DNA exchange for CLASS .... from CE to CCEC......

ths1929

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DNA exchange for CLASS .... from CE to CCEC...... 崛起

A buon intenditor....

Please do not communicate the empty tire of the brain ... with comments ... the series "will go up?" ... "I did well to lower the PMC" .. or commentary menga Live Nu cares .... .. nu cazzu anyone !!!!

MI pare evidente che Class sia ad un Bivio... se il cambio del DNA , (CE versus CCeC) , sarà confermato....... l'editoria sarà solo un corollario....
 

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Nevica.....................
 
Dopo i fiocchi di neve......
Il sole .... brilla sempre alto nel cieloo........

Grazie "bassa pressione"..............
 
Class Editori presenta CCIGMall, la risposta alle Pmi italiane per vendere in Cina

Il prossimo 24 settembre a Milano, presso l’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, sarà presentata CCIGMall. La piattaforma, che sta per partire con migliaia di prodotti italiani, è la risposta alle esigenze delle Pmi italiane che puntano sulla Cina per sviluppare il loro business, perché le mette in contatto diretto con i dettaglianti cinesi (3.000.000 a regime), senza che loro debbano sostenere investimenti al di fuori della loro portata.

Alla presentazione interverranno, tra gli altri, Guo Hong, chairperson di Century International Group, Bian Jidong, general manager di Bank of China, Zhang Gang, general manager di China Council for the Promotion of International Trade, Paolo Panerai, chairman and ceo di Class Editori e China Class eCommerce, Mario Melazzini, assessore Attività produttive, Ricerca e Innovazione, Regione Lombardia, Franco D’Alfonso, assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici, Comune Milano e Han Tony, senior vice president di Century Fortunet Limited.

Class Editori, attraverso la società China Class eCommerce (China Class eCommerce | Main agent per CCIGMall), agisce come main agent per l’Italia sui comparti fashion, luxury goods, accessori e design, come fornitore principale per food&beverage, con il compito di selezionare i prodotti e i produttori che potranno aderire alla piattaforma, come agente esclusivo per l’Italia per la vendita della pubblicità sulla piattaforma e per la produzione di contenuti relativi ai prodotti che saranno veicolati, oltre a ricoprire il ruolo di coordinatore degli agent degli altri settori.
 
arrivata al target 0,401.

vediamo se si ferma
 
Class E.: Cremonini acquisisce 5% di CCeC

MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Cremonini, uno dei principali operatori europei nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari a livello internazionale, ha concluso l'accordo con Class Editori (che assieme a Dowjones & Co., controlla questa agenzia) per entrare nel capitale di CCeC (Class China e-Commerce), diventandone partner strategico e operativo. La società è il fornitore principale della piattaforma cinese CCIGMall per il settore Food&Beverage e agente principale per il settore moda, accessori, design e prodotti di lusso.

CCIGMall, spiega una nota, è la più grande piattaforma B2B della Cina ed è posseduta da Century Fortunet del Gruppo Century International. L'iniziativa è sostenuta da Bank of China, China Telecom, China Union Pay, CCPIT, l'ente governativo di sviluppo del commercio internazionale.

Madam Guo Hong, Chairperson del Gruppo Century International, e Paolo Panerai, Editor-in Chief e Ceo di Class Editori avevano firmato un contratto di cooperazione generale (Class Editori è direttamente anche agente esclusivo per la vendita della pubblicità e per la produzione dei contenuti) l'11 giugno a Pechino davanti ai due primi ministri, Matteo Renzi e Li Keqiang, che hanno assistito alla stipula dei 10 più importanti contratti fra aziende italiane e cinesi. Cremonini Spa acquisisce il 5% di CCeC, controllata da Class Editori, e contribuirà alla gestione della partneship a livello operativo attraverso la controllata Inalca Food &Beverage (IF&B Srl). I target di CCIGMall sono adeguati alle dimensioni del mercato cinese: a regime 3 milioni di negozi collegati, fino a 100 miliardi di dollari di fatturato, di cui il 60% nel food & beverage.

