Banzai:figlio illegittimo di alibaba....ipo2015

robomatto

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vorrei un aiuto......robo:).
 
Borsa Italiana ha dato il suo via libera alla quotazione di Banzai, società leader nel settore dell'ecommerce e dell'editoria online (ndr: editore - tra gli altri siti di sua proprietà - anche di SoldiOnline.it).Il gruppo aveva presentato la sua domanda di ammissione a quotazione, all'MTA, lo scorso ...

lo scorso novembre (Banzai presenta domanda di quotazione a Piazza Affari). L'iter di quotazione prevede poi l'ok di Consob al prospetto informativo. Si tratta della prima Ipo del 2015 a Piazza Affari. ... Leggi tutto: IPO Banzai: ok da Borsa Italiana ...

Leggi tutto: IPO Banzai: ok da Borsa Italiana

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vorrei che per chi puo......fare analisi fondamentale sulla azienda.....poi se qualcuno gia conosce questa azienda.....insomma.....parliamo prima del IPO...poi decidere o si o no......vostro esperienza ecc questo potrebbe essere the BIG ONE di 2015...MA banzai ....quando ho visto..pensavo bonzai e piloti giapponesi

ciao robo:).
 
robo intanto qualchenotizia la cosa piu semplice farsi un giro nel loro
web site Banzai
ciao ;) OK!
 
Banzai (editore, tra gli altri, anche di SoldiOnline.it) ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con ricavi per 120,3 milioni di euro, in aumento del 21% rispetto ai 99,5 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno. In forte aumento il margine operativo lordo, passato da 0,2 milioni a ...

Leggi tutto: Banzai, i numeri dei primi nove mesi del 2014
 
Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, ha dato ampio risalto alla prossima quotazione di Banzai (editore, tra gli altri, anche di SoldiOnline.it) a Piazza Affari. Il settimanale ha segnalato che, sulla base delle prime indicazioni scritte nel prospetto informativo, Sator, ...

Leggi tutto: Arpe porta Banzai a Piazza Affari
 
Banzai è il principale operatore nazionale sul mercato italiano dell'e-Commerce e leader nell’editoria verticale online. Fondata da Paolo Ainio, uno dei pionieri di Internet in Italia, oggi conta oltre 440 tra dipendenti e collaboratori e, con ricavi 2013 pari a 153 milioni di euro, è una delle più ...

Leggi tutto: IPO Banzai: presentata domanda di quotazione a Piazza Affari
 
26 novembre 2014
RICAVI IN FORTE CRESCITA AL 30 SETTEMBRE 2014


•Ricavi pari a 120,3 milioni di euro, +21% rispetto a 99,5 milioni di euro al 30/09/2013
•EBITDA pari a 1,2 milioni di euro, in incremento rispetto a 0,2 milioni di euro al 30/09/2013
•EBIT pari a -2,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -3,4 milioni di euro al 30/09/2013
•Indebitamento Finanziario Netto pari ad 5,2 milioni di euro (Liquidità Netta pari a 4,2 milioni di euro al 31/12/2013) a fronte di Investimenti complessivi di 6,3 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Banzai S.p.A.(di seguito “Banzai”), il principale operatore nazionale sul mercato italiano dell’e-Commerce e leader nell’editoria verticale online, ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 settembre 2014.

Si ricorda che in data 11 novembre 2014 Banzai ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana.

Principali risultati consolidati al 30 settembre 2014

I Ricavi si attestano a 120,3 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto a 99,5 milioni di euro al 30 settembre 2013; l’incremento ha riguardato entrambe le aree di business e-Commerce e Vertical Content.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a 1,2 milioni di euro, in significativo incremento rispetto a 0,2 milioni di euro al 30 settembre 2013, principalmente per effetto di economie di scala.

Il Reddito Operativo (EBIT) è pari a -2,8 milioni di euro in miglioramento rispetto a -3,4 milioni di euro al 30 settembre 2013, principalmente per effetto del maggior Margine Operativo Lordo, parzialmente compensato dai maggiori ammortamenti registrati a fronte dei nuovi investimenti.

Al 30 settembre 2014 il Gruppo presenta un Indebitamento Finanziario Netto pari a 5,2 milioni di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2013 (Liquidità Netta pari a 4,2 milioni di euro) è attribuibile in parte alla stagionalità del periodo e in parte all’assorbimento di risorse finanziarie connesse alle attività di investimento previste dal piano di sviluppo. In particolare, nei primi 9 mesi del 2014, il Gruppo ha realizzato investimenti pari a 6,3 milioni di euro riguardanti principalmente l’avvio della piattaforma marketplace, l’implementazione dei sistemi distributivi Locker e l’implementazione del software di consolidamento.

