Mediobanca: Borsa I., da 2011 solo 1 titolo su 5 ha variazione positiva
23/10/2012 16.29
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MILANO (MF-DJ)--Da inizio gennaio 2011 alla meta' di ottobre 2012,
periodo in cui la Borsa ha perso il 22,7%, appena un quinto dei titoli ha
segnato variazioni di prezzo positive (56 su 271, il 21%) e ben un quarto
(68) ha perso oltre il 50%.
E' quanto emerge dallo studio "Indici e dati relativi ad investimenti in
titoli quotati 2012" realizzato dall'Ufficio studi Mediobanca. Secondo
l'indagine, tra i titoli migliori ci sono Txt e-Solutions (+182%), Zucchi
(+164%), De' Longhi (+88%), Lottomatica (+85%) e
Fullsix (+80%). Tra gli
andamenti piu' negativi, quelli di Eukedos gia' Arkimedica (-99%), Seat
P.G. (-91%), So.Pa.F. (-91%), FonSai (-90%) e Arena (-89%).
Inoltre, sempre secondo l'analisi, una scelta oculata dei titoli avrebbe
portato a battere la Borsa. Ad esempio, investendo nel gennaio 1938 in
Generali si sarebbe realizzato al giugno 2012 un rendimento medio annuo
reale (ossia netto dell'inflazione, ma senza i dividendi) del 4,2% contro
una flessione del 2,2% medio annuo della Borsa; oppure in Italcementi
(+1,5% medio annuo in termini reali) o Aedes (+0,8%), entrambi positivi,
oltre che migliori rispetto alla media del mercato. Ma sarebbe potuta
andare davvero male scommettendo su Edison (-7% oppure -6,2%, a seconda
dell'azione di partenza), sulle vecchie azioni del Gruppo Orlando (oggi
Intek) rivenienti dalla vecchia Smi (-6,1%) o dalla vecchia Gim (-5,8%) o
ancora su Bastogi (-6,9%) che e' il titolo piu' longevo del listino,
essendosi quotata nel 1863. La lista dei rendimenti negativi (e inferiori
alla media della Borsa) e' lunga, coinvolgendo anche blue chip come
Italmobiliare (ex Franco Tosi) con -3,9%, Pirelli & C. con -2,7%, Telecom
I. ex Sip con -2,8% o ex Stet (-2,6%). Sempre negativi (anche se oltre la
media di mercato) Pirelli & C. con -1,4% e Finmeccanica (-2,9%).
I rendimenti medi annui complessivi piu' elevati tra le azioni
continuamente 'in vita' dal 1984 sono di: Generali per le assicurazioni
(+6,9% contro il 7,9% dei Btp); Intesa Sanpaolo ex Nuovo Banco Ambrosiano,
unica tra le banche a battere i Btp, che con l'8,6% merita la palma di
best performer secondo questa particolare classifica (meglio di Mediobanca
con il +5,8% e Unicredit al +3,8%, entrambe sotto i Btp); nell'industria
la sola Gemina ha tenuto il passo dei Btp, avendo reso il +8% in media
annua (a seguire gli altri titoli longevi: Fiat 5%, Pirelli & C. 5,5% e
Finmeccanica 0,7%). Fanalino di coda, insieme con FonSai (-0,8%) Telecom
(la vecchia Olivetti), in negativo negli ultimi 28 anni e mezzo per un
-2,1% medio annuo.
lab
(fine)
MF-DJ NEWS
ci vantiamo un po'..echeccazz mica sempre gli altri