Fiera di Milano... e l'EXPO !?

Fantatrader

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Interessante la Fiera di Milano...

1) è tornata ai livelli pre-annuncio Expo, quindi il valore del progetto Expo è gratis a questi prezzi
2) non ne parla più nessuno nel forum
3) la trimestrale che ha pubblicato una settimana fa era buona
4) diversifica con un'acquisizione in Brasile, sempre nelle fiere
 
Milano in gara per ospitare il Mobile World Congress dal 2013

Reuters - 20/08/2010 13:49:59
HELSINKI, 20 agosto (Reuters) - C'è anche Milano tra le sei città europee che si sono candidate per ospitare il Mobile World Congress (Mwc) per cinque anni a partire dal 2013.

Lo ha annunciato oggi il Gsma, l'organismo per l'industria della telefonia mobile, precisando che in gara ci sono anche Barcellona, Amsterdam, Colonia, Monaco e Parigi.

"Il Gsma si aspetta di identificare una short list di finalisti nel gennaio 2011 e completare il processo di valutazione e di annunciare la città ospitante a metà 2011", spiega una nota.

La prossima fiera -- che negli ultimi anni ha riuniti le società più importanti nel settore per lanci di prodotti e iniziative industriali -- si terrà a Barcellona dal 14 al 17 febbraio 2011. La città spagnola ospiterà anche l'evento del 2012.
 
Expo 2015: Milano addio, spunta Smirne (Italia Oggi)

MILANO (MF-DJ)--01/09/2010 10.35

La notizia sulle difficolta' di avvio dell'Expo milanese
ha suscitato nuove speranze per la Turchia che candidava come sede
dell'Expo 2015 la sua citta', Smirne.

Ô quanto si legge in un articolo di Italia Oggi dove si spiega che da
Ankara sarebbero arrivate offerte di disponibilita' a subentrare a Milano
nelle migliori condizioni.

La Turchia sarebbe infatti disposta non solo a rifondere i costi gia'
sin qui sostenuti dagli organizzatori dell'Expo meneghina, ma anche a
fornire una congrua somma di avviamento/risarcimento che potrebbe servire
a coprire il baratro che Giulio Tremonti ha aperto nei conti degli enti
milanesi e in particolare della Regione Lombardia.
 
MILANO (MF-DJ)--01/09/2010 10.35

La notizia sulle difficolta' di avvio dell'Expo milanese
ha suscitato nuove speranze per la Turchia che candidava come sede
dell'Expo 2015 la sua citta', Smirne.

Ô quanto si legge in un articolo di Italia Oggi dove si spiega che da
Ankara sarebbero arrivate offerte di disponibilita' a subentrare a Milano
nelle migliori condizioni.

La Turchia sarebbe infatti disposta non solo a rifondere i costi gia'
sin qui sostenuti dagli organizzatori dell'Expo meneghina, ma anche a
fornire una congrua somma di avviamento/risarcimento che potrebbe servire
a coprire il baratro che Giulio Tremonti ha aperto nei conti degli enti
milanesi e in particolare della Regione Lombardia.

ammazza non sapevo che l'italia fosse messa così male per l'expo :wall: che figuraccia
 
