macchine LASER III --> PRIMA a 30 eur

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

thein

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macchine LASER III --> PRIMA a 30 eur
 
macchine LASER III

in fondo andiamo verso il LASER III D


anzi verso...

Super Fast 3D Metal Printers With Multiple Laser



....mi sa che 30 eur ...

..saranno pochi...

..ma facciamo un passetto alla volta...

:D:D:D
 
macchine LASER III

in fondo andiamo verso il LASER III D


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....mi sa che 30 eur ...

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..ma facciamo un passetto alla volta...

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metalfeatured-520x245.png




...sto studiando ...quanto è grande il mertcato potenziale di questa cosa...

..e...ho paura...

...dei numeri che mi stanno uscendo fuori...

..DA PAURA...!!!


:eek::eek::eek:
 
è tornato il tappo di ieri sarà un socio che vuole andare in ferie.....:D
 
faceva pena ieri con il market a +1,7 oggi ci copre di sterco!!
 
Il mio tir è sempre lì...peccato aver fatto il pieno tra 17.25 e 17.50 peró!
 
è di coccio sto titolo come alza la testa arriva lo str...o che la ributtagiu
 
scambi risicati e lettera bella corposa per mandare di corpo questo titolo adrebbe tirata la catena!!
 
petrolio giu e dollaro su ci dovrebbero essere le condizioni perchè prime feci si muova....
 
ORDINI DI MACCHINE UTENSILI: IN CRESCITA IL SECONDO TRIMESTRE 2015 (+30%) ORDINI INTERNI: (+46,7%); ORDINI ESTERI: (+26,1%)


20.07.2015 -

Nel secondo trimestre 2015, l’indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si allunga dunque a sette trimestri consecutivi il trend positivo registrato dall’indice degli ordini di macchine utensili dei costruttori italiani che, come accaduto per tutto il 2014, anche in questi primi due trimestri del 2015, registrano le performance migliori sul mercato interno.

L’indice degli ordini interni ha infatti segnato un nuovo incremento, pari al 46,7% rispetto al periodo aprile-giugno 2014. L’indice degli ordini raccolti all’estero è risultato in crescita del 26,1%.

L’analisi dei dati, condotta attraverso il sistema della media mobile, che rileva l’andamento degli ultimi quattro trimestri, permettendo così di smorzare l’effetto di stagionalità determinato dalla differente raccolta di ordini nei diversi trimestri, registra oggi un valore pari a 126,5 (base 2010=100).

“Il 2015 prosegue dunque sulla strada della ripresa per i costruttori italiani che - ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - pur mantenendo fede alla propria tradizionale propensione all’attività di export, hanno saputo sfruttare appieno la ripresa della domanda italiana di sistemi di produzione”.

“I riscontri di questa ultima rilevazione - rileva Luigi Galdabini - sono certamente positivi: stiamo evidentemente assistendo alla ripresa del mercato italiano certamente favorita dall’introduzione della Nuova Legge Sabatini, già rifinanziata per tutto il 2015, e dal bonus macchinari, scaduto il 30 giugno”.

“Proprio il provvedimento del bonus macchinari ha positivamente influito sull’andamento del primo semestre, producendo un “effetto concentramento” della raccolta ordini. I costruttori speravano in un prolungamento del tempo di consegna almeno fino a fine 2015. Questo purtroppo non è avvenuto”.

“E’ invece auspicabile - ha aggiunto il presidente Galdabini - che il bonus macchinari da provvedimento congiunturale divenga strutturale, assicurando così alle aziende utilizzatrici di beni strumentali un giusto incentivo per gli investimenti ad elevata tecnologia. Anche perché, la strada per recuperare il terreno perso con la crisi del 2009 è ancora lunga”.

“E se EMO MILANO 2015, la mostra mondiale di settore in scena a fieramilano il prossimo ottobre, darà certamente una spinta ai consumi di sistemi di produzione nel nostro paese, va comunque considerato che, in un momento così delicato per il mercato interno, sono indispensabili misure di politica industriale capaci di assicurare la continuità di questa ripresa”.

