Vediamo se si parte

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Un nuovo «Air Force One»(in leasing) per Renzi - Corriere.it

bhe però ha tagliato 25 auto blu ..... ps: chi glie lo dice al caxxaro che a firenze senza paracadute con quello non ci atterra manco nel 2020?
w pisa! :)


Capace di circa 300 posti, nella versione normale, l’aereo è stato ordinato in leasing (nessun aereo oggi si compra, anche le compagnie di linea hanno flotte in leasing). Il costo mensile sul mercato varia da 700 mila a un milione di euro, dovrebbe esser pronto fra qualche settimana, non in tempo comunque per la trasferta a New York, a fine mese, per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. «Sarà molto più tecnologico dell’attuale e connesso a Internet», ha rivelato lo stesso Renzi, a luglio, nel corso del viaggio in Etiopia. Ovviamente verrà configurato in modo diverso dai voli di linea, come per l’A319: ci sarà almeno una camera matrimoniale con bagno, per il presidente del Consiglio e la sua consorte, degli spazi di lavoro con divanetti e tavolini per il suo staff, la possibilità, come fanno altri presidenti, di imbarcare i giornalisti che seguono l’agenda internazionale di Palazzo Chigi.
 
the essential

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.
L'aeroporto Vespucci di Firenze fa registrare un aumento mensile del 10,8% del traffico passeggeri rispetto al settembre 2014.

I 248.110 passeggeri transitati dallo scalo fiorentino nel mese appena trascorso fanno segnare il diciottesimo record storico consecutivo di traffico mensile. Il dato progressivo, inoltre, registra un aumento del 9,1%. Sono circa un milione e 900 mila i passeggeri transitati dallo scalo nei primi nove mesi dell'anno in corso.
In crescita anche il Load Factor, che fa segnare un aumento mensile del 2,6% e progressivo del 4,3% rispetto al 2014.

Toscana Aeroporti: a settembre traffico mensile +2,6% - Traderlink
 
il forum: www.aviazionecivile.it



Aeroporto Firenze, Riggio: "Nuova pista entro il 2017, come da programma"

Il presidente dell'Enec detta le tappe di un percorso serrato: la Via entro fine anno, poi la conferenza dei servizi e infine la gara per l'assegnazione dei lavori a metà 2016. Sulla lunghezza della pista non torna indietro: 2.400 metri

Il potenziamento dell’aeroporto di Firenze “entro il 2017, come in realtà avevamo programmato”. Sono i tempi dettati da Vito Riggio, presidente di Enac, ieri a Firenze per una tavola rotonda sullo scalo fiorentino. Un percorso a tappe forzate che si avvierà una volta dato parere positivo alla valutazione di impatto ambientale (Via) in esame al ministero dell’Ambiente, che “spero arrivi entro l’anno”. Poi, ad inizio 2016, l’avvio della conferenza dei servizi per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze dove “tutti gli enti locali interessati diranno la loro ma evidentemente con tempi raccorciati il più possibile, senza cioè comprimere il dibattito visto che bisogna arrivare all’opera”. In sostanza, continua, entro la primavera del 2016 “si dovrebbe esaurire il ciclo amministrativo”. Una volta concluso questo passaggio il via alla gara europea per l’assegnazione dei lavori in cui “servono 60 giorni” per l’individuazione dell’azienda incaricata dei lavori. “Ragionevolmente quindi dico che- sottolinea il numero uno di Enac- che entro la fine del 2016 noi potremmo avere l’opera iniziata e finita nel 2017”.

PISTA DA 2.400 METRI, DECIDE ENAC - Sulla lunghezza della nuova pista “gradiremmo non litigare” con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi “che stimiamo”. Tuttavia Riggio avverte: “la nostra posizione”, che prevede una soluzione sui 2.400 metri di lunghezza (contro i 2.000 della Regione), è quella espressa “da un ente tecnico a cui, a livello internazionale, sono affidate delle funzioni e non possiamo che esercitarle. Ovviamente anche noi possiamo sbagliare ma la nostra posizione, dopo molte riflessioni, è quella lì e tale è rimasta”.


CARRAI: SERVONO E PRESTO 100 MLN DI RISORSE PUBBLICHE – Il piano finanziario economico-finanziario che accompagna il masterplan “prevede un investimento di 300 milioni di euro, di cui 150 con mezzi propri e 150 da finanziamento dello Stato”. Lo precisa Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, che sottolinea: “50 milioni sono già stati ammessi dalla precedente legge, il cosiddetto ‘Sblocca Italia’. In una lettera abbiamo avuto rassicurazioni dall’allora ministro Lupi: lo Stato avrebbe concorso fino a 150 milioni di euro. Noi auspichiamo che queste risorse arrivino, anche perché gli aeroporti di Firenze-Pisa sono stati inseriti tra gli scali strategici, quindi possono essere ammessi ai finanziamenti che speriamo arrivino presto”.