06/10/2010 14.34

Fiera Milano festeggia l'accordo per l'Expo

FTA Online News

Sembra finalmente conclusa la vicenda riguardante i terreni destinati a ospitare l'Expo del 2015. Ieri e' stato trovato un accordo tra gli enti pubblici competenti, ovvero il comune di Milano, la provincia di Milano e la regione Lombardia sulle modalita' di acquisizione delle aree a suo tempo individuate. La formula prescelta e' quella gia' menzionata nell'accordo di programma del 2007, ovvero la concessione del diritto di superficie al prezzo simbolico di 1 euro fino al 2016 da parte dei proprietari. L'area in questione (circa 750mila metri quadrati tra i comuni di Milano e Rho) appartiene per un terzo alla famiglia Cabassi e per il rimanente a Fiera Milano, societa' per azioni quotata in borsa che a fine mattinata guadagna circa il 3%. Ovviamente Cabassi e Fiera Milano avranno il loro tornaconto dato che nel momento in cui i terreno torneranno nella loro disponibilita' il loro valore sara' molto piu' alto di quello attuale. I terreni, attualmente a destinazione agricola, diverranno infatti edificabili. E' quindi passata la linea del sindaco di Milano, nonche' commissario straordinario per l’Expo, Letizia Moratti, e del presidente della provincia, Guido Podesta', mentre dal confronto e' uscito sconfitto il presidente della regione, Roberto Formigoni. Quest'ultimo sosteneva la soluzione della newco, ovvero la creazione di una societa' controllata al 51% da regione provincia e comune e per il restante da Cabassi e Fiera Milano. Questi ultimi avrebbero contribuito alla creazione della newco mediante conferimento dei 750mila mq mentre gli enti pubblici avrebbero versato circa 7,5 milioni di euro, il corrispettivo della valore dei terreni valutati a 10 euro al mq, ovvero il massimo per la zona di Milano. Alla fine dell'Expo i terreni sarebbero stati a disposizione della newco con vantaggi distribuiti su tutti i soggetti. Formigoni si era anche reso disponibile ad anticipare i capitali necessari per conto di provincia e comune.
(SF)
 
Milano, Expo 2015: soluzione vicina, terreni in comodato d’uso
moratti


Letizia Moratti

Il Comune di Milano, la Provincia e la Regione hanno trovato un accordo: hanno scelto la via del comodato d’uso per acquistare le aree dove dovrà sorgere l’Expo. La decisione è stata presa in un incontro martedì sera tra il sindaco e commissario straordinario di Expo Letizia Moratti, il presidente della Provincia Guido Podestà e il governatore Roberto Formigoni. Una decisione che ancora non è ufficiale, ma che dovrebbe essere “ratificata” questa sera con un comunicato. Intanto ieri sera Podestà ha esultato: “Abbiamo trovato la soluzione che tutti condividono”.

Il nodo dei terreni dove erigere gli edifici dell’Expo 2015 sta ritardando da mesi la presentazione del piano definitivo in base al quale far partire i lavori. Una soluzione andava trovata subito, pena l’esclusione di Milano con danno economico e d’immagine devastante.

Ma cosa significa comodato d’uso dei terreni? Significa che i privati proprietari delle aree dove dovranno sorgere gli edifici dell’Expo, ovvero Fondazione Fiera e Gruppo Cabassi, concederanno “in prestito” i loro terreni, in cambio del solo diritto di superficie di 1 euro, fino al 2016.

Terminata l’esposizione universale, poi, questi terreni, che nel frattempo avranno cambiato la destinazione d’uso da agricola a edificabile, torneranno nelle mani dei legittimi proprietari, con un valore moltiplicato. E’ ovvio capire il perché i privati avrebbero accettato questa soluzione: danno “in prestito” i loro terreni che ora sono agricoli, qualcun altro (ovvero il Comune) li rende edificabili e ci erige sopra, moltiplicando o addirittura triplicando il valore iniziale. E poi questi terreni, magicamente “redditizzi”, torneranno ai legittimi proprietari.


Ma perché Comune, Provincia e Regione avrebbero optato per il comodato d’uso? Presto detto: mancano i soldi per comprare i terreni invece di “affittarli” alla modica cifra di un euro. Gli enti locali, cioè, non hanno la disponibilità finanziaria per comprare le aree, e questo anche se il presidente della Regione Formigoni (da sempre contrario alla scelta dell’esproprio) si era offerto di coprire le quote di Comune e Provincia.