"Siamo felici di partecipare insieme a Class Editori, a questa straordinaria opportunità per l'affermazione dei prodotti italiani sul più grande mercato del mondo", ha dichiarato Vincenzo Cremonini, Amministratore delegato della holding Cremonini Spa. "Il modello di business di Inalca, che abbiamo sviluppato all'estero, consente di valorizzare non soltanto i nostri prodotti, ma anche quelli di migliaia di piccole e medie aziende italiane la cui dimensione, inadeguata, impedisce qualsiasi distribuzione autonoma al di fuori dell'Italia, aggregando e distribuendo sul mercato mondiale il meglio del food&beverage italiano".

"La professionalità, l'esperienza, la vastità di contratti per migliaia di prodotti selezionati da Cremonini aggiunge un valore molto alto al nostro contratto di cooperazione per questa straordinaria iniziativa di un grande gruppo cinese come Century International con il supporto delle maggiori istituzioni del paese", ha aggiunto Paolo Panerai. "Con Cremonini riusciremo sicuramente a far conquistare ai prodotti italiani, i primi a entrare nella piattaforma, importanti quote di mercato, che consentiranno di riequilibrare, sviluppandolo, l'interscambio Italia-Cina, aiutando il sistema Italia a ripartire".

La piattaforma verrà presentata domani alle ore 9h30 all'Auditorium Gaber-Palazzo Pirelli, nella ex sede della Regione Lombardia in Piazza Duca d'Aosta 3,

mentre il 29 settembre si ripeterà a Roma nella Sala Pirelli presso l'Ice Italian Trade Agency di via Liszt 21.

Nel corso dell'evento verranno esposte nel dettaglio le caratteristiche della piattaforma di e-commerce ma saranno anche presentati i protagonisti che hanno realizzato e lanciato l'iniziativa, ovvero Century Fortunet Limited e il gruppo Class attraverso la controllata CCeC (China Class e Commerce).

(END) Dow Jones Newswires September 23, 2014 07:40 ET (11:40 GMT)
 
Class E.: Cremonini acquisisce 5% di CCeC

MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Cremonini, uno dei principali operatori europei nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari a livello internazionale, ha concluso l'accordo con Class Editori (che assieme a Dowjones & Co., controlla questa agenzia) per entrare nel capitale di CCeC (Class China e-Commerce), diventandone partner strategico e operativo. La società è il fornitore principale della piattaforma cinese CCIGMall per il settore Food&Beverage e agente principale per il settore moda, accessori, design e prodotti di lusso.

CCIGMall, spiega una nota, è la più grande piattaforma B2B della Cina ed è posseduta da Century Fortunet del Gruppo Century International. L'iniziativa è sostenuta da Bank of China, China Telecom, China Union Pay, CCPIT, l'ente governativo di sviluppo del commercio internazionale.

Madam Guo Hong, Chairperson del Gruppo Century International, e Paolo Panerai, Editor-in Chief e Ceo di Class Editori avevano firmato un contratto di cooperazione generale (Class Editori è direttamente anche agente esclusivo per la vendita della pubblicità e per la produzione dei contenuti) l'11 giugno a Pechino davanti ai due primi ministri, Matteo Renzi e Li Keqiang, che hanno assistito alla stipula dei 10 più importanti contratti fra aziende italiane e cinesi. Cremonini Spa acquisisce il 5% di CCeC, controllata da Class Editori, e contribuirà alla gestione della partneship a livello operativo attraverso la controllata Inalca Food &Beverage (IF&B Srl). I target di CCIGMall sono adeguati alle dimensioni del mercato cinese: a regime 3 milioni di negozi collegati, fino a 100 miliardi di dollari di fatturato, di cui il 60% nel food & beverage.

"Siamo felici di partecipare insieme a Class Editori, a questa straordinaria opportunità per l'affermazione dei prodotti italiani sul più grande mercato del mondo", ha dichiarato Vincenzo Cremonini, Amministratore delegato della holding Cremonini Spa. "Il modello di business di Inalca, che abbiamo sviluppato all'estero, consente di valorizzare non soltanto i nostri prodotti, ma anche quelli di migliaia di piccole e medie aziende italiane la cui dimensione, inadeguata, impedisce qualsiasi distribuzione autonoma al di fuori dell'Italia, aggregando e distribuendo sul mercato mondiale il meglio del food&beverage italiano".