Fatti di rilievo dei primi 9 mesi 2014 e successivi alla chiusura del trimestre

A maggio 2014 Banzai, in partnership con InPost, ha lanciato, nelle principali aree metropolitane del Paese, il servizio dei Locker, distributori automatici per il ritiro della merce acquistata online su ePRICE e Saldiprivati. I primi riscontri della clientela sono particolarmente positivi. Al 30 settembre 2014 Banzai offre il servizio di 47 Locker installati in 10 province, rete destinata ad essere incrementata nei prossimi mesi fino a 400 unità. I Locker sono disponibili al pubblico 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

Nel luglio 2014 ePRICE ha lanciato una piattaforma tecnologica che consente ai propri utenti di acquistare oltre ai prodotti venduti direttamente (c.d. “1P marketplace”), anche quelli offerti da venditori terzi (c.d. “third-parties” o “3P marketplace”).

Il 18 luglio 2014 è stata costituita, con quote paritetiche, da Banzai Media S.r.l., Mediamond S.p.A., A. Manzoni & C S.p.A., RCS Media Group e Italiaonline S.p.A., la concessionaria Gold 5 S.r.l.. La società sarà attiva nella offerta di advertising video sugli spazi pubblicitari gestiti dai soci costituenti.

Nel mese di giugno Banzai ha annunciato l’acquisizione di AndroidWorld (AndroidWorld.it - Il primo sito in Italia dedicato ad Android | android italia - AndroidWorld.it), sito di riferimento per gli utenti Android, e nel mese di Settembre l‘ingresso nel capitale di GoodMorning Italia (Good Morning Italia | Concentrato di informazione to drive the day), un nuovo servizio quotidiano di selezione delle notizie italiane e internazionali. Le due operazioni,oltre al lancio delle nuove versioni di Giallo Zafferano e di Pianeta Donna a Settembre e Ottobre 2014, sono un ulteriore esempio del costante impegno del Gruppo nell’innovazione e nello sviluppo di servizi e contenuti per gli utenti Internet italiani.
 
non lo conosco...e voi???robo:).
 
Interessanterrimo, grazie per la segnalazione OK!


Se hai mai comprato su ePrice.it, Bow.it, hai un sito su Altervista.org, hai letto una ricetta su GialloZafferano.it, sono loro :)

non lo conosco...ma proprio per questo....aperto sto forum....magari sara' ennessima volta....anche non conoscendo l'azienda...with a little help from friendly utenti FOL....riusceremmo fare banco...qualsiasi news commenti saranno graditi robo:).
 
grazie al 20cents and tercio....robo:).

penso sempre AVANTI.....

tutto sto digitale.....e.commerce future business.....ipo alibaba in the states....qua il piccolo CLASS con i cinese....poi adesso sto banzai.......

per competere bisogna unire le forze....mica male...se dopo quotazione banzai.....fusione fra CLASS-BANZAI........

PENSIAMO NON OGGI ma nel futuro.......robo:).

ci vorrebbe uno k legge bene i bilanci sia di CLASS k di BANZAI.....robo:).

poi analisi tec per class analisi fond per tutte e due...

ci penso io....per la psicoanalisi.......del mercato....trend sentimento.....robo.cyrano:).

VADO A NASO!!!!!
 
oggi trIm ALIBABA

BUONGIORNO,,,robo:).
 
ITALIAN WINE BRANDS.....scriveva in privato ad un utente.....dicendo..potrebbe andare bene.......

ecco perche ho aperto questo forum.....gente qui ..piu siamo..piu informazioni troviamo........

please scrivete vostre idee....grazie robo:).
 
Oggi, 12:41 #1319 (permalink)
pluton
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Eccovi BANZAI

Internet Ricavi a quota 156 milioni, mol a 5
Banzai conferma l' Ipo Il gruppo dell' ecommerce in Borsa a febbraio
La partecipazione Allo studio anche dei warrant da convertire in azioni per coinvolgere i dipendenti