Ieri sera intorno al tavolo si sono riproposte le posizioni e le differenze di veduta di partenza: il sindaco, commissario straordinario Letizia Moratti alleata con il presidente Podestà nel sostenere la strada del comodato d’uso e il governatore schierato sul fronte dell’acquisto dei terreni, tramite una Newco. Ma anche i “superpoteri” conferiti alla Moratti hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della scelta del comodato d’uso. Anche perché non c’è più tempo: il 19 ottobre Milano dovrà presentarsi davanti al Bie per la registrazione del dossier di candidatura e dovrà presentarsi con un piano preciso, altrimenti addio Expo.
 
Milano, Expo 2015: soluzione vicina, terreni in comodato d’uso
moratti


Letizia Moratti

Il Comune di Milano, la Provincia e la Regione hanno trovato un accordo: hanno scelto la via del comodato d’uso per acquistare le aree dove dovrà sorgere l’Expo. La decisione è stata presa in un incontro martedì sera tra il sindaco e commissario straordinario di Expo Letizia Moratti, il presidente della Provincia Guido Podestà e il governatore Roberto Formigoni. Una decisione che ancora non è ufficiale, ma che dovrebbe essere “ratificata” questa sera con un comunicato. Intanto ieri sera Podestà ha esultato: “Abbiamo trovato la soluzione che tutti condividono”.

Il nodo dei terreni dove erigere gli edifici dell’Expo 2015 sta ritardando da mesi la presentazione del piano definitivo in base al quale far partire i lavori. Una soluzione andava trovata subito, pena l’esclusione di Milano con danno economico e d’immagine devastante.

Ma cosa significa comodato d’uso dei terreni? Significa che i privati proprietari delle aree dove dovranno sorgere gli edifici dell’Expo, ovvero Fondazione Fiera e Gruppo Cabassi, concederanno “in prestito” i loro terreni, in cambio del solo diritto di superficie di 1 euro, fino al 2016.

Terminata l’esposizione universale, poi, questi terreni, che nel frattempo avranno cambiato la destinazione d’uso da agricola a edificabile, torneranno nelle mani dei legittimi proprietari, con un valore moltiplicato. E’ ovvio capire il perché i privati avrebbero accettato questa soluzione: danno “in prestito” i loro terreni che ora sono agricoli, qualcun altro (ovvero il Comune) li rende edificabili e ci erige sopra, moltiplicando o addirittura triplicando il valore iniziale. E poi questi terreni, magicamente “redditizzi”, torneranno ai legittimi proprietari.


Ma perché Comune, Provincia e Regione avrebbero optato per il comodato d’uso? Presto detto: mancano i soldi per comprare i terreni invece di “affittarli” alla modica cifra di un euro. Gli enti locali, cioè, non hanno la disponibilità finanziaria per comprare le aree, e questo anche se il presidente della Regione Formigoni (da sempre contrario alla scelta dell’esproprio) si era offerto di coprire le quote di Comune e Provincia.

Ieri sera intorno al tavolo si sono riproposte le posizioni e le differenze di veduta di partenza: il sindaco, commissario straordinario Letizia Moratti alleata con il presidente Podestà nel sostenere la strada del comodato d’uso e il governatore schierato sul fronte dell’acquisto dei terreni, tramite una Newco. Ma anche i “superpoteri” conferiti alla Moratti hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della scelta del comodato d’uso. Anche perché non c’è più tempo: il 19 ottobre Milano dovrà presentarsi davanti al Bie per la registrazione del dossier di candidatura e dovrà presentarsi con un piano preciso, altrimenti addio Expo.

praticamente, 500.000 mq di terreni che non valevano nulla diventano oro :cool:
 
beh proprio oro non direi
qui a Roma i costruttori fanno a gara ad accantonare i progetti edilizi
 
beh proprio oro non direi
qui a Roma i costruttori fanno a gara ad accantonare i progetti edilizi

ma li è diverso... ci dovranno costruire "per forza" in vista dell'expo :cool:.. i progetti faraonici, son già belli che pronti :o
 
da non confondere Fondazione Fiera con Fiera di Milano

:mmmm:


06/10/2010 14.34

Fiera Milano festeggia l'accordo per l'Expo

FTA Online News

Sembra finalmente conclusa la vicenda riguardante i terreni destinati a ospitare l'Expo del 2015. Ieri e' stato trovato un accordo tra gli enti pubblici competenti, ovvero il comune di Milano, la provincia di Milano e la regione Lombardia sulle modalita' di acquisizione delle aree a suo tempo individuate. La formula prescelta e' quella gia' menzionata nell'accordo di programma del 2007, ovvero la concessione del diritto di superficie al prezzo simbolico di 1 euro fino al 2016 da parte dei proprietari. L'area in questione (circa 750mila metri quadrati tra i comuni di Milano e Rho) appartiene per un terzo alla famiglia Cabassi e per il rimanente a Fiera Milano, societa' per azioni quotata in borsa che a fine mattinata guadagna circa il 3%.Ovviamente Cabassi e Fiera Milano avranno il loro tornaconto dato che nel momento in cui i terreno torneranno nella loro disponibilita' il loro valore sara' molto piu' alto di quello attuale. I terreni, attualmente a destinazione agricola, diverranno infatti edificabili. E' quindi passata la linea del sindaco di Milano, nonche' commissario straordinario per l’Expo, Letizia Moratti, e del presidente della provincia, Guido Podesta', mentre dal confronto e' uscito sconfitto il presidente della regione, Roberto Formigoni. Quest'ultimo sosteneva la soluzione della newco, ovvero la creazione di una societa' controllata al 51% da regione provincia e comune e per il restante da Cabassi e Fiera Milano. Questi ultimi avrebbero contribuito alla creazione della newco mediante conferimento dei 750mila mq mentre gli enti pubblici avrebbero versato circa 7,5 milioni di euro, il corrispettivo della valore dei terreni valutati a 10 euro al mq, ovvero il massimo per la zona di Milano. Alla fine dell'Expo i terreni sarebbero stati a disposizione della newco con vantaggi distribuiti su tutti i soggetti. Formigoni si era anche reso disponibile ad anticipare i capitali necessari per conto di provincia e comune.
(SF)
 
MARKET TALK: Fiera Mi, +14% teorico con newsflow su Expo

MF-Dow Jones - 06/10/2010 17:03:34



MILANO (MF-DJ)--In forte rialzo Fiera Mi, ora sospesa con un progresso teorico del 14,69%. Intervenendo alla Camera nel corso del Question Time, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. sull'acquisizione delle aree per le strutture dell'Expo ha dichiarato che ieri "i soci hanno raggiunto un accordo per ottenere subito la disponibilita' dei terreni". A questo punto - dichiara Luca Lodi di FIDA contattato da Mf-Dow Jones - "si possono solo individuare dei livelli grafici per l'azione. Un primo valore di resistenza e' posto in area 5 euro. Il successivo, invece, a 5,8 euro".

Per comprendere il trend -secondo l'esperto- occorre "vedere come riaprira' il titolo Fiera" e capire se si passera' da una fase laterale come quella attuale ("compresa tra 3,8 euro e 4,4 euro") ad un trend rialzista.
 
Fiera Milano: precisazioni in merito alle informazioni diffuse dai giornali

Finanzaonline.com - 7.10.10/13:04

Fiera Milano, in merito a quanto riportato oggi da organi di stampa (che attribuiscono l´andamento del titolo all´accordo relativo alle aree dell´Expo 2015), precisa che il negoziato non coinvolge la società in quanto i terreni sono di proprietà della controllante Fondazione Fiera Milano.
 
da non confondere Fondazione Fiera con Fiera di Milano

per maelstrom ....intendevo dire questo

FIERA MILANO: PRECISAZIONI IN MERITO ALL’ANDAMENTO DEL TITOLO
ED ALLE INFORMAZIONI DIFFUSE DA ORGANI DI STAMPA
Milano, 7 ottobre 2010. Fiera Milano SpA, in merito a quanto riportato oggi da organi di stampa
che attribuiscono l’andamento del titolo all’accordo relativo alle aree dell’Expo 2015, precisa che il
negoziato in corso non coinvolge la società in quanto i terreni sono di proprietà della controllante
Fondazione Fiera Milano.
 
miiiiiiiitica Fiera, dopo un bel +25% mi sa che porto a casa...

e tanti sauluti all'Expo !!!!!!!!!!!!!
 