"La professionalità, l'esperienza, la vastità di contratti per migliaia di prodotti selezionati da Cremonini aggiunge un valore molto alto al nostro contratto di cooperazione per questa straordinaria iniziativa di un grande gruppo cinese come Century International con il supporto delle maggiori istituzioni del paese", ha aggiunto Paolo Panerai. "Con Cremonini riusciremo sicuramente a far conquistare ai prodotti italiani, i primi a entrare nella piattaforma, importanti quote di mercato, che consentiranno di riequilibrare, sviluppandolo, l'interscambio Italia-Cina, aiutando il sistema Italia a ripartire".

La piattaforma verrà presentata domani alle ore 9h30 all'Auditorium Gaber-Palazzo Pirelli, nella ex sede della Regione Lombardia in Piazza Duca d'Aosta 3,

mentre il 29 settembre si ripeterà a Roma nella Sala Pirelli presso l'Ice Italian Trade Agency di via Liszt 21.

Nel corso dell'evento verranno esposte nel dettaglio le caratteristiche della piattaforma di e-commerce ma saranno anche presentati i protagonisti che hanno realizzato e lanciato l'iniziativa, ovvero Century Fortunet Limited e il gruppo Class attraverso la controllata CCeC (China Class e Commerce).

(END) Dow Jones Newswires September 23, 2014 07:40 ET (11:40 GMT)

con class editori e ccigmall le aziende italiane alla conquista del mercato online cinese

25 settembre 2014
l’e-commerce cinese non ha solo il volto tirato di jack ma, il fondatore di alibaba reduce dalla quotazione record a wall street, ma anche il viso di porcellana di madame guo hong, chairperson (e non chairman, attenzione) della società di telecomunicazioni century international group. Il gruppo cinese, con la century fortunet limited, è il promotore del lancio della prima piattaforma di e-commerce globale b2b ccigmall che sarà operativa dal 27 ottobre prossimo e che, grazie all’accordo con class editori attraverso la controllata china class ecommerce, consentirà alle aziende italiane di far conoscere i propri prodotti ai negozi cinesi che entreranno a far parte della piattaforma: a regime, ccigmall darà accesso a quasi 3 milioni di retailer(non solo punti vendita tradizionali, ma anche alberghi, ristoranti, club) che si rivolgeranno a 1,4 miliardi di potenziali consumatori. si stima che nel 2020 il volume d’affari generato dalle transazioni condotte sulla piattaforma sarà di circa 100 miliardi di dollari, di cui il 15% proveniente dalla vendita di prodotti italiani (almeno 15 miliardi di dollari).

L’iniziativa, supportata da bank of china, china telecom, china union pay, china merchants bank e il china council for the promotion of international trade, è stata presentata ieri a milano presso l’auditorium pirelli, nella ex sede della regione lombardia, di fronte a una numerosa platea di aziende e imprenditori interessati a sviluppare il loro business sulla via della seta. Presente, tra gli altri, anche l’ambasciatore della repubblica popolare di cina in italia li ruiyu. Si tratta, infatti, di una grande opportunità per “favorire le piccole e medie imprese italiane, senza escludere le grandi, nella sfida di esportare in cina e affermare l’italian life style, contribuendo inoltre a riequilibrare l’interscambio commerciale tra italia e cina”, come ha sottolineato paolo panerai, vice presidente e amministratore delegato di class editori nonché chairman e ceo di china class ecommerce (ccec). Per il gruppo editoriale si tratta di una sfida importante verso il futuro, in linea con quanto intrapreso da big dell’editoria internazionale come axel springer “i cui ricavi derivano già per il 40-45% dal digitale e in particolare dall’e-commerce”, ha ricordato panerai.

Nella piattaforma ccigmall il ruolo di class editori, tramite ccec (china class ecommerce | main agent per ccigmall), sarà quello di principale fornitore per i prodotti italiani nei settori food & beverage e di main agent per quelli dei settori fashion, calzature, luxury accessories e arredamento di design. In sostanza, le aziende che vorranno accedere a questo nuovo canale e-commerce potranno rivolgersi per la selezione a ccec che, nei suoi uffici di via burigozzo 1 a milano, ha inaugurato una ‘door to china’. Non solo, grazie alla sua esperienza nella realizzazione di prodotti editoriali, class editori offrirà alle società interessate a entrare in ccigmall la creazione di “contenuti editoriali disegnati per il successo dei prodotti italiani sul mercato cinese e sarà in grado di curare la pianificazione e realizzazione di campagne di comunicazione a supporto delle vendite di prodotti nel mercato cinese”, ha aggiunto l’amministratore delegato di class editori. il gruppo è infatti agente esclusivo per la produzione di contenuti e per la raccolta pubblicitaria sulla piattaforma. Come annunciato, azionista e partner strategico di ccec è il gruppo cremonini (che ne ha acquisito il 5%), attraverso la controllata inalca food&beverage.

