Sabaf: risultato netto trimestrale in calo a 0,6 milioni di euro (-64,1%)
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Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf si è riunito oggi a Ospitaletto per approvare gestione del quarto trimestre 2012.
Risultati consolidati del quarto trimestre 2012
Nel quarto trimestre 2012, il Gruppo Sabaf ha conseguito ricavi di vendita pari a 30,8 milioni di euro, inferiori del 12,4% rispetto ai 35,2 milioni di euro del quarto trimestre 2011. La debolezza che sta caratterizzando ormai da due anni i mercati italiano e dell'Europa Occidentale non ha ancora mostrato segnali di inversione di tendenza, mentre in leggero miglioramento sono state le vendite in Europa Orientale. Anche i mercati extraeuropei, che avevano evidenziato un trend positivo nella prima parte dell'anno, hanno registrato segnali di rallentamento nel corso del quarto trimestre. Tutte le famiglie di prodotto mostrano ricavi in flessione, ad eccezione dei rubinetti in lega leggera, in crescita del 18,6%, grazie al contributo di nuovi modelli che hanno consentito un ampliamento della gamma. Come nei precedenti trimestri, il basso livello di attività e la maggiore incidenza dei costi di struttura hanno condizionat pesantemente la redditività. Nel quarto trimestre il gruppo ha accantonato ulteriori 0,2 milioni di euro al fondo svalutazione crediti (1,4 milioni di euro erano stati accantonati nei primi nove mesi).
L'EBITDA del quarto trimestre 2012 è stato di 4,9 ai 6,2 milioni di euro (17,7% delle vendite) del quarto trimestre 2011.
A fine esercizio l'avviamento allocato all'unità generatrice di cassa "Cerniere", pari a 5,2 milioni di euro, è stato sottoposto a test di impairment. A tal fine, si sono considerati il budget 2013 e le previsioni di medio-lungo termine aggiornate, che tengono conto del deterioramento del mercato di riferimento e di una crescente pressione competitiva sui prodotti standard. Il valore d'uso calcolato sulla base delle assunzioni formulate dal Gruppo ha determinato una svalutazione di un milione di euro, contabilizzata nel conto economico del quarto trimestre 2012.
Il reddito operativo (EBIT) è stato di 0,7 milioni di euro, pari al 2,2% del fatturato, inferiore del 66,9% rispetto ai 2 milioni di euro dello stesso periodo del 2011 (5,7% del fatturato).
Il risultato prima delle imposte è stato di 0,3 milioni di euro, in calo dell'82,8% rispetto agli 1,8 milioni di euro del quarto trimestre 2011, e il risultato netto di periodo è stato di 0,6 milioni di euro, contro gli 1,6 milioni di euro del quarto trimestre 2011 (-64,1%).
Risultati patrimoniali e finanziari
Gli investimenti del trimestre sono stati pari a 2,9 milioni di euro, portando il totale degli investimenti da inizio anno a 14,3 milioni di euro (14,5 milioni di euro nel 2011). Al 31 dicembre l'indebitamento finanziario netto è di 23,8 milioni di euro (23,4 milioni di euro al 30 settembre 2012), a fronte di un patrimonio netto di 115,6 milioni di euro.
Prevedibile evoluzione della gestione
Per l'intero esercizio 2013, il Gruppo ritiene di poter raggiungere un livello di vendite e di redditività in leggero miglioramento rispetto al 2012, grazie ad un maggiore contributo atteso dai mercati extraeuropei. Tali ipotesi considerano uno scenario macroeconomico non influenzato da eventi imprevedibili. Qualora la situazione economica subisca invece significative variazioni i valori consuntivi potrebbero discostarsi dai dati previsionali.
Gli amministratori intendono proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro per azione (0,60 euro per azione nel 2011).
Oggi alle ore 15,00 si terrà una conference call per illustrare i risultati del quarto trimestre e dell'intero esercizio 2012.
(GD)