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Ultima modifica:
yanair punta su Firenze: "Allungate la pista di Peretola"

Il responsabile commerciale O'Brien ammette: Firenze fa gola agli irlandesi. Ma resta il nodo della nuova pista
Redazione 29 ottobre 2015



La compagnia low cost Ryanair pensa anche a Firenze. A confermare l'interessamento da parte degli imprenditori irlandesi sullo scalo fiorentino è stato il responsabile della divisione commerciale David O'Brien: "Al momento la pista di Firenze è corta per i nostri aerei, ma se arrivasse una pista più lunga valuteremmo i benefici per la nostra compagnia. Ovviamente senza abbandonare lo scalo di Pisa che resta l'aeroporto primario in Toscana", ha detto durante la conferenza di presentazione dei nuovi voli in programmazione per l'estate 2016 dal Galilei.

Una dichiarazione che se da un lato sprona gli amministratori locali a far veloce nella realizzazione della nuova pista, dall'altro pone anche tutta una serie di interrogativi sulla opportunità di portare nel capoluogo toscano una compagnia storicamente frequentata dai mercati turistici di massa, quando Peretola dovrebbe rappresentare comunque, rispetto a Pisa, uno scalo secondario e più ispirato al business.

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Vista dalla prospettiva di Ryanair questa è una valutazione che rientra nella filosofia aziendale, visto che "logicamente dialoghiamo con tutti gli aeroporti", come ha ribadito O'Brien. Ryanair "in genere - ha concluso - trova più stimolante la concorrenza tra gli aeroporti più che l'alleanza, anche se apprezziamo e crediamo nel lavoro svolto dal management di Toscana Aeroporti"

Ryanair punta su Firenze: "Allungate la pista di Peretola"
 
questo è G R A V I S S I M O
fermi tutti
l'aeroporto non si può fare!!!!!!


SestoInBici


La nuova pista dell'aeroporto di Peretola taglierà in due l'unico collegamento ciclabile esistente tra Sesto Fiorentino e il centro di Firenze. A nome di FIAB FirenzeInBici, con il cnotributo di SestoInBici, abbiamo presentato le osservazioni al Master-Plan del progetto di ampliamento dell'Aeroporto di Firenze. Sotto accusa soprattutto la soluzione alternativa proposta: un "giro" di 6 km per percorrere poche centinaia di metri in linea d'aria. Un percorso assurdo che nessun ciclista percorrerà mai. Le nostre osservazioni, corredate da proposte correttive sono state formalmente inoltrate al Ministero dell'Interno entro il termine ultimo del 4 novembre.
Fermo restando che non compete assolutamente ad un'associazione di ciclisti entrare nel merito di valutazioni tecniche concernenti le funzionalità operative previste per il nuovo scalo, le nostre osservazioni si sono concentrate sull'impatto che la nuova pista di atterraggio avrà sulla rete ciclabile esistente e, di riflesso, sul flusso dei ciclisti urbani che ogni giorno scelgono le due ruote per andare a lavoro, per studiare o più generalmente per muoversi in città senza rimanere bloccati nel traffico.

Attualmente esiste un solo percorso ciclabile che collega Sesto Fiorentino, e il Polo Scientifico, con Firenze, passando da Peretola e il Parco delle Cascine. Questo collegamento strategico è utilizzato ogni giorno da centinaia di lavoratori e studenti che si muovono tra Sesto e Firenze. Il progetto della nuova pista aeroportuale interromperà questo collegamento ciclabile, così come l'attuale via dell'Osmannoro.
La soluzione alternativa proposta dai progettisti di "Toscana Aeroporti" è stata valutata in modo assolutamente negativo. Si prevede infatti di sostituire circa 600 m di pista ciclabile con un percorso ad U di quasi 6 km (tracciato tratteggiato rosso della cartografia sottostante) che percorrerebbe tutto il perimetro della pista aeroportuale aggirandola dal lato occidentale (verso Prato). Una soluzione tanto assurda e inefficace quanto inutilmente dispendiosa. Nessuno mai potrà pensare che un percorso delle genere, che va contro ogni logica, possa essere utilizzato da un ciclista, più che raddoppiando la distanza complessiva (da 4 a 10 km).
 
è per questo motivo che è il titolo è sceso? ;)
 
è per questo motivo che è il titolo è sceso? ;)

finalmente lo abbiamo capito! le biciclette.
poi si dovrà pensare ai piccioni ... e che altro di fondamentale potrebbe esserci?


che arrivino un 150MLN € da europa e forse più a TYI ... o che solo FI quest'anno faccia 2,2-2,3 MLN pax .... non frega a nessuno
 
Firenze aeroporto: sì del Consiglio regionale alla nuova pista (2.400) anche se Rossi raccomanda il “parco della piana”

da buoni "comunisti" non hanno manco il coraggio delle loro azioni .... l'importante e far finta di opporsi.