I nomi in gioco assicurano che sarà “una piattaforma aperta, sicura e trasparente. Ci saranno solo prodotti fatti in italia. Non siamo nell’area dell’imitazione. L’obiettivo è la tutela della qualità del made in italy”, ha chiarito panerai. “il desiderio è quello di fare in modo che i prodotti italiani arrivino in cina con un canale commerciale di alta qualità. L’obiettivo è molto alto ed è una grande sfida, lo so; ma se ci allineiamo alla genialità di marco polo possiamo stare tranquilli”, ha concluso madame guo hong.
pubblicità italia | con class editori e ccigmall le aziende italiane alla conquista del mercato online cinese
 
Come si suo dire....
"preciso come un dito nel ..... "
 

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Mentre sul settimanale.....
è solo da schorTHSareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

lapalissiano!
 

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CCIG Mall: dal 27 ottobre operativa piattaforma e-commerce

ROMA (MF-DJ)--Sarà operativa dal prossimo 27 ottobre la piattaforma e-commerce CCIG Mall, di cui CCeC (gruppo Class) è fornitore principale per il Food&Beverage e agente principale per moda, accessori, design e prodotti di lusso.

La piattaforma e´ stata presentata oggi a Roma, presso l'Ice (Italian Trade Agency), da Han Tony, senior vice president di Century Fortunet Limited in rappresentanza dei partner cinesi e Paolo Panerai, chairman and ceo di Class Editori e China Class eCommerce, main agent e fornitore principale per l'Italia di alcuni dei settori più rappresentativi.

CCIG Mall é sostenuta dal governo di Pechino attraverso Ccpit, che è la più grande agenzia della Cina per la promozione di investimenti e commercio, e da partner strategici del calibro di: Bank of China, China Telecom, China Merchants Bank e China Union Pay.

Hans Tony ha spiegato che con questa piattaforma di e-commerce "possiamo aprire la porta" che ci avvicina "al grande gigante della Cina".

Paolo Panerai, vicepresidente e a.d. di Class E. ha affermato: "noi siamo provider esclusivi di tutti i contenuti editoriali dei prodotti che saranno sulla piattaforma e siamo poi agenti esclusivi nella raccolta pubblicitaria". Inoltre, "garantiamo un contratto in italiano che è l'ideale per le Piccole e medie imprese" e per le grandi perche´ "semplifica il rapporto" e l'iter per esportare in Cina. "Come main agent selezioniamo prodotti e assistiamo le aziende per l'accordo. È un ruolo che ci consente di essere un riferimento in Italia" per chi guarda a Oriente, ha proseguito Panerai. "Il nostro compiuto é quello di favorire le Pmi, senza escludere le grandi, che vogliano vincere la sfida di esportare in Cina", ha concluso.

(END) Dow Jones Newswires September 29, 2014 06:12 ET (10:12 GMT)
 
CCIG Mall: Roma apre le porte alla Cina (MF)

MILANO (MF-DJ)--Già Plinio il Vecchio, nel primo secolo, lamentava che i romani acquistavano troppa seta dalla Cina. La nota storica riassume le ragioni della piattaforma di e-commerce B2B, CCIG Mall, di cui China Class eCommerce (controllata del gruppo Class) è fornitore principale per il Food&Beverage e agente principale per moda e design.
Dopo il grande successo della tappa milanese della scorsa settimana, il progetto è sbarcato ieri a Roma. L'iniziativa ha l'obiettivo di aprire le porte del mercato cinese alle piccole e medie aziende italiane.