“In particolare, - ha aggiunto Luigi Galdabini - per sostenere la domanda e soprattutto assicurare mantenimento di competitività all’industria manifatturiera italiana, dovrebbe essere prevista, oltre al bonus macchinari, una misura di incentivi alla sostituzione, volontaria, di macchinari obsoleti, installati in Italia, in modo che i sistemi di produzione possano rispondere alle nuove esigenze di produttività, risparmio energetico e rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro che l’Europa oggi richiede”.

“Infine, complementare a questi provvedimenti dovrebbe essere la liberalizzazione degli ammortamenti dei beni strumentali acquistati o almeno la revisione dei coefficienti di calcolo degli stessi, fermi al 1988”.



...


:D:D:D
 
ORDINI DI MACCHINE UTENSILI: IN CRESCITA IL SECONDO TRIMESTRE 2015 (+30%) ORDINI INTERNI: (+46,7%); ORDINI ESTERI: (+26,1%)


20.07.2015 -

Nel secondo trimestre 2015, l’indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si allunga dunque a sette trimestri consecutivi il trend positivo registrato dall’indice degli ordini di macchine utensili dei costruttori italiani che, come accaduto per tutto il 2014, anche in questi primi due trimestri del 2015, registrano le performance migliori sul mercato interno.

L’indice degli ordini interni ha infatti segnato un nuovo incremento, pari al 46,7% rispetto al periodo aprile-giugno 2014. L’indice degli ordini raccolti all’estero è risultato in crescita del 26,1%.

L’analisi dei dati, condotta attraverso il sistema della media mobile, che rileva l’andamento degli ultimi quattro trimestri, permettendo così di smorzare l’effetto di stagionalità determinato dalla differente raccolta di ordini nei diversi trimestri, registra oggi un valore pari a 126,5 (base 2010=100).

“Il 2015 prosegue dunque sulla strada della ripresa per i costruttori italiani che - ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - pur mantenendo fede alla propria tradizionale propensione all’attività di export, hanno saputo sfruttare appieno la ripresa della domanda italiana di sistemi di produzione”.

“I riscontri di questa ultima rilevazione - rileva Luigi Galdabini - sono certamente positivi: stiamo evidentemente assistendo alla ripresa del mercato italiano certamente favorita dall’introduzione della Nuova Legge Sabatini, già rifinanziata per tutto il 2015, e dal bonus macchinari, scaduto il 30 giugno”.

“Proprio il provvedimento del bonus macchinari ha positivamente influito sull’andamento del primo semestre, producendo un “effetto concentramento” della raccolta ordini. I costruttori speravano in un prolungamento del tempo di consegna almeno fino a fine 2015. Questo purtroppo non è avvenuto”.

“E’ invece auspicabile - ha aggiunto il presidente Galdabini - che il bonus macchinari da provvedimento congiunturale divenga strutturale, assicurando così alle aziende utilizzatrici di beni strumentali un giusto incentivo per gli investimenti ad elevata tecnologia. Anche perché, la strada per recuperare il terreno perso con la crisi del 2009 è ancora lunga”.

“E se EMO MILANO 2015, la mostra mondiale di settore in scena a fieramilano il prossimo ottobre, darà certamente una spinta ai consumi di sistemi di produzione nel nostro paese, va comunque considerato che, in un momento così delicato per il mercato interno, sono indispensabili misure di politica industriale capaci di assicurare la continuità di questa ripresa”.

“In particolare, - ha aggiunto Luigi Galdabini - per sostenere la domanda e soprattutto assicurare mantenimento di competitività all’industria manifatturiera italiana, dovrebbe essere prevista, oltre al bonus macchinari, una misura di incentivi alla sostituzione, volontaria, di macchinari obsoleti, installati in Italia, in modo che i sistemi di produzione possano rispondere alle nuove esigenze di produttività, risparmio energetico e rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro che l’Europa oggi richiede”.

“Infine, complementare a questi provvedimenti dovrebbe essere la liberalizzazione degli ammortamenti dei beni strumentali acquistati o almeno la revisione dei coefficienti di calcolo degli stessi, fermi al 1988”.



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http://www.ucimu.it/index.php?id=32...Hash=114044e4fcb936591eefe14ad80cda2d0ff8d283

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