FIRENZE – Una pantomima: il Consiglio regionale della Toscana esprime “la volontà di procedere alla riqualificazione dell’aeroporto di Firenze”. Significa che si farà la pista da 2.400 metri, nonostante le “finte” spaccature nel Pd e l’opposizione, ancora tenace, del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi. Motivo? Se verrà realizzata la nuova pista da 2.400 metri, si passerà da 2,2 milioni l’anno a 4,5 milioni di passeggeri. E ci saranno circa 2.000 nuovi posti di lavoro, con quasi 200 milioni di euro di investimenti. E’ un’opportunità che Firenze non può perdere e che va avanti a tutti i teatrini della politica. Lo stesso Enrico Rossi mette un pizzico di rigore ambientalista, sostiene che si deve andare avanti “tenendo conto che il percorso di approvazione del masterplan dell’aeroporto di Firenze dev’essere accompagnato dalla contestuale realizzazione e valorizzazione ambientale del parco della Piana e dall’attuazione della complessiva strategia in materia di pianificazione urbanistica e di infrastrutturazione dell’area interessata”.
Queste richieste erano contenute in una risoluzione presentata dal gruppo del Pd al Consiglio regionale della Toscana. Il percorso “prevede l’apertura di un tavolo di consultazione delle amministrazioni interessate in vista dell’elaborazione di un accordo di programma che potrà prevedere la realizzazione ed il completamento di alcuni interventi utili al miglioramento infrastrutturale, paesaggistico ed ambientale”. Il documento conferma, tra l’altro, “l’importanza strategica dello sviluppo di un unico sistema aeroportuale toscano attraverso il rafforzamento della dotazione aeroportuale esistente e la specializzazione delle funzioni degli aeroporti di Pisa e Firenze”, e invita a “valutare l’opportunità di istituire un Osservatorio di controllo di cui facciano parte i soggetti istituzionali coinvolti”.

ROSSI – “Siamo convinti che l’aeroporto nuovo a Firenze vada fatto, perché è una condizione per lo sviluppo di questa regione. Senza mettere insieme gli aeroporti di Pisa e di Firenze, e senza avere scali adeguati e funzionali, la Toscana si condanna di essere la ‘Toscanina': una regione che campa di assistenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a margine della seduta del Consiglio regionale sul procedimento di Via per il masterplan dell’aeroporto di Firenze. Il nuovo aeroporto di Peretola, ha aggiunto, “va fatto bene, tenendo conto delle osservazioni dei tecnici che noi chiediamo siano recepite in sede di valutazione d’impatto ambientale, che non compete alla Regione ma al ministero. Occorre poi tenere conto di un paio di condizioni: la realizzazione di un accordo di programma per tutte le opere e gli interventi previsti sulla Piana fiorentina” come “il grande Parco agricolo, la piantumazione, la realizzazione delle piste ciclabili, la realizzazione della tramvia, dell’infrastruttura viaria a Lastra a Signa, il ponte sull’Arno, la realizzazione di più treni fra Prato e Firenze”.

Aeroporto di Firenze, Rossi: andrò avanti sulla strada presa
 
miiiii che figura di gerda hanno fatto
maaaaaaa....sicuri che i dati li abbiano raccolti fior di ingegneri?

ciao Beri!...rivedremo mai i venti euro?
 
non zo

quello che so è che non siamo pià aeroporto di firenze e basta. fusi con pisa siamo realtà ben più ampia, con tutto ciò che comporta.

parcheggi probabilmente normalizzati verso pisa, px verso 2,2 mln abbondanti, pista praticamente approvata a 2.400, tanti soldi europei per svilupo infrastrutture.

non mi piace dare numeri ... ma qua siamo al colmo. curioso a febbraio di vedere i conti del 2015.
tu che ne dici?
buona serata
 
a parte qualche protesta senza seguito oramai nulla si frappone alla ralizzazione della nuova infrastruttura
il titolo non si muove perch+ flottante nullo.

mi sa che quando vorranno farà grandi scossoni e basta . fino ad allora azionisti spettatori.

ps: almeno il gusto di veder l'opera realizzata come si comanda. dopo la tranvata dell'etruria ho un dente avvelenatissimo. un titolo sotto opa a 1 € cribbio ... e non mi dilungo altrimenti il calendario casca
 
a parte qualche protesta senza seguito oramai nulla si frappone alla ralizzazione della nuova infrastruttura
il titolo non si muove perch+ flottante nullo.

mi sa che quando vorranno farà grandi scossoni e basta . fino ad allora azionisti spettatori.

ps: almeno il gusto di veder l'opera realizzata come si comanda. dopo la tranvata dell'etruria ho un dente avvelenatissimo. un titolo sotto opa a 1 € cribbio ... e non mi dilungo altrimenti il calendario casca

Presente anche con Etruria :( :(
 
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