La piattaforma, scrive MF, è stata presentata all'Ice (Italian Trade Agency), in una sala gremita di addetti ai lavori e imprenditori, da Han Tony, senior vice president di Century Fortunet Limited (che controlla la piattaforma) in rappresentanza dei partner cinesi, e Paolo Panerai, chairman e ceo di Class Editori e China Class eCommerce. CCIGMall collegherà i fornitori provenienti da otto Paesi. Si parte proprio dall'Italia. . Legami culturali che vanno indietro nei secoli, la necessità di riequilibrare gli scambi commerciali, sbilanciati a favore della Cina, (33 miliardi il totale di cui 23 miliardi per i cinesi e solo 10 miliardi per gli italiani ) e il sempre maggiore interesse dei consumatori cinesi per i prodotti Made in Italy, sono alcune delle ragioni che hanno permesso all'Italia di fare da battistrada all'iniziativa che conta di raggiungere un volume d'affari di 100 miliardi entro il 2020. E di questa cifra l'Italia rappresenterà una quota di circa il 15%: il 60% dei volumi di scambio sarà riservato al settore alimentare e alle bevande, una scelta in linea con la sempre maggiore attenzione della classe media cinese per il cibo di qualità dopo anni di scandali. Operativa dal prossimo 27 ottobre, permetterà di "aprire la porta che ci avvicina al grande gigante della Cina", ha spiegato Han.

Per fare questo conta sul sostegno di alcune delle principali realtà cinesi. CCIGMall è infatti sostenuta dal governo di Pechino attraverso Ccpit, agenzia della Cina per la promozione di investimenti e commercio, e da partner strategici del calibro di Bank of China, China Telecom, i cui 170 milioni di utenti potranno essere potenziali clinenti, China Merchants Bank e China Union Pay, principale sistema di pagamento in Cina.
Vanta inoltre il sostegno delle istituzioni italiane. La firma dell'accordo tra Class Editori e il gruppo Century, il colosso delle telecomunicazioni che nella realizzazione del progetto ha investito 1 miliardo di euro, è stata siglata lo scorso giugno, alla presenza dei premier Matteo Renzi e Li Keqi ang.

Se saranno rispettati i volumi attesi, l'intesa potrebbe rivelarsi il maggiore tra i contratti siglati in occasione della visita del presidente del Consiglio in Cina.

Il progetto si colloca nel solco degli obiettivi fissati dal piano quinquennale varato dal governo di Pechino che punta a fare dello sviluppo dei consumi interni il terzo pilastro per mantenere la crescita cinese assieme all'esport e alle infrastrutture. Inoltre, punta su prodotti certificati, sulla sicurezza sia della qualità sia dei pagamenti, e sulla lotta contro la contraffazione, In linea con gli sforzi dell'Ice, rimarcati dal direttore dell'istituto, Riccardo Monti, in un'intervista al quotidiano cinese Global Times. Una strategia che, con gli operatori della piattaforma presenti in tutte le fasi del business, vuole correggere uno dei nodi sensibili dell'e-commerce in Cina: la diffusione di prodotti contrafatti. "Come main agent selezioniamo prodotti e assistiamo le aziende per l'accordo. È un ruolo che ci consente di essere un riferimento in Italia per chi guarda a Oriente", ha spiegato Panerai.

(END) Dow Jones Newswires September 30, 2014 02:17 ET (06:17 GMT)
 
Ciao Gessetto,
su quale sito e' possibile recuperare queste analisi?

Saluti :)
 
Altra Importantissima Iniziativa di Class Editoro Partita a Giugno 2014

VendereAiCinesi.it

Il progetto innovativo di VendereAiCinesi.it nasce da un'idea dei fratelli Simone e Alberto Toppino che da anni lavorano a contatto con la comunità cinese in Italia.

Il Sito vuole abbattere la barriera linguistica e rendere più facili i rapporti commerciali tra italiani e cinesi.

gruppo Class
Giugno 2014: Classeditori entra a far parte della compagine societaria.

Alla prestigiosa Casa Editrice, che comprende tra gli altri MF Milano Finanza, ItaliaOggi, Class Tv, Capital e MF Fashion, vanno ad aggiungersi i portali della Mito s.r.l.


Il network di VendereAiCinesi.it si compone di numerosi siti rivolti a tutta Europa:

Chi sono vendere ai cinesi?
 
Mi "dispiace", anche se la situazione generale può sembrare peggio di quello che si vede, io oggi sono rientrato con quelle vendute. E' auspicabile e probabile che fra qualche mese, la parte editoriale di class sia minore di quella che lavora per la piattaforma cinese.
Se si riesce a fare un ragionamento con calma con qualcuno, nei prossimi giorni proveremo a buttare giù qualche numero. E' chiaro che sono considerazioni personali.

saluti
tecno
 
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