Banzai sta studiando l' Ipo a Piazza Affari. La notizia, anticipata dal Corriere , è stata confermata ieri dal co-fondatore e socio del gruppo, Paolo Ainio (nella foto ). Lo stesso manager ha parlato di febbraio o marzo come possibile finestra per la quotazione che non è considerata «necessaria, in quanto non abbiamo debiti». Anche se, con 62 soci entrati a vario titoli negli anni, spesso come contropartita di acquisizioni fatte dallo stesso Ainio per cercare di raggiungere una massa critica, la quotazione rimane l?unica alternativa a una vendita sul mercato dell' intero gruppo. Poco più di un anno fa, prima dell' ingresso nell?azionariato del gruppo Sator di Matteo Arpe, si era parlato di qualche discussione sul tema ma nessuna aveva portato a una trattativa seria. Oggi Ainio e Sator hanno il co-controllo con il 28,1% a testa. Il management ha il 12% (ieri è emerso che il gruppo sta preparando anche dei warrant per i dipendenti che darebbero il diritto a sottoscrivere capitale di rischio), mentre le altre quote sono divise tra gruppi come Micheli Associati (5,7%) e vari soci del panorama internet italiano come il co-fondatore di Banzai, Andrea Di Camillo, oggi attivo sul fronte del venture capital. Resta il tema della valutazione del gruppo: il momento è positivo per l' ecommerce. C'è grande attesa per la quotazione del gigante cinese Alibaba, un' operazione che, se non ci saranno intoppi, porterà in questa industry grande euforia, termine intangibile ma allo stesso tempo chiave per i listini. Ainio dovrà ora convincere le banche che le stesse regole valgono per l'Italia e che il ritardo degli italiani sulle abitudini di acquisto online è un punto di forza e non una debolezza. Il gruppo fattura 156 milioni di euro, anche se ha un Mol stimato intorno ai 5 milioni, poco sopra il 3%. Una delle caratteristiche del commercio elettronico ? regola che vale anche per colossi come Amazon ? è che il giro d'affari va interpretato visto che ingloba il valore delle merci vendute da altri. Il gruppo non è comunque in utile a causa degli ammortamenti sugli investimenti corposi sostenuti in questi anni. Di certo, visto che gli altri soci sono entrati su una forchetta di valore che va dai 70 agli 80 milioni, per rendere sensata l' Ipo il gruppo dovrà puntare almeno a raddoppiare la valutazione.
 
Oggi, 12:41 #1319 (permalink)
pluton
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Eccovi BANZAI

Internet Ricavi a quota 156 milioni, mol a 5
Banzai conferma l' Ipo Il gruppo dell' ecommerce in Borsa a febbraio
La partecipazione Allo studio anche dei warrant da convertire in azioni per coinvolgere i dipendenti

Banzai sta studiando l' Ipo a Piazza Affari. La notizia, anticipata dal Corriere , è stata confermata ieri dal co-fondatore e socio del gruppo, Paolo Ainio (nella foto ). Lo stesso manager ha parlato di febbraio o marzo come possibile finestra per la quotazione che non è considerata «necessaria, in quanto non abbiamo debiti». Anche se, con 62 soci entrati a vario titoli negli anni, spesso come contropartita di acquisizioni fatte dallo stesso Ainio per cercare di raggiungere una massa critica, la quotazione rimane l?unica alternativa a una vendita sul mercato dell' intero gruppo. Poco più di un anno fa, prima dell' ingresso nell?azionariato del gruppo Sator di Matteo Arpe, si era parlato di qualche discussione sul tema ma nessuna aveva portato a una trattativa seria. Oggi Ainio e Sator hanno il co-controllo con il 28,1% a testa. Il management ha il 12% (ieri è emerso che il gruppo sta preparando anche dei warrant per i dipendenti che darebbero il diritto a sottoscrivere capitale di rischio), mentre le altre quote sono divise tra gruppi come Micheli Associati (5,7%) e vari soci del panorama internet italiano come il co-fondatore di Banzai, Andrea Di Camillo, oggi attivo sul fronte del venture capital. Resta il tema della valutazione del gruppo: il momento è positivo per l' ecommerce. C'è grande attesa per la quotazione del gigante cinese Alibaba, un' operazione che, se non ci saranno intoppi, porterà in questa industry grande euforia, termine intangibile ma allo stesso tempo chiave per i listini. Ainio dovrà ora convincere le banche che le stesse regole valgono per l'Italia e che il ritardo degli italiani sulle abitudini di acquisto online è un punto di forza e non una debolezza. Il gruppo fattura 156 milioni di euro, anche se ha un Mol stimato intorno ai 5 milioni, poco sopra il 3%. Una delle caratteristiche del commercio elettronico ? regola che vale anche per colossi come Amazon ? è che il giro d'affari va interpretato visto che ingloba il valore delle merci vendute da altri. Il gruppo non è comunque in utile a causa degli ammortamenti sugli investimenti corposi sostenuti in questi anni. Di certo, visto che gli altri soci sono entrati su una forchetta di valore che va dai 70 agli 80 milioni, per rendere sensata l' Ipo il gruppo dovrà puntare almeno a raddoppiare la valutazione.



analizziamo queste cose...potrebbe essere una suola??robo:).
 
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