'Expo: Corte Conti, possibili deroghe ma attento controllo'
Da Governo assicurazioni su controllo preventivo della Corte (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 19 ott - Sul cantiere dellExpo 2015 "sono possibili deroghe" da parte della Protezione civile, ma "bisognera fare una valutazione sulle procedure, le ordinanze saranno sottoposte a uno scrutinio molto attento della Corte sulla proporzionalita e sul rispetto dei principi fondamentali, che non vanno mai toccati, come ambiente e salute". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Gianpaolino, ricordando le "polemiche sui poteri di ordinanza e sulla potesta derogatoria troppo usata" dalla Protezione civile. Gianpaolino ha riferito di avere avuto rassicurazioni dal Governo che gli atti della Protezione civile saranno "mandati al controllo preventivo della Corte". Bab-g- (RADIOCOR) 19-10-10 13:28:30
 
'*** Expo: via da comitato esecutivo Bie a registrazione Milano'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 ott - Il comitato esecutivo del Bie ha dato il via libera alla registrazione di Milano come sede dellExpo 2015. Questa mattina il sindaco di Milano Letizia Moratti, il presidente della Provincia, Guido Podesta, il presidente della Regione Roberto Formigoni e la.d. di Expo 2015 spa Giuseppe Sala erano volati a Parigi per incontrare i membri del comitato esecutivo del Bie a cui hanno illustrato laccordo raggiunto la scorsa settimana sui terreni. Proprio la questione delle aree era il tema su cui il Bie aveva chiesto a Milano di dare una risposta entro oggi. A questo punto, il prossimo passaggio sara quello dellassemblea del Bie convocata per il 23 novembre che dovra registrare ufficialmente Milano come sede dellexpo. Visto il parere favorevole del comitato esecutivo dovrebbe trattarsi soltanto di una formalita Red-ed- (RADIOCOR) 19-10-10 14:18:57
 
Expo 2015, positivo incontro al Bie
Reuters - 19/10/2010 14:04:12
MILANO, 19 ottobre (Reuters) - Ha avuto esito positivo la riunione tenuta oggi a Parigi al Bureau international des exposition dai vertici di Expo 2015, per autorizzare le registrazione di Milano all'assemblea generale del Bie il prossimo 23 novembre.

Lo riferisce una fonte vicina alla vicenda, mentre l'ufficio stampa di Expo aggiunge che nel pomeriggio a Milano si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli della riunione, a cui hanno partecipato il sindaco di Milano Letizia Moratti, il presidente della Provincia Guido Podestà, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'AD di Expo Giuseppe Sala.
 
'Fiera Milano: ricavi stabili a 41,6mln, 9,2mln perdita terzo trimestre'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 nov - Fiera Milano ha chiuso il terzo trimestre 2010 con ricavi consolidati per 41,6 milioni, stabili rispetto al 2009, un mol negativo per 2,9 milioni (contro -8,5 milioni nel 2009) e una perdita prima delle imposte di 9,2 milioni da -14,7 milioni dello scorso anno. Migliora, anche se sempre negativo, anche il risultato operativo che passa da -14,3 milioni del 2009 a -8,7 milioni. La posizione finanziaria netta al 30 settembre presentava un indebitamento netto di 83,1 milioni rispetto a 75,2 milioni a fine giugno. Il gruppo conferma per il 2010 lobiettivo di realizzare un mol di circa 20 milioni. Com-Lor (RADIOCOR) 05-11-10 12:06:35
 
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