 316,1 mln del 2015
(+4,3%). Gli investimenti del Gruppo ammontano a 332,7 milioni, la
posizione finanziaria netta del 2015 e' pari a 2.651,7 milioni,
sostanzialmente in linea con i 2.640,4 milioni del 2014. Il rapporto
Pfn/Mol si conferma pari a 3 volte, in leggero miglioramento rispetto
all'anno precedente.
"L'anno si e' chiuso con risultati positivi che presentano un andamento
in crescita coerente con la nostra storia, confermando la validita' del
modello multibusiness, e ci permettono di proporre all'Assemblea la
distribuzione di un dividendo per azione in linea con lo scorso anno e con
quanto gia' annunciato nel nostro piano industriale", afferma Tomaso
Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. "L'attivita' di crescita
per linee esterne si e' concentrata a fine 2015 su realta' monobusiness
che evidenzieranno a pieno il loro contributo sui risultati 2016,
permettendo al Gruppo Hera di ampliare i mercati di riferimento.
Continuiamo, in parallelo, l'analisi delle migliori opportunita' tra le
multiutility contigue ai nostri territori di riferimento per aumentare le
sinergie e creare sempre maggiore valore per gli azionisti".
"Grazie alle continue attivita' di innovazione ed efficientamento nella
gestione operativa e della struttura finanziaria, il Gruppo Hera e' stato
in grado di generare risorse sufficienti per autofinanziare la propria
attivita' e gli allargamenti di perimetro", spiega Stefano Venier, a.d. di
Hera. "Questi risultati sono maggiormente apprezzabili se si considera che
si accompagnano alla creazione di valore per tutto il territorio in cui
operiamo per 1,6 miliardi di euro, alla crescita della soddisfazione dei
nostri clienti e dipendenti, come attestato anche quest'anno dalle
indagini svolte da terzi, e al miglioramento dei vari indicatori di
sostenibilita' sociale e ambientale che si ritrovano nel Bilancio di
Sostenibilita' approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione".
Il Cda ha deciso di proporre all'Assemblea dei soci del prossimo 28
aprile un dividendo di 9 centesimi per azione, in linea con quanto erogato
nello scorso esercizio. La cedola verra' messa in pagamento a partire dal
22 giugno.
lab